Roma, 29 Marzo 2011

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

A: Comando Generale della Guardia di Finanza, Viale XXI Aprile, 51 00162 ROMA. R.R. N. 13975740462-7 del 29 Marzo 2011 ore 17,33.

Faccio ammenda che a questa relazione di 3 pagine, allego a codesta Istituzione la documentazione di fatture e bonifici del Condominio di Via Cropani, 49 00118 Roma, condotto dall’amministratore Alessandro Chiavini.

La relazione del 6 Maggio 2010, di copie n. 20, altro, la relazione del 25 Giugno 2010 di copie complessive n. 30, trattasi di documentazione e di fatture dei fornitori del condominio; altro, la relazione del 2 luglio 2010 di copie allegate n. 11, trattasi di bonifici emessi dall’amministratore Alessandro Chiavini a favore dei fornitori, si suppone che, sia i bonifici che le fatture siano false, altro, la relazione del 1 Settembre 2010 di n. 4 copie, altro, n. 3 copie del Decreto di archiviazione del Gip Maddalena Cipriani. Per un totale di copie n. 68. Il tutto è stato precedentemente depositato nella Seconda Sezione Penale di Cassazione, di seguito in indirizzo, con le relative coordinate.

 

A: Seconda Sezione Penale Num. Di Ric. Gen. 1066 -2011 Procedimento Penale la cui udienza è fissata il 20 Aprile 2011, in C.C. 611.

 

A: Avv. d’Ufficio Cassazionista Giuseppe Lombardo.

A: ANSA

La Documentazione…

Oggetto: Promemoria di documenti consegnati all’Avv. Giuseppe Lombardo, nominato difensore  d’ Ufficio del sottoscritto, dalla Seconda Sezione Penale di Cassazione, Procedimento N. Di Ric. Gen. 1066 – 2011,  la cui udienza, si spera sia l’unica, avrà luogo in Cassazione il 20/4/2011.

Oltre alla descrizione dettagliata del procedimento gemellare, alquanto increscioso, per meglio conoscere il calvario dello scrivente, sono stati inclusi nel plico oltre ai 26 gruppi di documenti, meticolosamente numerati in fondo pagina, anche il Libro sceneggiatura del Film: Maccarolo… Politico da Sempre… ed il relativo supplemento propedeutico alla stessa sceneggiatura.

1)     Attenzione! Sono due procedimenti Penali distinti e differenti tra loro, uno dei due, quello di plagio di Copyright, parte lesa il sottoscritto, contro, l’On. FINI, BECALI, dalla Romania e JEAN FRANCAISE CUPE’, dalla Francia, è finito inguattato, meglio dire insabbiato dal Tribunale di Roma e cestinato nel primo procedimento, cioè, in quello Condominiale, ed inviato in Cassazione. Pertanto chiedo all’Avvocato se sarà possibile risolvere questo inghippo nostrano e di oltre frontiera in questa stessa Sede. A tale proposito l’Avvocato difensore d’Ufficio Giuseppe Lombardo, incontrato questa mattina, 29 Marzo 2011, in Cassazione, mi ha riferito che non è possibile menzionare tale procedimento in questa Camera di Consiglio, in quanto la procedura è errata alla fonte, cioè il fascicolo è stato erroneamente inserito dalla Dott.ssa Cipriani nel contesto condominiale, evitando di dare avviso allo scrivente. Quindi si dedurrebbe che non essendo un errore procedurale del sottoscritto, suppongo sia compito di questa Corte, in seno a Codesta Camera di Consiglio riparare l’errore della collega, Dott.ssa Cipriani e che quindi questo plagio collettivo di Copyright di stampo mafioso, essendo tre i personaggi politici coinvolti, Colpevoli palesemente, ripeto di aver denominato i loro rispettivi partiti politici, con la stessa, denominazione: Generazione, del mio Partito, Venga anch’esso giudicato perentoriamente in questa Sede.

2)     Invece, per il procedimento del mio Condominio, chiedo se è stata effettuata la perizia giurata dei lavori di ristrutturazione della pavimentazione di due terrazzini di due piccoli attici di mq, 40 cadauno, e di altri lavori minori, autorizzati, ovviamente il sottoscritto escluso, dai miei condomini in combutta con l’amministratore, costati ben 38.000,00 euro. Una cifra importante nell’anno 2004, equivalente a ben 78.000.000 milioni delle vecchie Lire, il costo di un piccolo appartamento in montagna. Basti pensare che il solo Architetto per stilare il Capitolato, in modo becero e truffaldino, in quanto gia compilato di costi esageratamente gonfiati, ed affidato successivamente alla Società ammanicata, che ha vinto la gara con un costo inferiore di 100,00 euro, ebbene, tutti i condomini d’accordo, ripeto escluso il sottoscritto, l’architetto ha preteso ed incassato ben 5000,00 Euro, sarà meglio esprimerli in lettere, cinquemila euro, equivalenti a 10.000.000 delle vecchie lire, per stilare un preventivo, ripeto irregolare e truffaldino.

3)     Domande: Inoltre è stato verificato se i bonifici elargiti dall’Amministratore del mio Condominio a favore dei fornitori sono risultati veri oppure falsi? E’ stato effettuato il controllo presso la Banca che avrebbe dovuto emettere questi bonifici? Altrettanto dicasi delle fatture emesse dai Fornitori al Condominio, è stato verificato se sono state registrate all’ufficio delle Entrate, e se è stata versata l’imposta IVA?

4)     Per rendere il quadro condominiale palesemente ammanicato, nell’assemblea recente del 2010, i miei condomini si sono rifiutati di accettare la mia candidatura ad amministratore a costo zero, preferendo invece la conduzione remunerativa annua di Euro 1.250.00, dell’amministratore.

5)     Dulcis in Fundo, Chiedo, se in questa stessa Sede, in riferimento alla mia denuncia del 3 Marzo 2011, consegnata a mano presso la cancelleria della Seconda Sezione Penale, il 7 Marzo 2011, si potrà conoscere il dettaglio di spesa per la ristrutturazione della Reggia di Caserta, da tempo conclusa, che da voci di popolo risulterebbe invece essere stata una Romanella, costata a noi contribuenti ben 700.000.000,00 di euro. La stessa prassi dicasi per conoscere il dettaglio dei costi della imminente costruzione carceraria annunciata ed inaugurata con tanto di spatola, cemento  e relativo mattone di coccio, dal Ministro Angelino Alfano, che ci costerà quasi la stessa cifra, della Reggia di Caserta, ben altrettanti 685.000.999,00 Euro. Ovviamente si ritiene di conoscere la metratura in mq. della Struttura e relativi costi della costruzione e, se sarà costruita in cemento armato, oppure in Oro Zecchino.

6)     Concludo esortando il mio Avvocato d’Ufficio e le Istituzioni in indirizzo di svolgere queste indagini, mai intraprese dal Tribunale di Roma, suppongo siano di diritto concesse ad un cittadino che ha lavorato duro per 35 anni, e che percepisce 910,00 Euro di pensione mensile. Inoltre spero di essere stato esaustivo in tutti i punti, sperando che il tutto si concluda al più presto ed in una unica udienza. Sono molto stanco!

Cordiali Saluti                                                                                                                                       

                                                                                                                   Pietro Sabato