Roma, 3 settembre 2020 ore 11,20 (Totale pagine n.10) DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027 A: CSM – alla Cortese Attenzione del Presidente, Sergio Mattarella Prof. di Diritto Costituzionale a mezzo Pec. - protocollo.csm@giustiziacert.it A: Presidente del Consiglio dei Ministri Avv. Giuseppe Conte E - Mail Pec: presidente@pec.governo.it A: Ministro della Salute, Dott. Roberto Speranza a mezzo E – mail - segreteriaministro@sanita.it A: Policlinico Umberto I - Viale Regina Elena 287/b Roma a mezzo ANSA A: Comune di Roma alla Cortese Attenzione della Prima cittadina di Roma, Dott.ssa Raggi a mezzo E mail diretta. A: ANSA Oggetto: in allegato relazioni cumulative inviate a mezzo PEC, che secondo l’ufficio protocollo della Presidenza del Consiglio, non sono pervenute. Trattasi delle seguenti relazioni: del 13 agosto, inviata alle ore 18,13. Altra del 31 agosto 2020 inviata alle ore 7,36. Altra, del 1 settembre del 2020 inviata alle ore 22,11, tutte che mi pregio di allegare, e per non intasare i vostri server evito di allegare le satire annunciate, che potendo sono disponibili nel Sito Web del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it nelle date predette. (Totale pagine n. 10) Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 13 agosto 2020 ore 18,13 DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027 A: CSM – alla Cortese Attenzione del Presidente, Sergio Mattarella Prof. di Diritto Costituzionale a mezzo Pec. - protocollo.csm@giustiziacert.it A: Presidente del Consiglio dei Ministri Avv. Giuseppe Conte E - Mail Pec: presidente@pec.governo.it A: Ministro della Salute, Dott. Roberto Speranza a mezzo E – mail - segreteriaministro@sanita.it A: Policlinico Umberto I - Viale Regina Elena 287/b Roma a mezzo ANSA A: Comune di Roma alla Cortese Attenzione della Prima cittadina di Roma, Dott.ssa Raggi a mezzo E mail diretta. A: ANSA Oggetto: Altra lacuna da risolvere emersa presso il Policlinico Umberto Primo. Egregie Autorità in indirizzo, ovviamente mi rivolgo prettamente alla persona che si occupa della Sanità. Quindi Egregio Signor Ministro, Dott. Roberto Speranza, questa mattina Il Padreterno mi ha assegnato un altro compito da svolgere, quindi il furbastro mi ha procurato un piccolo problema odontoiatrico che mi ha costretto a fare il giro delle sette chiese per risolvere il problema, cioè iniziando dal mio dentista personale, che non è stato possibile contattarlo, poiché in vacanza da ben 10 giorni. Quindi, gambe in spalla e alle ore 10,00 mi sono recato presso lo studio dentistico: Dental Pro, sito nel complesso di Cinecittà Due, di via Palmiro Togliatti, 2. Giunto a destinazione, l’infermiera di turno per questo problemino di circa 10 minuti, mi ha chiesto 90,00 euro solo per la visita medica, ed altri soldini per l’intervento ambulatoriale. Quindi ho salutato l’infermiera, e mi sono recato al Pronto soccorso di Tor Vergata, quindi ho chiesto agli infermieri che erano all’ingresso se era possibile un piccolo intervento ambulatoriale dentistico, e mi hanno riferito che è chiuso per ferie, ma sono stati gentili e mi hanno consigliato di recarmi al Policlinico odontoiatrico, Umberto Primo, dove alle ore 11,00 ho prenotato la visita e, poiché il mio problema non era grave, in quanto si trattava solo di cementare un ponte, mi è stato assegnato il codice bianco, ed il numero 143, e la signora dell’accettazione mi aveva avvisato che avrei dovuto aspettare circa due ore prima di essere cucinato, termine medico, inteso, per essere medicato. Invece di due ore ne sono trascorse ben