Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del
Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Procura Della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12 00195 Roma A.R.
A: Comunicato ANSA
C.C.:
Parlamento Europeo
Impostori allo sbaraglio!!!
In
riferimento alle mie recentissime relazioni, dove informo i miei lettori e le
Istituzioni, che il sottoscritto, vista la totale indifferenza dei nostri
politici al Governo e all’opposizione a non voler promuovere e distribuire il
mio libro, Maccarolo…, ha finalmente deciso di andare
all’attacco distribuendo gratuitamente su Roma 8000 libri e 16000 volantini Sputtanetor, tale censimento a tappeto in alcune zone di
Roma ha smosso l’opinione pubblica, che si è scatenata inviando all’indirizzo
di posta elettronica del partito moltissime E Mail, tutte senza alcuna critica
negativa, anzi tutto altro, plausi e plausi ad oltranza, Vi elenco i contenuti di una delle tante E Mail pervenutemi:
Sono Giuseppe, un Pugliese come Lei, esattamente di CANOSA, ho letto il suo libro Maccarolo…
Politico da Sempre…, devo ringraziarla, ho rivissuto in un attimo il racconto
del suo romanzo come se fossi io il
protagonista, anche se sono un pò più giovane di lei,
sono andato indietro nel tempo emozionandomi, grazie.
Inoltre nella Sede del Partito è
pervenuta una telefonata di un Regista cinematografico che aveva da alcuni mesi
terminata la Sua prima opera cinematografica titolata:
Gli invisibili, Punto Rosso, e desiderava conoscere il sottoscritto perché in
questi giorni, dopo la massiccia distribuzione gratuita del mio libro Maccarolo, lo aveva ricevuto da un suo amico, e visti i
contenuti interessanti, si offriva per una eventuale collaborazione, chiedendo
un appuntamento.
Detto fatto,
appuntamento per il 21 novembre ore 10 presso la sede del Partito in Via Cropani, 49 Roma.
Il
Regista puntualissimo si presenta e dopo le consuete presentazioni, in fretta e
furia mi ha lasciato sulla scrivania due poster che
pubblicizzano il suo film: Gli Invisibili Punto Rosso, un plico illustrato
dell’opera composto da un set di cinque pagine, un poster, che mi pregio di
allegare alle Istituzioni in indirizzo e il CD del Film, che non allego perché
vorrei tenerlo per ricordo, non certo per i contenuti, secondo la mia opinione
veramente agghiaccianti. (Il CD è disponibile per la Procura, pur che dopo il
riscontro mi venga restituito).
Devo inoltre informarVi
che questo fantomatico Regista, che inizialmente intendeva collaborare con il
sottoscritto, per realizzare insieme il mio Film : Maccarolo,
si è invece dileguato dopo cinque minuti con le solite scuse, dicendo:
arrivederci, per adesso il settore cinema è in crisi, quindi ci vediamo in
tempi migliori.
Tutti quanti ci stiamo chiedendo: quale era lo scopo mirato di questo
regista che mi ha fatto visita nel mio appartamento e sede del Partito? Si
suppone, solamente per intimorire il sottoscritto, poiché i contenuti del CD
del film: “Punto Rosso” non è stato commentato insieme, difatti questa visita
di questo Regista è durata pochi minuti, mi ha consegnato gli oggetti appena
menzionati, e si è dato subito a gambe levate, come se fosse posseduto dal
ballo di San Vito.
Ebbene egregi
Signori, subito dopo mi sono sdraiato in poltrona è ho visto il film, non era
altro che la parodia del mio Film: Maccarolo…
Politico da Sempre…” storpiato dai contenuti sconclusionati ed un finale
macabro, riferito al sottoscritto: infatti, il protagonista del film, muore
ammazzato. Ditemi Voi, se questo non è un altro dei tanti messaggi
subliminali inviati al sottoscritto, questo ultimo di pessimo gusto, in quanto consumato addirittura in casa mia.
Di seguito la sintesi del film: “Gli invisibili Punto Rosso”
Il film tratta di un
cabarettista, che scontento dell’attuale situazione politica, decide insieme ad altri due amici di fondare un partito. Medesima
decisione descritta nella mia sceneggiatura, quando nel 2004 registrai per la
prima volta la Sceneggiatura del film Maccarolo…
Politico da Sempre…
Quindi,
prima scopiazzatura = Uno a Zero.
Successivamente
la storia prosegue, come ho appena accennato, con la fondazione di un partito
politico, e uno dei tre fondatori è un Pecoraio con un gregge di seicento
pecore, e indovinate il regista in quale luogo fa pascolare le pecore?
Ebbene non ci crederete, proprio
nella tenuta di via Anagnina
e Via Gregna nei terreni comunali in gestione dalle
famiglie, Spizzichino e Fattori.
Altra fatalità, questo pecoraio è
in causa con il Comune di Roma che intende espropriare la terra, da anni in
gestione dagli antenati del politico pecoraio.
Medesima vertenza che il
sottoscritto fece ben 9 anni fa per gli stessi terreni comunali per un disagio
ambientale primordiale, montagne di sterco, simili ai ghiacciai del Polo Nord
giacevano perennemente al sole e sotto le intemperie, provocando un fetore
irrespirabile, per gli abitanti del vicino agglomerato urbano, inoltre si
presume che allora in questi luoghi erano sepolte
circa quattromila capi di bestiame di taglio grande, invece di pecore, mucche
da latte. Grazie al tenace intervento del sottoscritto, dopo nove anni la
situazione si è normalizzata, sono state ripristinate le vecchie strutture
delle vaccherie, con nuove attrezzature tecnologicamente avanzate e il fetore
non c’è più.
