Roma, 19 agosto 2020 ore 21,57 DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 – 00118 - ROMA - E - Mail piertrosabato42@pec.it pietrosaba0442@gmail.com - pietrosaba@tim.it sito web: www.nuovagenerazioneroma.it - Tel. e fax 0039 067231027 A: Ansa (Dopo le vacanze sarà inoltrata un’altra denuncia al CSM) A: Amici lettori del sito web del Partito OGGETTO: altra storia metropolitana: oggi levataccia alle ore 6,00 per intervento ambulatoriale dentistico, con destinazione Terracina. Amici lettori del mio sito, vi racconto un’altra fatica dell’Ercole sottoscritto Pietro, che dopo otto mesi torna dal Medico Chirurgo Valentino Pannozzi di Terracina, per farsi cementare due impianti fissi, di cui uno munito di vite. Questo intervento non è stato possibile effettuarlo a Roma Presso il Policlinico Odontoiatrico Umberto I, perché tale struttura della Capitale del Mondo, non ha in dotazione i cacciaviti per operare, ed un cemento convenzionale più duraturo per gli impianti, infatti come si evince negli allegati, il cemento usato il 13 agosto u.s. alle ore 15,00 dopo quattro ore di attesa dalla Dott.ssa di turno, sebbene bravissima, è durato appena 48,00 ore, però devo ammettere che il giorno di ferragosto ho mangiato un cibo gommoso come lo spezzatino di vitello, non consentito con questi impianti provvisori. Il tutto per fatalità, mi ha cagionato anche il dissesto dell’altro impianto sigillato con una vite, quindi, il mio dentista come tutti i dentisti di Roma sono tutti in vacanza non mi rimane di tornare sul luogo del delitto, ed il 16 agosto alle ore 18,00 sono di nuovo all’accettazione del Policlinico Umberto I, e fatalità riconosco l’infermiere che ha assistito la dottoressa che mi ha medicato, il 13 agosto u.s. e ricordo a cui chiesi se avessero un cemento più duraturo, la risposta è stata: quello quanto basta, (per arrivare a casa per poi essere daccapo a dodici). Quindi dopo questa breve parentesi, spiego all’ accettazione, le motivazioni del mio ritorno in ospedale, e spiego che ho problemi con tutti e due gli impianti. Sono il primo con il codice Bianco N.153 e dopo 30 minuti sono seduto sulla poltrona di un altro medico, che appena scruta il problema, cioè l’impianto con la vite, mi dice: mi dispiace ma non abbiamo i cacciaviti per intervenire su questo impianto, posso solamente inserire del cemento sulla gengiva, così, dopo una breve pressione, l’intervento è terminato. Poi riferisco di cementare anche l’altro impianto, sempre con il cemento quanto basta, e dopo dieci minuti tutto è finito, e mi consegna un foglio con l’intervento fasullo ed un conto da pagare di 25,00, i cui referti mi pregio di allegare. Quindi appena tornato a casa, con tutte le precauzioni possibili mi sbuccio una banana ed al primo morso l’impianto con la vite si distacca. Dopo questa prefazione racconto la mia ennesima fatica Ercolina, eravamo rimasti alla levataccia delle ore sei, quindi, fatta la doccia e colazione, gambe in spalla ed alle ore 7,15 con la mia vecchia torpedo del lontano 1998, con una buona lena, in direzione Terracina, e sempre sulla corsia di sorpasso alle ore 8,30 sono arrivato in via Roma a Terracina, ho parcheggiato nei pressi del distributore Agip, e mi sono recato in via Roma, ed ho scorto una Signora Anziana che stava aspettando difronte al portone sbagliato, più lontano di quindici metri, ed ho chiesto signora sta aspettando il Dentista Pannozzi? La signora mi risponde: si sino qui da mezzora. Quindi, da impiccione avverto la signora che ha sbagliato portone, perché quello giusto e più avanti, intanto un altro signore si accredita il primo arrivato, e così io da primo arrivato finisco il terzo, cioè dando la precedenza alla signora anziana che aspettava da mezzora davanti al portone sbagliato. Altro fioretto mattutino del sottoscritto, altrimenti questa signora con una salute cagionevole poteva anche aspettare all’infinito. Quindi alle ore 10, arriva il mio turno, ed il Dott. Pannozzi che già conosceva il Problema in un Batti Baleno, ha svitato l’impianto cagionevole, lo ha avvitato e cementato. A questo punto, ho chiesto se per cortesia poteva cementare anche l’altro impianto quello cementato