quattro. Quindi verso la seconda ora, ho fatto la voce alta, rivolgendomi ed un infermiere, facendo notare che in sala d’aspetto nessuno è moribondo, chi più chi meno ha un mal di denti, quindi perché tutta questa priorità verso altri codici: verde, Blu e Rosso, io ho visto ragazzi di venti anni che sono arrivati dopo di me passare davanti al sottoscritto che ha appena compiuto 78 anni, con i problemi clinici che comportano questa età e l’infermiere a brutto muso mi ha detto, queste sono le regole, per caso le vuole cambiare Lei, ed io tosto ho risposto di Sì. Quindi Egregio Signor Ministro, ebbene nonostante la ramanzina sono stato chiamato con il Codice B (BIANCO) N. 143 alle ore 15,05, cioè dopo quattro ore, e 15 minuti. Sono entrato senza aggiungere parola, e devo dichiarare che ho trovato invece il personale medico molto professionale, soprattutto la Dott.ssa che prima di cucinarmi ha ricevuto una telefonata, ma dopo aver attaccato, ha subito cambiato i guanti, e durante la cementazione dell’impianto, non mi ha sfiorato le gengive, una mano leggerissima, se dovessi diventare il Presidente della Repubblica, ovviamente rigorosamente dopo il fine mandato del Prof. Sergio Mattarella, mi inventerò una medaglia al merito, per questa giovanissima Dottoressa. Concludo, Egregio Signor Ministro, si faccia aiutare dalla Prima Cittadina di Roma, Lei è stata tanto brava a risolvere tantissimi problemi. Quindi, rivolgendomi alla dott.ssa Raggi, approfitto per congratularmi per la sua scelta di candidarsi per il secondo mandato, l’impostore Beppe Grillo, ha avuto lungimiranza per la Sua Persona, e questa volta ha avuto ragione, ma Lei deve sempre ricordare le Sue origini, perché il Suo vero Padre Putativo Politico, è il sottoscritto, invece, il Bebbe non è altro che un Padre Sputativo, perchè mi ha soffiato sotto il naso il Referendum, che andrà in votazione il 20 settembre p.v. Quindi, per ricordare detta infamia, allego on poster satirico di riferimento, sebbene leggermente boccaccesco, risalente al lontano anno 2007. Pertanto, Egregio Signor Ministro, per le doglianze sopra espresse chiedo di essere risarcito di ulteriori 10.000,00 euro, per i danni morali subiti, (una persona anziana non può aspettare quattro ore per essere medicata), quindi, sommati agli ulteriori 10.000,00 mila euro, per aver subito angherie dal personale del Ministero dei Trasporti, secondo i calcoli del Nostro Principe De Curtis, è la somma che fa il totale, cioè, trattasi ti un rimborso di ben 20.000,00 mila euro. Telefonate al Padreterno, è lui che mi ci ha mandato, fatevi rimborsare da Lui. Ricordatevi che vi darò il pilotto, se non mi risarcite subito, chiedete ai Raiofili quanto sono bravo, e per loro la danza è appena cominciata. Ossequi, Signor Presidente, Prof, Sergio Mattarella, li perdoni, sono ragazzi! Pietro Sabato Roma, 31 agosto 2020 ore 7,36 (Relazione di sei pagine) DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E – Mail - pietrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com - pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027 A: CSM – alla Cortese Attenzione del Presidente, Sergio Mattarella Prof. di Diritto Costituzionale a mezzo Pec. - protocollo.csm@giustiziacert.it A: Presidente del Consiglio dei Ministri Avv. Giuseppe Conte E - Mail Pec: presidente@pec.governo.it A: Ministro della Salute, Dott. Roberto Speranza, con la speranza che almeno Lei, Dott. Speranza mi risponda. Relazione inviata a mezzo E – mail - segreteriaministro@sanita.it A: Policlinico Umberto I - Viale Regina Elena 287/b Roma a mezzo ANSA A: Comune