Roma, 28 Luglio 2006  (Dopo quattro giorni 1 Agosto c.a. la risoluzione del caso)

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

Spett.le Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12 00195 Roma

 

Egregio On. Di Pietro a mezzo comunicato ANSA anche per l’Istituzione in indirizzo.

 

L’On. Di Pietro spara a salve sulla Sua coalizione Politica…

 

Egregio On. Di Pietro, in riferimento alla mia del 31 Maggio 2006 inviata come è di mia consuetudine, ai maggiori quotidiani e reti televisive di Stato e Private, e spero che Lei ne sia stato informato, caso contrario chieda ai suoi On. Colleghi oppure si colleghi al mio sito Web nella data sopra descritta, dove leggendo, noterà che il sottoscritto per primo ha denunciato alla Procura di Roma, una componente della sua coalizione di sinistra l’UNIONE, ed esattamente la Signora Muscente, candidata alle amministrative comunali dell’Ulivo del Sindaco Walter Veltroni, per presunto voto di scambio, e Lei On. dopo un mese circa, per fatalità o per la trecentesima coincidenza, denuncia per lo stesso reato, cioè per voto di scambio, la Sua stessa coalizione politica per una diversa natura di situazione, cioè quella di aver approvato l’ Indulto, condiviso da una delle coalizioni di destra, nel precedente Governo, che prevede la cancellazione di reati di corruzione e di dare un po’ d’ossigeno alle nostre carceri affollatissime, che invece di educare, con una altro verbo, reprime.

Spero Lei sappia, essendo stato Magistrato, la differenza che intercorre fra reato di Voto di Scambio e condividere una mozione di Legge già presentata in passato, oggi dall’attuale opposizione, pertanto per gli amici lettori, non è quest’ultima che si possa identificare come reato di voto di scambio.

Lei mi deve spiegare che ciazzecca la prima situazione dall’altra, pertanto, se Lei valuta come ex Magistrato, che la Sua giustizia sia stata scalfita da questa mozione di legge, detta anche in modo diminutivo “ Indultino ”, unitamente al Suo alleato On. Mastella secondo costume, dovreste dare insieme le dimissioni dal Governo, che come affermato dal comico Beppe Grillo, non crede che ciò avvenga, neppure per la sola durata di dieci minuti.

Suppongo invece, che la Sua mozione sia servita a sviare l’opinione pubblica, dal presunto reato di voto di scambio denunciato dal sottoscritto, ben documentato nel libro Maccarolo… Politico da Sempre …, purtroppo già andato in stampa e prossimamente nei primi di Agosto p.v. sarà distribuito in tutta Italia, quindi impossibile fare una replica da parte mia, ma inventerò qualcosa che farà capire agli amici lettori la Vostra strategia politica, di far intendere come voto di scambio un’altra situazione politica e nello stesso tempo mostrarsi giustizieri verso la propria, sparando fucilate a salve su di essa, contrariamente a c’ ho che accadde al Conte Cavaradossi, nella Tosca.

 

Egregio On.Di Pietro, concludo, restando in attesa di una Sua gradita replica.

 

Oggi 1 Agosto 2006, come si voleva dimostrare, non è giunta da parte dell’On. Di Pietro ed ex Magistrato inquisitore, alcuna replica, ne televisiva e scritta, preferendo così inviare il tutto già risolto a mezzo Posta Prioritaria alla Istituzione in indirizzo ed archiviare nello stesso tempo la pratica.

 

Distinti Saluti

 

                                                                                                                            Pietro Sabato