Quindi,
sia il Sig. Spizzichino che il Sig.
Fattori, per quanto ci riguarda, parlo in nome dei residenti locali, possono
continuare a fare gli allevatori per altre cento generazioni, preferiamo il
verde, le giovenche e le loro arie, alla cementificazione selvaggia.
Due a Zero.
Riprendendo nuovamente la trama
del Film, il protagonista, impersonato da un
cabarettista, inizia ad avere dei consensi politici, e per la casta
politica diventa un concorrente pericoloso, conoscendo bene gli italiani che
fanno presto a cambiare bandiera, così viene
affiancato da un Bos della politica, offrendogli
favori, in cambio di alleanza, meglio dire di ammanicamento,
ma l’incorruttibile giullare non cede alle lusinghe del bos,
disdegnando ogni tipo di alleanza, preferendo presentarsi da solo alle
elezioni, ma durante un comizio elettorale in diretta TV viene ucciso, e con il
sangue che fuoriesce dal suo ventre, fa zuppetta con il dito indice e si tinge di rosso la punta
della propaggine nasale, così come suole fare il claon
prima di entrare in scena, ed infine esanime soccombe. Che
bella tragedia!
Riflessione: come fa ad essere
ucciso durante un comizio in televisione, sede di ammanicamento nella attuale realtà politica?
Comunque
il sottoscritto non corre questo rischio perché i comizi fin ora li ha fatti
dal terrazzo della Sede del Partito, con due rauchi altoparlanti ben piazzati
alle estremità del terrazzo, ma stando seduto nello studiolo all’interno del
suo appartamento al calduccio di casa, con un microfono gelato, a spifferare
tutte le malefatte dei nostri amati politici.
In questo CD si citano anche i
comizi di un altro giullare: BEPPE GRILLO.
Siamo tre a Zero, quindi si
suppone che il regista sia un seguace grillesco.
Inoltre questo regista di punto
rosso riceve numerose menzioni in importanti interviste e rassegne, riprese nel
CD, tra le interviste spicca la rassegna stampa per la
promozione del film, durante una trasmissione di mezzanotte e dintorni, del
grande Marzullo, dove gli ospiti erano tutti
d’accordo ad elogiare la ficion, invece per quanto
riguarda le rassegne spiccano:
Cinecittà
internet film festival, festival Bellaria, e
ultracorti di Wind, la stessa società telefonica che
il sottoscritto ha recentemente contestato per la pubblicità, di Ulisse al Guinzaglio, scopiazzata dal volantino Sputtanetor pubblicato dal sottoscritto il 18 Giugno 2007,
dove i nostri maggiori politici, letteralmente nudi, raffigurati con maschere
allegoriche, sono portati al guinzaglio per la propaggine uccellare, da una
bellissima donna nuda, durante una passeggiata in piscina, stessa vignetta
umoristica trasformata da Infostrada in pubblicità,
riferita come appena accennato ad Ulisse al Guinzaglio,( sotto la tunica
niente!) interpretata da Mik Buongiorno che si
pronuncia così: si vede tutto! - e Fiorello: copriti, almeno un perizoma.
Questa pubblicità diligentemente
evitando politicizzazioni, da pochi giorni è stata
sospesa ed è stata sostituita da altri elementi pubblicitari interpretata dal
grande NINO FRASSICA.
Saremo quattro a zero, ma la
ciliegina sulla torta è determinata dal fatto che questo nuovo regista nella
vita reale si è presentato dal sottoscritto asserendo di non essere ammanicato al potere politico, invece in modo inconfutabile
risulta ammanicato al potere politico di sinistra, prettamente Veltroniano.
In quinta pagina del suo deplian in allegato c’è scritto:
Il punto rosso, opera prima,
riconosciuto film di interesse culturale è stato
presentato in “ Work Copy” in occasione della rassegna del cinema di Venezia,
Festa di Roma, (il Sindaco Veltroni) Roma Film Festival ed al B 2007 dove ha ricevuto
un premio speciale per la novità della formula produttiva. Minchia
sig. Tenente!
Corbezzoli e dice di non essere ammanicato, pensate, il Partito fondato in questa ficion e nella realtà si Titola “Gli Invisibili” e se si fosse
chiamato Visibili, suppongo, che già stava a Cannes.
Concludo,
pensando che questi politici ormai hanno raggiunto una forza di potere così
grande da rendersi immuni da ogni trasformismo di pessimo gusto, permettendosi
addirittura di darla a bere ai cittadini capovolgendo la vera e cruda realtà da
loro stessi invece travisata.
Distinti Saluti
Pietro Sabato
P.S.: Per la cronaca odierna e per la Storia, questa
relazione è stata inviata via E mail all’ANSA, ai maggiori quotidiani, reti
televisive private e di Stato alle ore 20,35 del 28 Novembre 2007 e la fatalità
ha voluto che alle ore 20,50 in via Cropani Sede del
partito, si suppone, per ritorsione è
venuta a mancare l’illuminazione, l’agglomerato urbano visto dalla finestra
sembrava un albero di natale ad intermittenza si accendeva e si spengeva, il tutto è durato per almeno 45 minuti, alla
fine l’ira funesta dei politici coinvolti si è placata e si è tornati alla
normalità.