di Roma alla Cortese Attenzione della Prima cittadina di Roma, Dott.ssa Virginia Raggi, a mezzo – E - Mail diretta. A: ANSA Oggetto: aggiornamento N/S Rif. - Denuncia del 13 agosto 2020 delle ore 18,13, contro il Ministro della Sanità, dal seguente oggetto: Altra Lacuna da risolvere, emersa presso il Policlinico Umberto I (Roma). Altro N/S Rif. denuncia del 12 agosto 2020 delle ore 22,03 dal cui seguente oggetto: richiesta risarcitoria dello scrivente Pietro Sabato, contro il Ministro dei Trasporti, per un disservizio del personale di accettazione, quantificabile in 10.000,00 Euro. Tale aggiornamento cumulativo si identifica in un’altra storia metropolitana di cui sono stato in prima persona vittima, di cui mi pregio di allegare la relazione del 19 agosto u.s. Pertanto, reputo di essere segnalata alle Maggiori Istituzioni del Paese, ad un tempo vorrei esprimere elogi sia alla Prima Cittadina di Roma, Dott.ssa Virginia Raggi, che al Ministro della Sanità, Dott. Roberto Speranza, per la ritrovata efficienza delle ASL di Roma, dove telefonando al n. 069939 dopo alcune telefonate ho trovato una efficace e rapida assistenza, per essere visitato da uno specialista e per fare delle analisi cliniche del tutto gratuite, con questi chiari di luna, tutto fa cassa. Ma di seguito in allegato, come sopra annunciato, c’è un gravissimo problema da risolvere nella struttura del Policlinico Umberto I, per delle puerili, ma gravi incongruenze. Concludo, sollecitando la mia richiesta risarcitoria di euro 10.000,00 Euro Cadauno dai due Ministeri sopra citati, per un totale di Euro: 20.000,00. Allegati presenti: la relazione del 19 agosto u.s., la relazione del 28 dicembre 2019, le ricevute del Policlinico Umberto I e la ricevuta fiscale del Dentista di Terracina Dott. Valentino Pannozzi. Ossequi Signor Presidente, Prof. Sergio Mattarella Pietro Sabato Roma, 19 agosto 2020 ore 21,57 DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 – 00118 - ROMA - E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com - pietrosaba@tim.it sito web: www.nuovagenerazioneroma.it - Tel. e fax 0039 067231027 A: Ansa (Dopo le vacanze sarà inoltrata un’altra denuncia al CSM) A: Amici lettori del sito web del Partito OGGETTO: altra storia metropolitana: oggi levataccia alle ore 6,00 per intervento ambulatoriale dentistico, con destinazione Terracina. Amici lettori del mio sito, vi racconto un’altra fatica dell’Ercole sottoscritto Pietro, che dopo otto mesi torna dal Medico Chirurgo Valentino Pannozzi di Terracina, per farsi cementare due impianti fissi, di cui uno munito di vite. Questo intervento non è stato possibile effettuarlo a Roma Presso il Policlinico Odontoiatrico Umberto I, perché tale struttura della Capitale del Mondo, non ha in dotazione i cacciaviti per operare, ed un cemento convenzionale più duraturo per gli impianti, infatti come si evince negli allegati, il cemento usato il 13 agosto u.s. alle ore 15,00 dopo quattro ore di attesa dalla Dott.ssa di turno, sebbene bravissima, è durato appena 48,00 ore, però devo ammettere che il giorno di ferragosto ho mangiato un cibo gommoso come lo spezzatino di vitello, non consentito con questi impianti provvisori. Il tutto per fatalità, mi ha cagionato anche il dissesto dell’altro impianto sigillato con una vite, quindi, il mio dentista come tutti i dentisti di Roma sono tutti in vacanza non mi rimane di tornare sul luogo del delitto, ed il 16 agosto alle ore 18,00 sono di nuovo all’accettazione del Policlinico Umberto I, e fatalità riconosco l’infermiere che ha assistito la dottoressa che mi ha