La Pasta Asciutta Riscaldata…

 

Roma, 15 Gennaio 2002

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente del Partito Italiano Nuova Generazione, che vorrebbe commentare i contenuti trasmessi, Martedì 15 Gennaio alle ore 23 circa , in prima rete RAI, durante la trasmissione, Porta a Porta , dal tema “Io Fumo Tu Muori”. Riferita alle sanzioni severe per i cittadini , colti in fragrante a fumare nei locali pubblici. Gli ospiti erano rappresentati dal Ministro Girolamo Sirchia e il Presidente dei verdi Pecoraro Scanio, finalmente opposizione e governo, dello stesso parere. Ho ascoltato la trasmissione, sino all’intervento  straordinario dell’Onorevole Pannella, che evocava con slancio, le droghe leggere, definendole meno nocive del fumo di Stato, e fra queste la canapa, dopo di che mi sono addormentato sulla poltrona, ma senza aver fumato la canapa, la mia canapa è una durissima giornata di lavoro. Quel poco che ho ascoltato restando sveglio, riferendomi alla testata giornalistica di questo articolo, tale trasmissione, aveva appunto, il sapore della pasta asciutta riscaldata, che tutto sommato è sempre buona, ed oggi, data la situazione alimentare mondiale, buttare nella spazzatura, tale pietanza, costituirebbe una grave offesa alla grazia del cielo, e al sol pensiero di destinare e far desinare questo pasto a tutti i diseredati del mondo, ci farebbe vivere tutti, con qualche rimorso in meno, rendendoci più felici, così come, l’Onorevole Pecoraro e il nostro Ministro Sirchia, hanno reso felici gran parte degli italiani, in particolar modo i non fumatori, data la lieta novella, riguardante, una legge più severa per chi fuma nei locali pubblici, così il sottoscritto, non fumatore, nei prossimi giorni lavorativi, potrà recarsi, nel vicino esercizio di pizzeria ristorante, sito alcuni numeri civici più lontano dal proprio negozio di litografo e fare colazione con più serenità, senza il timore di essere contaminato dal fumo passivo di altri cittadini fumatori. Dopo tantissimi millenni, si suppone, il giorno successivo, dalla mela di Adamo ed Eva, scacciati dall’ Eden, che esiste il tabacco da fumo ed i suoi derivati, finalmente, è stata voluta è fatta dall’uomo una cosa buona. Diciamo, Grazie a tutti i parlamentari legislatori che ci hanno dimostrato dopo tanti secoli, tanto affetto. Le sigarette, oggi flagellano solo nel nostro territorio nazionale, circa 100000 morti ogni anno e oggi grazie all’informazione e alle leggi più severe i cittadini sono più tutelati, e ne moriranno solo 99999, una sola vita in meno, costituisce per noi un vero progresso. Domanda agli onorevoli Politici Legislatori, di tutte le nazioni del mondo più sviluppate nella nuova tecnologia: fra quanti secoli o millenni si abbatterà l’inquinamento elettromagnetico, dovuto alla presenza di infiniti tralicci di alta tensione, di telefonini cellulari e di ripetitori telefonici disseminati selvaggiamente su tutti i territori delle rispettive nazioni? Quale mala sorte hanno fatto tutte le petizioni espletate dal sottoscritto e sottoposte alla Vostra attenzione, al fine di abbattere tale pericoloso e nocivo inquinamento? Non è forse consigliabile in primis, vietare la pubblicità a tutte le marche di telefonini cellulari, così come, è stata abolita la pubblicità per le sigarette? ( A tale proposito, rivolgendomi ai cittadini, se interessati, di consultare il nostro sito in data 5 Agosto 2000 l’ articolo e petizione dal Titolo “ Befana d’Agosto” e molti altri articoli e petizioni, scritte di seguito, durante l’attività Politica del Partito). I molteplici casi di leucemia infantile, derivati per la maggior parte dei casi, a tale inquinamento, non dovrebbero bastare, a dare inizio ad una dura campagna, contro questa tecnologia? Le nuove generazioni, così debilitate, saranno in grado, in un prossimo futuro, di governare i nostri Paesi? Fra quanti secoli si arriverà ad una saggia soluzione? Concludo, questa mia relazione proponendoVi la giusta risoluzione a questo inquinamento, suggeritami da un Sovrano Danese Vissuto nel X secolo dopo cristo. Tale relazione scritta dal sottoscritto il 23 Febbraio 2001, con la complicità di Gelsomino, che unitamente, ci teniamo a dire, dati i contenuti espressi, essere frutto delle proprie fantasie, aggiungendo, di non essere, ne medium e ne fattucchieri. Onde evitare altra fatica al sottoscritto, per trascrivere oppure incollare, come da gergo informatico, quest’ ultimo articolo, chi desiderasse, documentarsi, è pregato a collegarsi al nostro sito, alla lettera sopra menzionata, dal titolo: “Copenaghen, 23 Febbraio 2001 ore 23,59.”

Buon divertimento a tutti

 

                                                                                                         Pietro Sabato




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