Roma, 16 settembre 2020 - ore 21,09 DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027. A: Sua Santità Papa Francesco a mezzo E-Mail - Redazione: A Sua Immagine, alla cortese attenzione della Dott. ssa Lorena Bianchetti. C.C.: ANSA ed a tutte le Ambasciate site in Roma in particolare a tutti quei Paesi che ultimamente sono stati colpiti da incendi, come l’Australia, il Canada e gli stati Uniti. Oggetto: altro allarmante comunicato diramato oggi dai telegiornali, riguardante gli incendi boschivi che avvengono in ogni angolo del nostro pianeta e dello scioglimento da tempo in atto dei ghiacciai. Egregia Santità, Papa Francesco, dopo appena cinque giorni dal mio appello inviato a tutti i potenti del mondo, circa il riscaldamento globale, il fatto sovente si ripete, i cui contenuti sono gli stessi che mi pregio di allegare, per l’ennesima volta dal 18 luglio del 2018, ma l’Homo Sapiens, si ostina a non capire che per risolvere questo problema basterebbe approvare l’uovo di colombo di Pietro Sabato, e sarete tutti maledetti se anche questa volta non mi ascolterete, per voce di SUA Santità. Concludo Santità, presumo che il sottoscritto non essendo un titolato, non ha voce in capitolo, quindi mi sostituisca nella parola e riferisca loro, magari ripetendo centinaia di volte, queste poche parole: Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del Pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Per risolvere il Problema del riscaldamento globale, bisogna assetare i mari di acqua dolce, quindi costruire una rete di acquedotti internazionali che consentano di coprire tutto l’entroterra del pianeta. Concludo, Santità forse adesso con questo intervento, il mio progetto entrerà nella testolina di tutti i potenti del mondo, di seguito gli allegati promessi. Fossi io Papa li scomunicherei tutti questi banditi e affamatori di Popoli. Santità quando c’è vo, c’è vo, così dicheno a Roma. Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 11 settembre 2020 – ore 14,24 DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027 A: ANSA ed a tutte le Ambasciate site in Roma in particolare a tutti quei Paesi che ultimamente sono stati colpiti da incendi, come l’Australia, il Canada e gli stati Uniti. OGGETTO: Usa: incendi devastano California, Oregon e Washington. “Cieli arancioni, sembra Marte”. Obama: “Votate per difendere il pianeta.” E per la centesima volta lo scrivente allega di seguito una delle tante relazioni ripetitive di come risolvere questi problemi, semplicemente portando gli acquedotti in prossimità di queste zone boschive. Allego una satira, riferita ai nostri dirigenti della RAI, che non assecondano il mio progetto, ma preferiscono sedare il problema della sete e degli incendi boschivi in un altro modo… Cordialmente Pietro Sabato Roma, 25 agosto 2020 ore 8,28 DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027 A: ANSA ed alle maggiori Autorità Istituzionali Nostrane ed Internazionali tramite tutte le Ambasciate site a Roma. A: Protezione Civile a mezzo Ansa Primo Oggetto: 22 agosto 2020, altra bomba d’acqua colpisce il centro storico della nostra bellissima città di VERONA. Come evitare queste calamità? Secondo Oggetto: i boschi della California bruciano e l’Homo Sapiens, pretende di spegnere i roghi con il solito bicchiere d’acqua, cioè dei Canadair antincendio oppure con l’innaffiatoio dei pompieri. Occorre ben altro, in allegato la relazione di riferimento. Egregie Autorità di tutto il mondo, poiché il problema espresso nel primo oggetto, ormai è un problema che coinvolge tutte le città del mondo, fragili come Verona, soggette a queste continue alluvioni. Pertanto vorrei per l’ennesima volta descrivere come risolvere queste calamità naturali, che stravolgono la vita quotidiana dei cittadini, che in pochissimi minuti si trovano sommersi sotto un metro e mezzo d’acqua. Però prima di esprimermi vorrei precisare che non sono un Ingegnere, quindi, dovrò chiedere il Permesso alla Signora Antonella Clerici, personaggio famoso della TV di RAIUNO, tanto chiacchierata in vari miei poster, per aver obbiettato circa il mio progetto le Neviere, registrato in Siae il 18 luglio del lontano 2018, accusandomi di non avere la licenza di parlare di progetti ingegneristici, poiché non Laureato in materia, pertanto allego alcune satire di riferimento, per allietare i Vostri animi. Quindi questo centro storico di Verona evidentemente le fragili e piccole fogne non hanno funzionato sia per mancanza di manutenzione preventiva, cioè, perché intasate o perché troppo piccole per sopportare una bomba d’acqua di sì fatta potenza. Ma il problema si può risolvere costruendo a monte in questi luoghi a rischio, delle valvole di sfogo con delle grandissime condotte con una portata massima d’acqua a protezione della città, ed evitare che tutta questa manna finisca inoperosamente nei mari salati. Altro Problema espresso nel secondo oggetto, dove i boschi della California sono in fiamme, ed è stata colpita maggiormente da un temporale siccitoso, dove sono piovuti fulmine e saette e neppure una goccia d’acqua. Il sottoscritto di fonte a queste calamità ha espresso più volte le eventuali soluzioni, ma i potenti del mondo non mi hanno ancora ascoltato. Ripeto di seguito le relazioni di riferimento per risolvere questi problemi. Concludo, sperando che tutti i potenti del mondo la smettessero di fare l’orecchio da mercante. Invece sveglia e: CARPE DIEM! Ricordando a tutti che noi tutti rappresentiamo il regno animale, ma attenzione Battaglione! Come: HOMO SAPIENS! Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 4 agosto 2020 ore 17,34 DA: Pietro Sabato, nato a Putignano 11/04/42 Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it Tel. e fax 067231027 A: ANSA ed a tutto il mondo Politico tramite tutte le Ambasciate site in Roma, ed in particolar modo ai Nostri Politici Nazionali, che si dessero una mossa, forma dialettale Romanesca, per divulgare il mio pensiero. OGGETTO: nella Regione Abruzzo (ITALIA) nei boschi adiacenti alla città dell’Aquila sono in corso degli incendi importanti, così come sta accadendo in tutte le parti del mondo. Domanda: Come risolvere questi fenomeni naturali o che siano incendi dolosi, provocati dall’uomo? Egregi Parlamentari di tutto il mondo, questa sarà la centesima e spero sia l’ultima volta che dettagliatamente spiego come risolvere il problema in generale degli incendi boschivi. Oggi i diversi Telegiornali, hanno diffuso le immagini degli incendi scoppiati nei boschi adiacenti alla città dell’Aquila a cui sono particolarmente affezionato, perchè dagli anni 90 sino al 2004 sono stato proprietario di un piccolo appartamento in località Lucoli, Prato Lonaro, che ho dovuto vendere, per necessità, poiché invischiato in politica dall’anno 2000, quindi, gravato da spese che comportano la politica e soprattutto di aver anche trascurato la mia professione di imprenditore. Dopo questa mia prefazione, spiego come sedare puerilmente questo fenomeno. Oggi tutti abbiamo visto una enorme striscia di fuoco svilupparsi per qualche chilometro e dall’alto un piccino elicottero che trasportava un bicchiere d’acqua, sebbene ne contenesse duecento litri, quindi non c’era affatto proporzione con l’incendio in atto. Quindi, penso siate tutti d’accordo di questa evidente sproporzione. Quindi, se invece dovessimo adottare lo stesso sistema antincendio dei palazzi di lusso costruiti nelle città di tutto il mondo, il problema sarebbe risolto. Cioè, avviene che alla minima presenza di fumo, scatta la pioggerellina continua, che in un batti baleno spegne l’incendio. Quindi, l’Homo Sapiens, attualmente per il proprio fabbisogno, sfrutta appena lo 0,25% dell’acqua disponibile nel Pianeta, ed il 75% finisce inoperosamente attraverso i corsi dei fiumi, nei mari salati. Quindi, invece se l’Homo Sapiens dovesse recuperare almeno il 30% dell’acqua che sgorga dalle sorgenti e dalle cascate di tutto il mondo, costruendo degli appositi acquedotti giganteschi internazionali, nelle vicinanze di tutte queste zone boschive di tutto il mondo, adottando le misure antincendio di cui sopra accennato, anzi di una pioggerellina, ma di una portata massima di acqua a getto continuo, e soprattutto con una innovativa ed intelligente rimboschimento di tutte queste zone colpite da incendi, cioè, creare al centro di due lotti di bosco una zona franca, cioè, senza vegetazione, cosparsa di sabbia oppure con pavimenti in cemento, per evitare l’effetto domino, cioè, che le fiamme si propaghino nei lotti adiacenti, quindi in questi spazi privi di vegetazione, collocare difronte ai lotti di bosco gli idranti antincendio con una potenza di mille atmosfere, che al minimo allarme di fumo scatterebbe l’allarme, inoltre nei periodi estivi quando le temperature aumentano particolarmente, azionare preventivamente gli idranti premendo un clic sulla tastiera di un computer. Quindi gli attuali sistemi per sedare gli incendi con il bicchiere d’acqua sprigionato dall’elicottero oppure dal Canadair da CL- 215 oppure dal Viking Air da CL- 215, andrebbero tutti in pensione. Rendetevi conto, sono mezzi obsoleti. Inoltre sarà un sollievo per tutti i Pompieri del mondo di eliminare un grande loro problema. Egregi Signori Parlamentari di tutto il mondo non voglio minimamente offendere la vostra intelligenza, ma non credete che questi attuali mezzi sono antiquati per risolvere questi problemi? Concludo, tutte queste nozioni ed altre che riguardano come climatizzare il nostro Pianeta e come finanziare questo maestoso progetto a costo zero per tutti gli Stati del mondo, sono descritti nel sito web del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it dal 18 luglio del 2018 sino ai giorni nostri, cioè in data 4 agosto 2020. Come riferimento a queste problematiche, allego per l’ennesima volta la satira epocale. Carpe Diem! Cordialmente, Pietro Sabato

 

 

 

 

 

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