Roma, 26 agosto 2020 ore 9,33 DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027 A: ANSA ed alle maggiori Autorità Istituzionali Nostrane ed Internazionali tramite tutte le Ambasciate site a Roma. Oggetto: ennesimo allarme lanciato dal Tg Uno, la scorsa serata dal conduttore Dott. Francesco Giorgino, contro il riscaldamento globale, queste le sue parole: Se non si ferma il riscaldamento globale, la situazione sarà ancora peggio. Egregi Politici di tutto il mondo che ci governate, questa è l’ultima volta che mi esprimo in favore dell’allarme espresso in oggetto, cioè il modo per debellare il riscaldamento globale è molto semplice, non è altro che l’ennesimo uovo di colombo del sottoscritto: Pietro Sabato. In parole poverissime e brevissime: assetare quasi totalmente i mari di acqua dolce, costruire degli acquedotti con delle condotte gigantesche, prelevando l’acqua dalle cascate e dalle sorgenti di tutto il mondo e convogliare il tutto nei luoghi più siccitosi del Pianeta dove un tempo erano fertili e rigogliosi, impiantare vegetazione di ogni genere, in tal modo si creerebbero le condizioni naturali dei cicli di pioggia. Ed ecco dopo alcuni decenni la climatizzazione del Pianeta sarà completata, unitamente all’arretramento dei mari dalle nostre coste ormai erose dal mare, così i nostri arcipelaghi, meglio dire: i nostri paradisi terreni, saranno salvi dall’imminente scomparsa, poiché altrimenti sommersi dallo scioglimento dei ghiacciai in atto. Da non trascurare il problema della sete e della fame nel modo che sarà in breve tempo risolto. Inoltre in attesa che questi acquedotti internazionali siano ultimati, il sottoscritto ha pensato anche alla contro partita, cioè, di prelevare nei periodi invernali la maggior parte della neve che cade sulle colline e sui monti di tutti i luoghi del mondo, e trasportarla in modo solido in apposite navi frigo, nei posti più siccitosi del pianeta. Così si eviterebbero alluvioni nelle stagioni più calde con il repentino scioglimento della stessa, ad un tempo dissetare le popolazioni indigenti ed iniziare ad impiantare la vegetazione. Ma Vi supplico Egregi: HOMO SAPIENS non restate con le mani in mano, Please! Concludo altre informazioni utili sono descritte nel sito web del Partito a partire dal 18 luglio del lontano 2018, sino ai giorni nostri. Dopo queste notizie, mi taccio! For Ever. Cordialmente, Pietro Sabato

 

 

 

 

 

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Roma, 21 luglio 2019