Roma, 28 Maggio 2011
DA: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A: Sindaco di Roma Gianni
Alemanno a mezzo Fax 066784239
A: Trasmissione l’Eredità Rai
Uno, alla cortese attenzione di Calimero, Carlo Conti,
a mezzo Minzolini E mail.
C.P.C.: Tenenza
dei Carabinieri di Ciampino V/S Rif. protocollo Verbale
RMCS94 2011 VD 902771 protocollo Sdi:
RMCS942011901937 redatto dal Brigadiere Labarile Vito
Giuseppe, il 20 Maggio 2011, dove contesto il verbale, sebbene da me firmato, la
clausola di non essere in grado di riconoscere i rei. Ebbene,
non conosco i loro nomi, ma invece sono in grado di riconoscere i loro volti.
Erano tre lavoratori che erano in forza in via Walter Procaccini a ripulire la siepe dello spartitraffico, dipendenti
della società: Formula Sociale.
A: ANSA
Oggetto:
Otello Celletti: Ennesimo messaggio Subliminale
inviato al sottoscritto da Carlo Conti, il Presentatore della Trasmissione l’Eredità, in onda Su Rai Uno, in primissima
serata, si presume riferito al mio comunicato Ansa di ieri 27 Maggio 2011 indirizzato
al Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, riferito alla mia denuncia del 20 Maggio
scorso, per un incidente di giardinaggio, commesso da un addetto del comune di
Roma, a danno della autovettura del sottoscritto. Danno subito, stimato Euro 155,00 più Iva, manodopera inclusa. Avendo
rinunciato al rimborso.
Santo Subito, Il Marziano Miracolato, e Calimero
ed il Chierichetto Diffidenti…
Egregio
Signor Sindaco, in seguito al messaggio subliminale che ho
ricevuto ieri sera dal presentatore della Trasmissione l’Eredità, motivato
dalla soluzione finale del gioco della ghigliottina, che è stata: Vigile, riferito al film del vecchio
millennio: Il Vigile, interpretato dai nostri Grandi: Vittorio De Sica, nei
panni del Sindaco di un piccolo paese di provincia, ed Alberto Sordi, nei panni
di Otello Celletti, il Vigile Urbano incorruttibile, lo
stesso personaggio che ho descritto nella relazione del 21 Marzo scorso, di
seguito in allegato, quando il mattino del 18 Marzo scorso, l’intrepido vigile
urbano, mi ha multato per due infrazioni: mancato allaccio della cintura di
sicurezza, di euro 79,30 e l’altra multa di euro 162,30 per la revisione della
mia vecchia auto scaduta da due mesi.
Quindi
si suppone, che il Calimero, soci Rai, ed includiamo anche il Primo
Chierichetto di Roma, abbiano malignato su questo
episodio odierno, denunciato dal sottoscritto, collegandolo con quello di Otello Celletti
del 18 Marzo scorso, a tal punto da pensare che il tutto sia stata una montatura
del sottoscritto per rifarsi delle due multe subite.
Ma
egregio Calimero, se hai ben letto il Comunicato di ieri
c’è scritto che il sottoscritto non intende ricevere alcun risarcimento dal
Comune per questo incidente di giardinaggio, quindi automaticamente viene
scongiurata la vendetta pecuniaria, sono povero ma di sani principi. Sono sempre un Presidente di Partito Politico, non sono
quindi un semplice giullare della televisione.
Quindi,
se Calimero & compagni vogliono insinuare sul fatto, ebbene dovranno
ricredersi ripiegando sul miracolo… proprio quello che volevo
evitare di raccontare emulandomi a
SANTO, volendo così, far sembrare di voler fare le scarpe al Buon Silvio Berlusconi, che da anni detiene questo primato, ed ecco
accontentati, di seguito la cronistoria del miracolo…
Quindi,
iniziamo dal giorno 11 Maggio 2011. Dovendo il sottoscritto pagare varie
bollette in scadenza, incluse le due multe, ed avendo il conto in banca in
rosso, per soccombere a questi impellenti pagamenti, ho
dovuto chiedere al Direttore della mia banca un prestito di euro 1500,00 ed
esattamente il Martedì 17 Maggio mi viene concesso il prestito.
