COMUNICATO

 

Roma 23 Marzo 2002-

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, sono spiacente di non poter partecipare alla manifestazione di oggi, indetta dai sindacati e dai partiti politici, in difesa della nostra democrazia, ma sarò ugualmente presente con questo comunicato.

Sono profondamente indignato per l’omicidio del Professore Marco Biagi, vittima del terrorismo, che purtroppo aprirà un'altra pagina oscura nella nostra storia. Il nostro è un Paese democratico e la parola deve essere l’unica arma dei cittadini per difendersi o discutere determinate situazioni politiche, MAI CHINARE LA TESTA e la documentazione che di seguito elenchiamo, è la prova di quanto un solo cittadino, con la sola parola, sia riuscito ad esporre al mondo intero, gravi problemi di carattere ambientale e far mobilitare tanti esponenti di diverse nazioni, per discuterne e giungere ad una saggia e giusta soluzione.

BUONA LETTURA

La Segreteria Generale del Partito Italiano Nuova Generazione, comunica quanto segue:

In data 28 Agosto 2000 il Presidente del Partito, unitamente ad altri cittadini firmatari, espletarono una petizione contro l’accesso alla commercializzazione dei telefonini cellulari della III generazione e il divieto relativo ad ulteriori installazioni di ripetitori telefonici via etere sul nostro territorio nazionale ed estero. Tale vertenza, in visione alla Procura della Repubblica Italiana e al Parlamento Europeo, il primo Marzo 2002 ci è pervenuta comunicazione dai Membri del Parlamento Europeo che è stata esaminata e discussa per due giorni consecutivi e presto saremo informati dal responso finale.

Elenchiamo di seguito la nostra Petizione e in risposta, la relazione del Parlamento Europeo, informandoVi che i documenti sono riprodotti da originali.

                                                                                                                            Pietro Sabato

 

 

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Petizione del 28 agosto 2000, espletata dal Partito Italiano Nuovagenerazione pagina n.1 e pagina n.2

Risposta del Parlamento Europeo pagina n.1 e pagina n.2