con il cemento quanto basta del Policlinico Umberto I, e seduta stante con una leggera pressione delle dita l’impianto è stato rimosso, e subito dopo cementato con il cemento convenzionale, quello più duraturo. Ho ringraziato il Dott. Pannozzi, e la Sua figliola che mi ha presentato il modesto conto con fattura che mi pregio di allegare, unitamente a tutta la documentazione del Policlinico Umberto I e la mia relazione Epocale del 28 dicembre del lontano 2019, dove si è verificato lo stesso problema che ha suo tempo è stato sollevato a tutte le Autorità comunali ed Istituzionali. Please, un po' di cemento più duraturo e non quello quanto basta per ritrovarsi d’accapo a dodici e qualche cacciavite in dotazione anche per il Pronto Soccorso di Tor Vergata, perché anche in questa struttura non hanno sia il cemento più duraturo e neppure i cacciavite. Quindi sono uscito dallo Studio Medico alle ore 11,10 circa e sono arrivato a Roma, grazie alla mia Torpedo alle ore 12,30 Nota: gli allegati del Policlinico Umberto I e la fattura del Dentista Pannozzi di Terracina saranno esibiti a Suo tempo alle Autorità Competenti. Concludo, egregi amici lettori del mio sito, questa è un’altra storia metropolitana sicuramente da tramandare alle sopravvenienti generazioni, dove si evidenzia che un cittadino residente nella Capitale del Mondo Roma, per due volte consecutive nei periodi di vacanze non ha trovato una struttura idonea per questo servizio. Un noto giornalista di Mediaset direbbe: che figura di M. Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 28 dicembre 2019 ore 18,10 DA: Pietro Sabato, Nato a Putignano 11 /04/ 1942 - residente in Via Cropani, 49 - ROMA. Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione. A: ANSA A: Ordine dei dentisti di Roma C.C.: alla Prima Cittadina di Roma, Dott.ssa Raggi, Buon Anno. Oggetto: Emergenza: carenza di cacciaviti per protesi fisse, nei reparti odontoiatrici dei pronti soccorso di tutta Roma. Spettabile ordine dei Dentisti di Roma, ho toccato con mano questa cruda esperienza, cioè dal 23 dicembre scorso mi sono rivolto a tutti i pronti soccorso di Roma Città e periferia arrivando persino a TOR VERGATA, ebbene nessuna struttura è stata in grado di risolvermi il problema. Infine ho telefonato ad uno studio dentistico sotto casa, che era chiuso per ferie, ma con grande meraviglia nella bacheca affissa sulla saracinesca ho rilevato il numero di telefono cellulare di emergenza, ma il dentista, il Dott. Bruno, poiché residente a Terracina, non ha potuto segnalarmi un dentista di zona, al che mi sono leggermente adirato, chiarendo che dal momento che è stato affisso un numero di telefono per le urgenze mi doveva assistere, quindi ho invitato il dentista di aprire lo studio e di risolvermi il problema, ovviamente sono intercorse varie minacce da ambo le parti, io mi sono dichiarato con l’appellativo di Sputtanetor, segnalando il mio sito Web, praticamente ho agito come la buonanima del Principe De Curtis, cioè: Lei non sa chi sono io! Ma alla fine siamo giunti ad un accordo, ed il dentista Il Dott. Bruno si è domandato: oggi è sabato 28 dicembre, venga a Terracina presso il mio studio, allora ho chiesto la via, e di soppiatto perché lo avevo fatto adirare mi ha risposto: il mio indirizzo lo trova su internet, quindi non ho perso tempo, avendo il suo numero di cellulare non mi sono curato di consultare la rete, pensando che appena giunto a destinazione lo avrei chiamato con il mio telefonino. Quindi, gambe in spalla e, cioè con la mia vecchia auto ho preso la direzione via Pontina, per Terracina, lungo la strada mi sono fermato in un distributore Agip per fare rifornimento, ed al benzinaio ho chiesto il bagno per fare pipì, e mi ha segnalato, dietro la siepe, e così l’ho fatta come la fanno i cani. Quindi ben alleggerito ho proseguito la corsa e appena giunto sulla piazza di Terracina in Via Roma, ho telefonato al dentista, ma dopo diversi squilli non ho ricevuto alcuna risposta, poiché il mio telefonino è un vecchio BRONDI per anziani con i numeri giganti, ho pensato fosse guasto oppure scarico, allora ho chiesto ad un negoziante se mi faceva questo numero, ed ancora