Attenzione Calimero! Il miracolo pian pianino si sta materializzando. Quindi, con il denaro in tasca, mi reco immediatamente lo
stesso giorno nel più vicino ufficio postale con i vaglia da pagare,
soprattutto le due multe in scadenza il 18 maggio 2011. Ma insieme ai due
Vaglia delle due multe invio il pagamento della rata mensile condominiale di euro 133,00 ed altri due vaglia di 10,00 euro cadauno per
beneficenza intestati il primo: all’ Istituto Cristo RE Antoniano
Maschile, Rogazionisti Messina, e l’altro intestato
al CBM Italia Onlus.
Attenzione! Calimero! La storia non è ancora finita, il miracolo continua,
il giorno successivo, cioè il 19 Maggio in mattinata
ricevo una telefonata dalla Francia, esattamente da Parigi, da Sonia Alohan, detta Valentina, che lamentava di non avere più
soldi per sfamare la sua famiglia composta da: marito disoccupato, e due figli
piccoli, uno di quattro anni e l’altro di nove mesi. La
Valentina è menzionata nella sceneggiatura del Film Maccarolo…
Politico da Sempre…, nella scena
titolata: Fioretto di Mezzanotte, che in Rai conoscerete bene, dopo le
varie scopiazzature che questa sceneggiatura ha subito, tutto ora, in Giudizio
in Cassazione.
Attento Calimero, dopo questa richiesta di denaro il
sottoscritto seduta stante si reca nel più vicino centro Money Transfer
della Western Union Banca ed effettua a favore di Sonia Alohan
un bonifico di 250,00 Euro, dopo pochi minuti la Sonia riceve in Francia il
denaro, con il rituale ringraziamento, e varie benedizioni da tutto il nucleo
famigliare.
(Tutte queste sei
ricevute mi pregio di allegare solamente nei fax indirizzati al Sindaco Gianni
Alemanno ed agli uffici della Tenenza dei Carabinieri di Ciampino,
per motivi tecnici, non avendo a disposizione uno scanner per fotografare il
materiale ed inviarlo via E mail, ma saranno ben evidenziate nel Supplemento
Propedeutico alla sceneggiatura del mio film: Maccarolo…
Politico da Sempre…) Ebbene il giorno
successivo dopo tutte queste benedizioni, cioè il 20 Maggio succede il
miracolo, quello che è descritto nelle relazioni in allegato, cioè il sasso
scagliato da un operatore del Comune di Roma, munito di taglia erba, colpisce
il vetro posteriore sinistro, lato di guida, della mia autovettura, invece
della testa del guidatore sottoscritto. Tentato omicidio colposo.
Carissimo
Calimero, secondo la tua psiche sono o non sono un miracolato da essere subito
santificato? Santo Subito! Ovviamente da vivo.
Concludo,
a questo punto esigo, dico esigo una chiarezza su questo episodio, con una
dichiarazione scritta dal Sindaco di Roma, che sicuramente con la
collaborazione dei Carabinieri della Tenenza di Ciampino,
abbiano appurato la veridicità della mia versione dei fatti. Altrimenti mi
riservo di denunciare il fatto in Tribunale.
Non
Vi permetterò di farmi passare per un comune bugiardo.
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato
Roma,
21 Marzo 2011
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Ar Primo Chierichetto de Roma, Sindaco de Roma,
Gianni Alemanno ANSA e Fax 06/ 6784239
A:
ANSA
Oggetto:
Multa record di Euro 240,00 inflitta da un vigile
urbano di Roma, ad un pensionato settantenne, il Sottoscritto, a bordo di una
tredicenne vecchia auto.
Storia Metropolitana del 20 Marzo 2011, con strascichi poetici…
Me
ne andavo di buon mattino con l’ auto Rosina a
spigolare, quando ti incontro l’Albertone, lungo il viale, che agitando il palettone mi ferma e, mi fa contravvenzione, e che
contravvenzione!
Mentre
accostavo mi son chiesto: per quale motivo costui
vuol farmi dispetto? Non ho nulla da temere, andavo piano, ero
rilassato e provenivo da un incontro di piacere.
Invece,
non avevo volutamente allacciato la cintura di sicurezza, per motivi di
flatulenza, quindi, rifiuto tale prepotenza, motivata da gonfiore allo stomaco,
che essendo compresso dalla cintura, la situazione diventerebbe assai dura, apriti celo, e per evitare tale concerto, data la mattinata
caratterizzata da un fresco ponentino, non mi andava di aprire il finestrino.
