Spett.Le Procura della Repubblica Italiana- Piazzale Clodio,12- 00198 Roma

 

Spett.Le Parlamento Europeo- Secrètariat Gènèral: L- 2929- Lussemburgo (Ufficio Petizioni)

 

 Illustrissimo Ministro della Sanità Girolamo Sirchia - Camera dei Deputati Piazza Montecitorio,1

00186 Roma

 

Copia conoscenza : Vicepresidente del Consiglio On. Fini- Camera dei Deputati

                                P.zza Montecitorio,1 00186 Roma

 

Copia conoscenza: On. Francesco Rutelli- Camera dei Deputati P.zza. Montecitorio,1 00186 Roma

 

Copia conoscenza: Senatore DiPietro- Camera dei Deputati P.zza. Montecitorio,1 00186 Roma

 

Roma, 28 Ottobre 2001-Prot.N.30

 

Oggetto: Invito alle Istituzioni e alle Autorità in indirizzo, di indagare sul prezzo del farmaco SYMBICORT ( polvere per inalazione) da pochissimo tempo commercializzato in Italia, e si presume anche nei paesi della Comunità Europea. Domanda al Ministro della Sanità: esiste una documentazione specifica che giustifichi i costi del farmaco? La sua     commercializzazione è di Lire 144.000, totalmente mutuabile.

 

            Titolare della distribuzione del farmaco Symbicort è la Società AstraZeneca S.p.a.Palazzo 

            Volta –Via F. Sforza- Basiglio (MI) Prodotto da AstraZeneca AB Sodertalje(Svezia)

 

Io sottoscritto Pietro Sabato, Presidente del Partito Italiano Nuova Generazione, chiedo alle Istituzioni e alle Autorità in indirizzo, di indagare come in oggetto descritto, sul prezzo del nuovo farmaco Symbicort e della sua recentissima commercializzazione.

Per dare credibilità ed una giusta motivazione a questa mia richiesta, è necessario fornire una precisa , incisiva e acuta indagine, svolta involontariamente dal sottoscritto: il 24 Ottobre 2001,

recandomi in uno studio medico specialistico in otorinolaringoiatra, per una necessità personale, dopo una accurata diagnosi, mi viene prescritto uno spray nasale, denominato “AIRCORT 100” della casa farmaceutica “ITALCHIMICI S.P.A.”. E’ consuetudine, dopo la prescrizione dello specialista, recarsi dal medico di base e farsi prescrivere la ricetta, per poi esibirla al farmacista che conseguentemente al pagamento, oppure se mutuabile, ci consegna il farmaco; ad operazione burocratica espletata, il mio medico di base, erroneamente, mi prescrive un altro farmaco simile, esattamente il “Symbicort”, ma l’ errore viene riscontrato dopo averlo già acquistato, il cui costo, in questo caso, totalmente a carico della Mutua. Quindi, ritornando dal medico di base, che riscontrato l’errore, mi prescrive questa volta il farmaco richiesto, l’Aircort100 e ritornando il giorno successivo nella stessa farmacia, chiedo di barattare i farmaci precedentemente mutuati, cioè, le due confezioni di Symbicort, credendo costassero lo stesso prezzo,delle due confezioni di “Aircort”, tale baratto, per rendere a Cesare quello che è di Cesare, ma ricevo dal farmacista un secco diniego, forse, per le misure di sicurezza in atto, in questi periodi di turbolenza terroristica.Quindi scusato il farmacista e in pace con la mia coscienza, esibisco la nuova ricetta e ricevo sempre totalmente mutuati altre due confezioni di “Aircort”; incuriosito da tale generosità da parte della mutua, cerco sulla confezione il prezzo di quest’ultimo farmaco e leggo, L. 42.100. Con grande meraviglia, mi rendo conto di aver risparmiato ben L. 84.200 e dico la verità ho ringraziato lo Stato Pantalone e ne ho gioito con un pizzico di ironia, data l’espressione usata nei confronti di papà Stato, ma quando leggo il prezzo unitario dell’altro farmaco erroneamente prescrittomi di L.144.200, mi sono sentito colpevole di reato contro lo Stato, per aver sperperato la somma di L.288.400, allarmato, chiedo subito conferma del prezzo al farmacista, che oltre alla stessa, aggiunge, informandomi che il “Symbicort” è stato messo in commercio da pochissimo tempo. A questo punto, a chiunque sorgerebbe il dubbio di poca chiarezza del caso e porsi le conseguenti domande: è possibile che fra due farmaci simili nella loro farmacologia,ci sia una differenza di costi  così distanti? Addirittura uno più costoso dell’ altro del 320%? Su questo nuovo farmaco si spizzica? Chi spizzica? Se non si spizzica, i costi di questo farmaco, sono stati vagliati adeguatamente da personale esperto di parte e successivamente, è stato approvato il piano di commercializzazione da parte delle autorità competenti? Mi scuso per quest’ ultimo linguaggio ironico, poco forbito, e vorrei concludere, ponendo alle Istituzioni e alle Autorità in indirizzo, la preghiera di ricevere al più presto un Vostro riscontro al fine di dare una spiegazione valida ai cittadini firmatari di questa petizione e agli amici lettori di tutto il mondo, circa le modalità di commercializzazione e di valutazione dei costi e della efficacia farmacologia dei prodotti farmaceutici importati e prodotti in Italia, prima di essere immessi nel mercato nazionale, europeo e mondiale .

 

Distintamente                                                                                      Pietro Sabato

 

Per dare validità a questa petizione elenchiamo le firme di adesione di cittadini aventi diritto alla tutela della propria salute, della salute pubblica, del proprio denaro e del denaro pubblico.

 

Nome            Cognome          Professione       Cittadinanza            Indirizzo Abitazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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