Roma, 12 Agosto 2002-
Egregio Sindaco di Roma Walter Veltroni, Piazza del Campidoglio,1 -00186 –Roma
Copia Conoscenza: Procura della Repubblica Italiana- Piazzale Clodio, 12 -00198- Roma
Copia Conoscenza: Egregio Sig. Prefetto di Roma, Via Quattro Novembre, 5 –00187 Roma
Oggetto : Degrado e sospetto abusivismo nelle spiagge del litorale di Castel Porziano (Ostia Lido)
Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
Egregio Sig. Sindaco, leggendo questa mia ennesima contestazione, penserà che il sottoscritto sia una persona ostica, a cui piace stuzzicare, oppure come si suole dire in gergo romanesco, dare il pilotto alle Autorità, mi creda, è falso nel caso dovesse pensare tutto ciò. Sono capitato in questo luogo per l’ennesima fatalità e per caso e precisamente dopo circa 33 anni, per un motivo venale che di seguito Le espongo: oggi 12 Agosto essendo una pessima giornata, molto ventilata, non mi andava di sperperare 10 Euro, che solitamente spendo, in uno stabilimento balneare di Ostia Lido, avendo in cambio un posto macchina coperto, un lettino prendisole e un discreto servizio igienico, il tutto, per caricarmi dai raggi solari del mattino, per la solita breve durata di due ore. Decidendo quindi, di cambiare luogo per risparmiare, mi dirigo alla prima entrata dello stabilimento balneare della spiaggia libera di Castel Porziano, (si suppone gestito dal comune di Roma), ai confini con la residenza estiva del Presidente della Repubblica.
Dopo la copiosa pioggia caduta il 11 Agosto lungo il litorale romano, ho incontrato la prima difficoltà entrando nel primo cancello, e dopo aver guadato con la mia auto una enorme e profonda pozzanghera, parcheggio allo scoperto in un luogo asciutto, scoraggiato dal primo disagio, scendo dall’ autovettura, totalmente infangata, e mi dirigo verso i bagni, e con grande deplorevole meraviglia, scorgo un disagio ambientale da terzo mondo, locali fatiscenti, unitamente ai sanitari privi di tavoletta e attrezzo porta carta igienica, e quest’ ultima sostituita da un solo tovagliolo di carta da tavola, incastrato tra il tubo esterno che collega lo sciacquone e il muro grezzo, lascivamente imbiancato, quindi, bagni corredati alla meno peggio per un solo bisogno urgente, a meno che, ci sia del personale che controlli e rimpiazzi subito l’ammanco con mano lesta, ma al mio cospetto, nessun addetto era presente all’ ingresso del suddetto.( licenza poetica casuale).Le porte dei bagni, rigonfiate dall’umidità e corrose dalla salsedine, prive di serrature per la loro chiusura, sostituite da chiodi arrugginiti, lunghi 5 centimetri, usati come chiavistelli.
Altro da segnalare: lettini prendisole, lerci e fatiscenti al prezzo di 4 Euro cadauno, e si presuppone, gestito da personale abusivo, non controllato dal comune di Roma.
Quasi terrorizzato sono scappato, tralasciando di visionare i posti di ristoro e il pronto soccorso, ove al primo cancello, non ho notato alcuna autoambulanza, che spero, ce ne sia almeno una a disposizione, per un litorale di circa quattro chilometri.
Concludo, essendo il sottoscritto un libro aperto e quindi senza segreti, invio questa relazione, a Lei Sig. Sindaco, alle Autorità e alle Istituzioni della nostra Repubblica, con la speranza che si provveda con urgenza a rendere queste strutture più agibili e consone alle leggi sanitarie vigenti, in un luogo comunale, posto nelle prime vicinanze, della residenza estiva del Presidente della Repubblica Italiana.
Tale ripristino, per consentire ai cittadini romani, durante la loro permanenza in questo luogo di vacanza, di sentirsi degni, di essere vicini di casa del nostro Presidente.
Distinti Saluti da parte di un cittadino, che si suppone, essere perseguitato da molteplici disagi.
Pietro Sabato
PS: Nelle copie inviate alle Autorità ed Istituzioni in indirizzo, si sono verificati due errori, nelle date in cui sono accaduti i fatti, descritti dal sottoscritto in questa relazione: il primo, all’undicesimo rigo, 13 Agosto, invece è il 12 Agosto, il giorno esatto, soleggiato, ma caratterizzato dall’eccessivo vento. Altra errata corrige: al diciottesimo rigo, 12 Agosto, invece, è 11 Agosto, il giorno esatto, in cui si è abbattuto il temporale sul litorale romano, provocando all’interno del complesso della spiaggia libera di Castel Porziano, numerose pozzanghere, dovute all’ incuria della mancata manutenzione delle strade interne, che portano alla spiaggia.