Infatti
l’Alberto dopo il fermo, mi fa notare che non avevo allacciato la cintura di
sicurezza. Ovviamente mi sono vergognato di esporre il mio problema esofago
gastrointestinale, rispondendo di essermi dimenticato, ma successivamente,
l’Albertone, controllando il libretto di circolazione
si è accorto che era scaduta da due mesi la revisione e quindi ero in pluri contravvenzione.
Quindi
l’Alberto, pur avendo appreso che aveva di fronte un povero pensionato, non
accetta il concordato, infliggendo così ugualmente due multe, la prima per la
cintura di sicurezza di Euro 78,00 e la seconda di
Euro 162,00 per la revisione appena scaduta, per un totale di euro 240,00, più
di un quarto di pensione del sottoscritto.
Vedendo
che le cose si mettevano male ho tentato il tutto per tutto per sdrammatizzare,
incoraggiato dalla grande somiglianza del giovane
vigile urbano romano, con il Grande Alberto Sordi, nella interpretazione del
Film il Vigile, con la partecipazione del Grande Vittorio De Sica, il primo
nella parte del Vigile ed il secondo, in quella del Sindaco del Paese, la vittima.
Quindi da buon Sceneggiatore e Regista, sebbene alle
prime armi, ho tentato di interpretare
la stessa parte, quella del grande Vittorio, con la differenza: di presentarmi
con l’effettiva carica che ricopro, di Presidente Nazionale del Partito
Italiano Nuova Generazione. Purtroppo non ha funzionato, forse tradito
dall’abbigliamento poco forbito, infatti indossavo il
pantalone blu di flanella del pigiama, con la chiusura ad elastico alle
caviglie, barba lunga ed incolta da una settimana, un paio di scarpe usurate da
tennis intrise di terra rossa, un maglione di lana carrappellese
con il collo a V ed un giubbotto blu senza maniche di pelle sintetica Inglese.
Quindi non sono stato credibile, perché il vigile romano alla mia performance,
ha reagito negativamente con una alzata di spalle,
come dire: chi sene frega.
Si
deduce che, il tutto abbia scatenato una reazione negativa nel vigile, che si è
successivamente adirato, credendo di essere stato
raggirato. Pertanto, l’Alberto, mantenendo le dovute distanze, con autorità e
determinazione mi ha chiesto: favorisca i Documenti, Patente e Libretto di Cicolazione. Ovviamente vista l’evolversi della situazione
precipitare, in modo imponibile, ho preferito zittire
ed accettare l’irreversibile.
Riflessione:
è cosa buona far rispettare il codice della strada da parte delle forze dell’ordine, ma nello stesso tempo, essere sensibili con
determinazione.
Per
ammonire il pensionato, e per fare chiarezza, bastava una sola multa, quella
della cintura di sicurezza.
Vero
Signor Chierichetto? Lei che è tanto buono, visto che
partecipa con tanto zelo alle processioni, sorreggendo la candela, dovrebbe
impartire tali suggerimenti di sequela ai suoi uomini, prima di mandarli sulle
strade a fare questo sfacelo.
Oppure
Lei è così cattivo da costringere i suoi Albertoni, pur di far cassa, ad infliggere multe salate
anche ai poveri pensionati, rendendoli ancor di più disagiati. Prego, un pò di flessibilità, per carità!
Non
sia precipitoso, fra non molto diventerà ufficialmente Feudatario del Feudo di
Roma, con l’avvento del Federalismo, ai voglia a far soldoni!
Vorrei
augurarmi invece, che in un prossimo futuro la Sua amministrazione non venga paragonata, a quei recenti fatti di autovelox
truccati, che hanno fruttato milioni di euro a taluni delinquenti, tutti
attualmente arrestati, che con queste ignobili attrezzature, hanno ingannato
migliaia di cittadini, con multe salate,
per trarre lucro, i cui ricavi serviti per costruire immobili e centri
benessere lussuosi, recentemente tutti sequestrati, poveri lussuriosi!
Concludo,
Egregio Signor Sindaco, cerchi di snellire la sua amministrazione, impartendo
nuove regole di flessibilità. Almeno quella di rispettare i Pensionati,
erudendo invece quei vigili esaltati.
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato
Roma,
27 Maggio 2011
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Sindaco di Roma Gianni Alemanno, a mezzo fax 066784239.