medicato, il 13 agosto u.s. e ricordo a cui chiesi se avessero un cemento più duraturo, la risposta è stata: quello quanto basta, (per arrivare a casa per poi essere daccapo a dodici). Quindi dopo questa breve parentesi, spiego all’ accettazione, le motivazioni del mio ritorno in ospedale, e spiego che ho problemi con tutti e due gli impianti. Sono il primo con il codice Bianco N.153 e dopo 30 minuti sono seduto sulla poltrona di un altro medico, che appena scruta il problema, cioè l’impianto con la vite, mi dice: mi dispiace ma non abbiamo i cacciaviti per intervenire su questo impianto, posso solamente inserire del cemento sulla gengiva, così, dopo una breve pressione, l’intervento è terminato. Poi riferisco di cementare anche l’altro impianto, sempre con il cemento quanto basta, e dopo dieci minuti tutto è finito, e mi consegna un foglio con l’intervento fasullo ed un conto da pagare di 25,00, i cui referti mi pregio di allegare. Quindi appena tornato a casa, con tutte le precauzioni possibili mi sbuccio una banana ed al primo morso l’impianto con la vite si distacca. Dopo questa prefazione racconto la mia ennesima fatica Ercolina, eravamo rimasti alla levataccia delle ore sei, quindi, fatta la doccia e colazione, gambe in spalla ed alle ore 7,15 con la mia vecchia torpedo del lontano 1998, con una buona lena, in direzione Terracina, e sempre sulla corsia di sorpasso alle ore 8,30 sono arrivato in via Roma a Terracina, ho parcheggiato nei pressi del distributore Agip, e mi sono recato in via Roma, ed ho scorto una Signora Anziana che stava aspettando difronte al portone sbagliato, più lontano di quindici metri, ed ho chiesto signora sta aspettando il Dentista Pannozzi? La signora mi risponde: si sino qui da mezzora. Quindi, da impiccione pluri patentato (licenza poetica) avverto la signora che ha sbagliato portone, perché quello giusto e più avanti, intanto un altro signore si accredita il primo arrivato, e così io da primo arrivato finisco il terzo, cioè dando la precedenza alla signora anziana che aspettava da mezzora davanti al portone sbagliato. Altro fioretto mattutino del sottoscritto, altrimenti questa signora con una salute cagionevole poteva anche aspettare all’infinito. Quindi alle ore 10, arriva il mio turno, ed il Dott. Pannozzi che già conosceva il Problema in un Batti Baleno, ha svitato l’impianto cagionevole, lo ha riavvitato e cementato. A questo punto, ho chiesto se per cortesia poteva cementare anche l’altro impianto quello cementato con il cemento quanto basta del Policlinico Umberto I, e seduta stante con una leggera pressione delle dita l’impianto è stato rimosso, e subito dopo cementato con il cemento convenzionale, quello più duraturo. Ho ringraziato il Dott. Pannozzi, e la Sua figliola che mi ha presentato il modesto conto con fattura che mi pregio di allegare, unitamente a tutta la documentazione del Policlinico Umberto I e, la mia relazione Epocale del 28 dicembre del lontano 2019, dove si è verificato lo stesso problema che ha suo tempo è stato sollevato a tutte le Autorità comunali ed Istituzionali. Please, un po' di cemento più duraturo e non quello quanto basta per ritrovarsi d’accapo a dodici e qualche cacciavite in dotazione anche per il Pronto Soccorso di Tor Vergata, perché anche in questa struttura non hanno sia il cemento più duraturo e neppure i cacciavite. Quindi sono uscito dallo Studio Medico alle ore 10,50 circa e sono arrivato a Roma, grazie alla mia vecchia torpedo alle ore 12,20 Nota: gli allegati del Policlinico Umberto I e la fattura del Dentista Pannozzi di Terracina saranno esibiti a Suo tempo alle Autorità Competenti. Concludo, egregi amici lettori del mio sito, questa è un’altra storia metropolitana sicuramente da tramandare alle sopravvenienti generazioni, dove si evidenzia che un cittadino residente nella Capitale del Mondo Roma, per due volte consecutive nei periodi di vacanze non ha trovato una struttura idonea per questo servizio. Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 27 dicembre 2019 ore 18,10 DA: Pietro Sabato, Nato a Putignano 11 /04/ 1942 - residente in Via Cropani, 49 - ROMA. Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione. A: ANSA A: Ordine dei dentisti di Roma C.C.: alla Prima Cittadina di Roma, Dott.ssa Virginia Raggi, Buon Anno. Oggetto: Emergenza: carenza di cacciaviti per protesi fisse, nei reparti odontoiatrici dei pronti soccorso di tutta Roma. Spettabile ordine dei Dentisti di Roma, ho toccato con mano questa cruda esperienza, cioè dal 23 dicembre scorso mi sono rivolto a tutti i pronto soccorso di Roma Città e periferia arrivando persino a TOR VERGATA, ebbene nessuna struttura è stata in grado di risolvermi il problema. Infine ho telefonato ad uno studio dentistico sotto casa, che era chiuso per ferie, ma con grande meraviglia nella bacheca affissa sulla saracinesca ho rilevato il numero di telefono cellulare di emergenza, ma il dentista, il Dott. Bruno, poiché residente a Terracina, non ha potuto segnalarmi un dentista di zona, al che mi sono leggermente adirato, chiarendo che dal momento che è stato affisso un numero di telefono per le urgenze mi doveva assistere, quindi ho invitato il dentista di aprire lo studio e di risolvermi il problema, ovviamente sono intercorse varie minacce da ambo le parti, io mi sono dichiarato con l’appellativo di Sputtanetor, segnalando il mio sito Web, praticamente ho agito come la buonanima del Principe De Curtis, cioè: Lei non sa chi sono io! Ma alla fine siamo giunti ad un accordo, ed il dentista Il Dott. Bruno si è domandato: domani è sabato 28 dicembre, venga a Terracina presso il mio studio, allora ho chiesto la via, e di soppiatto perché lo avevo fatto adirare mi ha risposto: il mio indirizzo lo trova su internet, quindi non ho perso tempo, avendo il suo numero di cellulare non mi sono curato di consultare la rete, pensando che appena giunto a destinazione lo avrei chiamato con il mio telefonino. Quindi, gambe in spalla e, l’indomani in mattinata, con la mia vecchia auto mi sono recato a Terracina. Appena giunto sulla piazza di Terracina in Via Roma, ho telefonato al dentista, ma dopo diversi squilli non ho ricevuto alcuna risposta, poiché il mio telefonino è un vecchio BRONDI per anziani con i numeri giganti, ho pensato fosse guasto oppure scarico, allora ho chiesto ad un negoziante se mi faceva questo numero, ed ancora dopo tanti squilli nessuno mi ha risposto, ed ho provato dopo circa cinque minuti, chiedendo ad un altro signore di formulare lo stesso numero, che gentilmente si è prestato, ma con lo stesso risultato negativo. Quindi stanco avvilito e stressato per il viaggio, stavo decidendo di ritornare a Roma, quando in questa via scorgo una targa di un Dentista, un Medico Chirurgo, che non era il nome del dott. Bruno, consulto i nomi sui citofoni e non mi è parso di leggere neppure il nome del nuovo dentista, allora per non perdere altro tempo, ricordando il film: amici miei, ho fatto la zingarata, cioè, ho citofonato a tutti gli appartamenti, finalmente mi ha risposto una signora e per farmi aprire il portone di ingresso, ho chiesto se per cortesia mi apriva il portone perché stavo