dopo tanti squilli nessuno mi ha risposto, ed ho provato dopo circa cinque minuti, chiedendo ad un altro signore di formulare lo stesso numero, che gentilmente si è prestato, ma con lo stesso risultato negativo. Quindi stanco avvilito e stressato per il viaggio, stavo decidendo di ritornare a Roma, quando in questa via scorgo una targa di un Dentista, un Medico Chirurgo, che non era il nome del dott. Bruno, consulto i nomi sui citofoni e non mi è parso di leggere neppure il nome del nuovo dentista, allora per non perdere altro tempo, ricordando il film: amici miei, ho fatto la zingarata, cioè, ho citofonato a tutti gli appartamenti, finalmente mi ha risposto una signora e per farmi aprire il portone di ingresso, ho chiesto se per cortesia mi apriva il portone perché stavo cercando un dentista, e la signora tosto mi risponde: secondo piano, giungo al piano, e mi trovo davanti una signora con il camice bianco, ed io di soppiatto, mi scusi signora sto cercando un dentista, e la signora mi risponde, questo è uno studio dentistico, e subito scorgo anche un altro signore con il camice, è mancato poco che svenissi dalla gioia, ero entrato nello studio Del Medico Chirurgo Dott. MARIO VALENTINO PANNOZZI, e la Sua figliola, i miei Angeli Custodi di Terracina, ho spiegato tutto il fatto ai due Dottori, che insieme in poco tempo mi hanno brillantemente risolto il problema. Ero sdentato dal 23 dicembre scorso, rischiavo di trascorrere tutto l’anno da sdentato, così come ci tramanda il proverbio. La storia non è ancora finita, quindi sono uscito dallo studio dentistico alle ore 12,45, e poiché alle ore 14,00 dovevo onorare con il mio amico Marco una partita di tennis, presso l’Oasi di Pace, sita in Roma in via di Tor Carbone, esattamente in Via degli Eugenii, zona Appia Antica, ebbene il vecchio pilota di 77 anni ha spinto la vecchia carretta a tavoletta sino a raggiungere sulla Pontina la velocità massima di 130 chilometri orari, ma avendo incontrato circa sei rotatorie la media si è notevolmente ridotta, ma alle ore 13,50, il pilota Pietro ha rispettato l’appuntamento, ed il mio amico era nell’accettazione che mi stava aspettando, non ancora vestito in tenuta da tennis, infatti, non ho potuto sostenere la partita poiché ero veramente provato, per le gimcane che ho fatto per giungere puntuale all’appuntamento, come di solito rispetto, ma il mio amico mi ha rimproverato dicendomi, perché non lo avessi chiamato telefonicamente, ed di soppiatto ho risposto, se perdevo altro tempo, sarei arrivato a Roma alle ore 14,05 e ti saresti già spogliato per la partita, quindi ti ho risparmiato altri minuti, per rivestirti, quindi alla fine chi la pensa sempre nel modo più giusto è sempre il sottoscritto. Subito dopo ci siamo recati presso la rosticceria di Piazza dei Re Di Roma, per mangiare un boccone e per collaudare l’impianto dentale, in dialetto Putignanese traducibile in a snaghier. Questa è un’altra storia da annoverare nel supplemento propedeutico alla sceneggiatura del mio film: Maccarolo… Politico Da Sempre… dove a Roma Caput Mundi non esiste un Pronto soccorso prettamente odontoiatrico, munito di cacciaviti universali per protesi fisse. Concludo, ringraziando ripetutamente e vivamente gli angeli di Terracina, a cui auguro buon anno e felice anno nuovo. P.S.: Vorrei invitare l’ordine dei Medici Dentisti di Roma, di prendere seri provvedimenti in merito, pertanto consiglio, che tutti i dentisti privati, quando vanno in ferie, lascino un recapito di assistenza per i loro pazienti. Questo dovrebbe essere un servizio obbligatorio, non deve rammentarlo lo Sputtanetor, Italiano, Pietro Sabato. www.nuovagenerazioneroma.it su You Tube per i video più di 300, digitare nuova generazione Pietro Sabato alluvione Venezia è al collasso, trattasi del più recente sputtanamento. Fra qualche giorno inizia il nuovo anno, ed anche perché non resterò sdentato per tutto l’anno, grazie ai miei angeli di Terracina, auguro anche a voi tutti dentisti che state spaparanzati in vacanza, buon anno anche a Voi Impertinenti. Il Presidente, Pietro Sabato

 

 

 

 

 

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Roma, 21 luglio 2019