A:
ANSA
Oggetto:
ulteriori chiarimenti riferiti alla denuncia in
allegato del 20 Maggio u.s. V/S Riferimenti Protocollo N. 34516 procedimento
assegnato al Sig. Rutigliano
Tel 0667103898.
Egregio
Signor Sindaco, all’inizio di questa settimana ho telefonato al 0667103899 della Sua
Segreteria, per informarmi se il mio fax del 20 maggio era stato ricevuto, ed
un impiegato mi ha informato che la denuncia era stata catalogata con il
numero di protocollo 34516 ed affidata
alla competenza del Signor Rutigliano, rintracciabile
al n. 0667103898. Ebbene dopo due giorni telefono a questo signore, per
informarmi dell’esito della denuncia, se era stata accolta o
meno, ma dopo vari squilli a vuoto mi ha risposto la centralinista,
riferendomi che il Signor Rutigliano non era in loco.
Secondo
il galateo questo signore dopo qualche ora, oppure il giorno successivo mi
avrebbe dovuto richiamare, ma purtroppo tutto ciò non è avvenuto.
Quindi,
sarà meglio chiarire la mia posizione in questa storia metropolitana, chiarendo
che il mio scopo non è quello di essere risarcito per il danno lieve che la mia
vecchia autovettura ha subito, ma per una questione di ordine
pubblico, per evitare incidenti del genere, che potrebbero verificarsi in
futuro, se non si dovessero prendere dei seri provvedimenti nell’uso di questi
attrezzi non a norma in luoghi pubblici. Detta motivazione
che mi ha spinto ad allargare tale denuncia alla Tenenza dei Carabinieri di Ciampino. Non a caso tale incidente sia capitato
propriamente al sottoscritto, contestatore per eccellenza, che con il suo
Partito da circa dodici anni ha denunciato alla Procura della Repubblica circa
duemila casi di varia natura, e Lei signor Sindaco è
ben informato di tutto ciò.
Quindi
concludo, informandoLa che se nel caso decideste di
risarcire di un solo centesimo questo
incidente, l’assegno sarà
intestato al Partito Italiano Nuova Generazione, con la Motivazione: per la
infaticabile pluri decennale attività politica.
Sarebbe
il primo assegno da incorniciare, devoluto in beneficenza al Partito, ripeto
dopo dodici anni di Attività Politica.
Caso
contrario ci salutiamo qui, Egregio Signor Sindaco.
Non ho nulla a pretendere su questo incidente in oggetto.
Cordiali Saluti
Pietro Sabato
Roma, 20 Maggio 2011
DA: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, residente in Via Cropani, 49 00118 ROMA Tel 06 7231027
C.P.C.: Tenenza dei
Carabinieri di Ciampino Denuncia, contro Noti.
A: Sindaco di Roma, Gianni
Alemanno a
mezzo Fax 06 67103590.
A: ANSA
Oggetto
Denuncia: Incidente di lavoro causato da un lavoratore taglia erbe, dipendente
della Formula Sociale, in via Walter Procaccini, altezza distributore Total Erg, alle ore 9.15
circa del 20 Maggio 2011.
Storia Metropolitana, Tre…
Il
giorno 20 maggio alle ore 9,00 mi sono recato in via Filomusi Guelfi, N. 35 nel centro Copie Tecnocopy
per fare delle fotocopie, all’uscita mentre rientravo a casa, alle ore 9,15
percorrendo Via Walter Procaccini, in corsia di
sorpasso direzione Anagnina, all’altezza del
distributore Total Erg, c’era un giardiniere che ripuliva la siepe dello
spartitraffico, con un taglia erbe, evitando alcuna segnalazione di pericolo, ed
alcuna protezione per i passanti, infatti il vortice del taglia erbe incappa in
un sasso e colpisce la mia vecchia autovettura Wolksvaghen
targata BA 572 FT, procurando un forte boato. Non ho dato peso al fatto, pur
rendendomi conto da dove era provenuto il sasso, pensando avesse colpito la
sola carrozzeria da tempo abbozzata, quindi, bozzo più o bozzo meno ho lasciato correre, ma quando sono giunto a casa
richiudendo lo sportello, lo spostamento dell’aria ha provocato lo
sbriciolamento del vetro fisso posteriore sinistro, con un foro all’altezza del
capo del guidatore. Quindi Egregio Signor Sindaco, con un semplice sasso
avreste potuto eliminare un politico molto scomodo alla vostra coalizione politica. Ovviamente si scherza, ma poteva veramente
succedere, bastava un anticipo di qualche nano secondo, ed il sottoscritto
poteva essere colpito alla testa in modo violento, perchè
avevo il finestrino della guida aperto. Scommetto che
sta dicendo: Che peccato!!!