cercando un dentista, e la signora tosto mi risponde: secondo piano, giungo al piano, e mi trovo davanti una signora con il camice bianco, ed io di soppiatto, mi scusi signora sto cercando un dentista, e la signora mi risponde, questo è uno studio dentistico, e subito scorgo anche un altro signore con il camice, è mancato poco che svenissi dalla gioia, colto dalla crisi di Stoccolmaero entrato nello studio Del Medico Chirurgo Dott. MARIO VALENTINO PANNOZZI, e la Sua figliola, i miei Angeli Custodi di Terracina, ho spiegato tutto l’inghippo ai due Dottori, che insieme in poco tempo mi hanno brillantemente risolto il problema. Ero sdentato dal 23 dicembre scorso, rischiavo di trascorrere tutto l’anno da sdentato, così come ci tramanda il proverbio. La storia non è ancora finita, quindi sono uscito dallo studio dentistico alle ore 12,45, e poiché alle ore 14,00 dovevo onorare con il mio amico Marco una partita di tennis, presso l’Oasi di Pace, sita in Roma in via di Tor Carbone, esattamente in zona Appia Antica, ebbene il vecchio pilota di 77 anni ha spinto la vecchia carretta a tavoletta sino a raggiungere sulla Pontina la velocità massima di 130 chilometri orari, ma avendo incontrato circa undici rotatorie la media si è notevolmente ridotta, ma alle ore 13,50, il pilota Pietro ha rispettato l’appuntamento, ed il mio amico era nell’accettazione che mi stava aspettando, non ancora vestito in tenuta da tennis, infatti, non ho potuto sostenere la partita poiché ero veramente provato, per le gimcane che ho fatto per giungere puntuale all’appuntamento, come di solito rispetto. Subito dopo ci siamo recati presso la rosticceria di Piazza dei Re Di Roma, per mangiare un boccone e per collaudare l’impianto, in dialetto Putignanese traducibile in a snaghier. Questa è un’altra storia da annoverare nel supplemento propedeutico alla sceneggiatura del mio film: Maccarolo… Politico Da Sempre… dove a Roma Caput Mundi non esiste un Pronto soccorso prettamente odontoiatrico, munito di cacciaviti universali per protesi fisse. Concludo, ringraziando ripetutamente e vivamente gli angeli di Terracina, a cui auguro buon anno e felice anno nuovo. P.S.: Vorrei invitare l’ordine dei Medici Dentisti di Roma, di prendere seri provvedimenti in merito, pertanto consiglio, che tutti i dentisti privati, quando vanno in ferie, lascino un recapito di assistenza per i loro pazienti. Questo dovrebbe essere un servizio obbligatorio, non deve rammentarlo lo Sputtanetor, Italiano, Pietro Sabato - Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it e su YOU Tube digitando: Nuova Generazione Pietro Sabato, si accede alla visione di più di 300 video, di cui il più recente ed importante, consiglio il video titolato: alluvione: Venezia è al collasso, ripeto, trattasi del più recente sputtanamento. Fra qualche giorno inizia il nuovo anno, ed anche perché non resterò sdentato per tutto l’anno, grazie ai miei angeli di Terracina, auguro anche a voi tutti dentisti che state spaparanzati in vacanza, buon anno anche a Voi impertinenti. Il Presidente, Pietro Sabato Roma 1 settembre 2020 ore 22,11 DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E – Mail - pietrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com - pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027 A: CSM – alla Cortese Attenzione del Presidente, Sergio Mattarella Prof. di Diritto Costituzionale a mezzo Pec. - protocollo.csm@giustiziacert.it A: Presidente del Consiglio dei Ministri Avv. Giuseppe Conte E - Mail Pec: presidente@pec.governo.it A: Dott. Fabrizio Salini a mezzo E mail A: SIAE a mezzo E mail diretta A: ANSA C.C.: On: Francesco Rutelli a Mezzo Ansa OGGET0TO: Sfera di Cristallo, Rafting in Canotto, Pazza Idea, Tutto sotto controllo, Nato sotto una buona Stella, quindi Fortunato. Egregio Dott. Fabrizio Salini, come si evince in oggetto, i messaggi di questa serata inviati al sottoscritto tramite la trasmissione Reazione a Catena, condotta da Marco Liorni, sono per la maggiore positivi, sebbene nell’ultima catena ci sono delle incomprensioni che riguardano il mio progetto umanitario: le Neviere, Il Deserto il climatizzatore dell’intero Pianeta Terra. Dove avete apertamente obbiettato che nel deserto non c’è vita, è vuoto, cioè, una cattedrale nel deserto, quindi nisba, non c’è nulla da fare. Ma vorrei replicare per l’ennesima volta che, più volte ho dichiarato che la parola deserto è intesa in modo metaforico, cioè è riferita a quei luoghi del Pianeta un tempo fertili, dove oggi vivono intere popolazioni in cerca di acqua, propriamente in questi luoghi che il mio progetto è finalizzato a portare acquedotti internazionali, per poter far rivivere questi luoghi, ad un tempo creare le condizioni climatiche con piogge frequenti, e risolvere il problema della sete e della fame per queste popolazioni in difficoltà. Inoltre la sabbia dei deserti ho scritto che costituisce l’oro per il Pianeta, perchè quando i mari saranno privati di acqua dolce, arretreranno a vista d’occhio, quindi, all’Homo Sapiens serviranno montagne di sabbia per colmare gli arenili profondi lasciati dal mare. Oggi dopo tantissimo tempo si è affacciato sul quadro politico una mia vecchia conoscenza, l’On. Francesco Rutelli, che ha suo tempo per un disagio ambientale ho avuto molto da ridire di come ha gestito l’amministrazione Comunale di Roma nel 2000, ma oggi tutto è risolto, quindi guardiamo avanti, buttandoci alle spalle il passato, quindi sono ben lieto che oggi ha espresso unitamente al Presidente della Repubblica. Prof. Sergio Matterella, di aprire un dialogo internazionale su questo problema grave del riscaldamento globale, infatti, oggi, l’On. Rutelli, durante il TG UNO ha sollevato il problema sulla sorte della nostra Venezia, che ormai è segnata, è continuamente sott’acqua, infatti le paratie famose, costate miliardi, si sono rivelate un fallimento totale, perché inefficienti, in quanto non fermano le acque, poi essendo le strutture pesantissime e voluminose hanno fatto aumentare il livello del mare, nelle prossimità della città, quindi è stato ottenuto l’effetto boomerang. (Esempio: se prendiamo un bicchiere colmo di acqua sino all’orlo, ed inseriamo una moneta al suo interno, l’acqua trabocca, cioè il livello aumenta di volume) Ogni azione corrisponde ad una reazione, la Teoria della relatività, di Newton e Einstein. Concludo, Egregio Dott. Fabrizio Salini, e relative Autorità in indirizzo, devo ribadire che il 18 luglio del lontano 2018 ho depositato in SIAE il mio Progetto: Le Neviere: il Deserto il climatizzatore del Pianeta Terra, dopo questa data, sino ai giorni odierni, sono descritti in tutte le salse come climatizzare il nostro pianeta, ed il modo di fare arretrare i mari dai nostri arcipelaghi, che con l’imminente scioglimento dei ghiacciai fra pochissimi anni saranno tutti sommersi dal mare. Quindi io sottoscritto, Pietro Sabato, il dialogo l’ho aperto da circa due anni e 43 giorni, ma da quel tempo si è rivelato un monologo. Allego due satire politiche, per centrare di più il Problema. Cordialmente, Pietro Sabato

 

 

 

 

 

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Roma, 21 luglio 2019