Quindi
costatato il danno, sono tornato indietro nel luogo del delitto, contattando il
giardiniere ed il suo capo impresa, che hanno negato tutto, dicendo di non
essersi accorti di nulla, dandomi del bugiardo. Intanto notavo con i miei occhi
che i taglia erba in dotazione a questa impresa non
erano a norma di legge, in quanto privi
di parabola antischizzi, infatti se si fa un sopralluogo in giornata in via
Walter Procaccini il manto stradale in ambedue le
corsie è ricoperto da fili d’erba tagliuzzati.
Pertanto
si richiede da parte delle Forze dell’Ordine in indirizzo di effettuare
presso questa società di giardinieri, detta : Formula Sociale, sicuramente
appaltata dal Comune di Roma, un controllo di questi mezzi non a norma, ripeto,
privi di parabola di protezione
antischizzi, usati in luoghi pubblici.
Concludo,
Egregio Signor Sindaco, a prescindere dal danno che ho subito, mi rimetto nel
Suo giudizio, per un eventuale risarcimento del danno, basterà contattare il
giardiniere che a quell’ora stava operando nella zona
predetta, e fargli dire la verità a quattrocchi. Per un vecchio squadrista come
Lei, ci vorrà ben poco. Ovviamente si scherza. Confido nella Sua
professionalità. A Vostra richiesta sono disponibili le foto dell’Autovettura,
che ha riportato il danno al finestrino posteriore sinistro.
Ma
il fatto più importante è quello di evitare il peggio, obbligando tali imprese
di transennare la strada quando si effettuano questi
lavori, di usare mezzi a norma di legge, sebbene trattasi di semplici attrezzi
da giardinaggio, ma se usati in malo modo possono nuocere alla salute pubblica.
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato
Roma,
27 Maggio 2011
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
Sindaco di Roma Gianni Alemanno, a mezzo fax 066784239.
A:
ANSA
Oggetto:
ulteriori chiarimenti riferiti alla denuncia in
allegato del 20 Maggio u.s. V/S Riferimenti Protocollo N. 34516 procedimento
assegnato al Sig. Rutigliano
Tel 0667103898.
Egregio
Signor Sindaco, all’inizio di questa settimana ho telefonato al 0667103899 della Sua
Segreteria, per informarmi se il mio fax del 20 maggio era stato ricevuto, ed
un impiegato mi ha informato che la denuncia era stata catalogata con il
numero di protocollo 34516 ed affidata
alla competenza del Signor Rutigliano, rintracciabile
al n. 0667103898. Ebbene dopo due giorni telefono a questo signore, per
informarmi dell’esito della denuncia, se era stata accolta o
meno, ma dopo vari squilli a vuoto mi ha risposto la centralinista,
riferendomi che il Signor Rutigliano non era in loco.
Secondo
il galateo questo signore dopo qualche ora, oppure il giorno successivo mi
avrebbe dovuto richiamare, ma purtroppo tutto ciò non è avvenuto.
Quindi,
sarà meglio chiarire la mia posizione in questa storia metropolitana, chiarendo
che il mio scopo non è quello di essere risarcito per il danno lieve che la mia
vecchia autovettura ha subito, ma per una questione di ordine
pubblico, per evitare incidenti del genere, che potrebbero verificarsi in
futuro, se non si dovessero prendere dei seri provvedimenti nell’uso di questi
attrezzi non a norma in luoghi pubblici. Detta motivazione
che mi ha spinto ad allargare tale denuncia alla Tenenza dei Carabinieri di Ciampino. Non a caso tale incidente sia capitato
propriamente al sottoscritto, contestatore per eccellenza, che con il suo
Partito da circa dodici anni ha denunciato alla Procura della Repubblica circa
duemila casi di varia natura, e Lei signor Sindaco è
ben informato di tutto ciò.
Quindi
concludo, informandoLa che se nel caso decideste di
risarcire di un solo centesimo questo
incidente, l’assegno sarà
intestato al Partito Italiano Nuova Generazione, con la Motivazione: per la
infaticabile pluri decennale attività politica.
Sarebbe
il primo assegno da incorniciare, devoluto in beneficenza al Partito, ripeto
dopo dodici anni di Attività Politica.
Caso
contrario ci salutiamo qui, Egregio Signor Sindaco.
Non ho nulla a pretendere su questo incidente in oggetto.
Cordiali Saluti
Pietro Sabato
Roma, 20 Maggio 2011
DA: Pietro Sabato, Presidente
Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, residente in Via Cropani, 49 00118 ROMA Tel 06 7231027
C.P.C.: Tenenza
dei Carabinieri di Ciampino Denuncia, contro Noti.
A: Sindaco di Roma, Gianni
Alemanno a
mezzo Fax 06 67103590.
A: ANSA
Oggetto
Denuncia: Incidente di lavoro causato da un lavoratore taglia erbe, dipendente
della Formula Sociale, in via Walter Procaccini, altezza distributore Total Erg, alle ore 9.15
circa del 20 Maggio 2011.
Storia Metropolitana
Il
giorno 20 maggio alle ore 9,00 mi sono recato in via Filomusi Guelfi, N. 35 nel centro Copie Tecnocopy
per fare delle fotocopie, all’uscita mentre rientravo a casa, alle ore 9,15
percorrendo Via Walter Procaccini, in corsia di
sorpasso direzione Anagnina, all’altezza del
distributore Total Erg, c’era un giardiniere che ripuliva la siepe dello
spartitraffico, con un taglia erbe, evitando alcuna segnalazione di pericolo, ed
alcuna protezione per i passanti, infatti il vortice del taglia erbe incappa in
un sasso e colpisce la mia vecchia autovettura Wolksvaghen
targata BA 572 FT, procurando un forte boato. Non ho dato peso al fatto, pur
rendendomi conto da dove era provenuto il sasso, pensando avesse colpito la
sola carrozzeria da tempo abbozzata, quindi, bozzo più o bozzo meno ho lasciato correre, ma quando sono giunto a casa richiudendo
lo sportello, lo spostamento dell’aria ha provocato lo sbriciolamento del vetro
fisso posteriore sinistro, con un foro all’altezza del capo del guidatore.
Quindi
Egregio Signor Sindaco, con un semplice sasso avreste potuto eliminare un
politico molto scomodo alla vostra coalizione
politica. Ovviamente si scherza, ma poteva veramente succedere, bastava un anticipo
di qualche nano secondo, ed il sottoscritto poteva essere colpito alla testa in
modo violento, perchè avevo
il finestrino della guida aperto. Scommetto che sta dicendo: Che peccato!!!
Quindi
costatato il danno, sono tornato indietro nel luogo del delitto, contattando il
giardiniere ed il suo capo impresa, che hanno negato tutto, dicendo di non
essersi accorti di nulla, dandomi del bugiardo. Intanto notavo con i miei occhi
che i taglia erba in dotazione a questa impresa non
erano a norma di legge, in quanto privi
di parabola antischizzi, infatti se si fa un sopralluogo in giornata in via
Walter Procaccini il manto stradale in ambedue le
corsie è ricoperto da fili d’erba tagliuzzati.
Pertanto
si richiede da parte delle Forze dell’Ordine in indirizzo di effettuare
presso questa società di giardinieri, detta : Formula Sociale, sicuramente
appaltata dal Comune di Roma, un controllo di questi mezzi non a norma, ripeto,
privi di parabola di protezione
antischizzi, usati in luoghi pubblici.
Concludo,
Egregio Signor Sindaco, a prescindere dal danno che ho subito, mi rimetto nel
Suo giudizio, per un eventuale risarcimento del danno, basterà contattare il giardiniere
che a quell’ora stava operando nella zona predetta, e
fargli dire la verità a quattrocchi. Per un vecchio squadrista come Lei, ci
vorrà ben poco. Ovviamente si scherza. Confido nella Sua professionalità.
A
Vostra richiesta sono disponibili le foto dell’Autovettura, che ha riportato il
danno al finestrino posteriore sinistro.
Ma
il fatto più importante è quello di evitare il peggio, obbligando tali imprese
di transennare la strada quando si effettuano questi
lavori, di usare mezzi a norma di legge, sebbene trattasi di semplice giardinaggio,
ma se usati in malo modo possono nuocere alla salute pubblica.
Cordiali
Saluti
Pietro Sabato