Roma, 24 dicembre 2020 Inizio relazione di Pag. n.17 - finito di scrivere ed inviata a tutto il mondo Politico alle ore 6,13 DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: CSM alla cortese attenzione del Presidente, Prof, di diritto Costituzionale, Sergio Mattarella A: alla cortese attenzione della Direzione dei Servizi Segreti Italiani a mezzo E mail Diretta A: Tutte le Ambasciate site nella Capitale a mezzo E –Mail Diretta A: Ministro della Giustizia Dott. Alfonso Bonafede A: Dott. Luigi Di Maio A: Dott. Matteo Renzi A: Ansa a mezzo E mail Primo Oggetto: Riepilogo di nefandezze subite dallo scrivente, Pietro Sabato - MEDIOEVO - LEZIONE DI VITA - Ricorrenza storica. Egregie Autorità in indirizzo, siamo in pieno Medioevo perché oggi ricorre la liberazione della Signora Kazaka e della Sua figlioletta di 7 anni, oggi quattordicenne, dalle Prigioni del Kazakistan, avvenuta il 24 dicembre 2013. Non volendo intasare i vostri server, invito tutti a consultare il sito Web del Partito nelle seguenti date: 1 dicembre 2013: Denuncia penale contro l’Ambasciatore del Kazakistan in Italia, firmata dal sottoscritto, Pietro Sabato. Altra Relazione: 28 dicembre 2013, la Shalabayeva è libera. Altra relazione da consultare: 1 gennaio 2014, titolata: Chi ha liberato Alma Shalabayeva, chi fu? Il tutto per dimostrare l’omertà che vige nelle nostre Istituzioni e che il sottoscritto è l’unico Paladino dell’informazione Italiana, quindi non è un terrorista, oppure una spia, come più volte è stato insinuato, invece è un portavoce di Giustizia e portatore di una ventata di vera umanità verso tutti i popoli della Terra, un vero Cosmopolita. Di seguito l’allegato degli impostori Grillini, che si sono accreditati la liberazione della Signora Shalabaieva. Signori miei, questa è la Verità Storica che si deve tramandare alle sopravvenienti Generazioni. Firmato. Pietro Sabato Voce Narrante Ma purtroppo, come di seguito leggerete il Senatore, Dott. Mario Giarusso, da un dito, si è preso tutto il braccio, cioè, tutto il merito di questa operazione. Aggravato dall’invio della E- Mail provocatoria con foto ricordo, che mi ha inviato per sfottò, il mio vicino di casa Maurizio, accanito, meglio dire sfegatato tifoso grillino, per vantarsi dell’impresa dei Grillini, ma ignaro della verità. Di seguito in allegato, la relativa didascalia mendace… Alma Shalabayeva e sua figlia sono a Roma finalmente. Ricordo quando in lacrime, a casa sua, ci ha detto: «voglio tornare in Italia, vi prego fate il possibile». Noi abbiamo fatto il possibile, abbiamo messo pressione al Governo, per primi abbiamo fatto uscire lo scandalo (sono stati i senatori del M5S), abbiamo chiesto le dimissioni di Alfano, abbiamo dato materiale a tanti giornalisti, abbiamo presentato un'interpellanza urgente al Ministro Cancellieri e tante interrogazioni parlamentari. Ogni volta che abbiamo incontrato la Bonino siamo tornati sul caso, in ogni audizione, sia alla Camera che al Senato. Abbiamo ricordato il caso Shalabayeva in decine di interventi in aula. Siamo andati in Kazakistan, la prima “missione diplomatica del M5S”. Abbiamo fatto uno streaming da casa di Alma, uno streaming! Grazie alla voce di Alma, in diretta, abbiamo scoperto particolari sullo scandalo della sua espulsione all'insaputa (forse) del Ministro Alfano. Abbiamo incontrato il Ministro degli Esteri, ed Alma Shalabayeva e sua figlia sono finalmente a Roma. Dopo questa descrizione mendace dei Grillini, vorrei evidenziare alle Egregie Autorità in indirizzo, la falsità di questa descrizione determinata dal fatto, che nella foto sopra in evidenza, al centro ritrae la Signora Alma Shalabayeva liberata, attorniata da 5 senatori Grillini, di cui non conosco i nomi, ma ricordo bene la fisionomia del Senatore, Mario Giarusso, che non appare nella foto, evidentemente non si è esposto di persona, perché sapendo di essere in torto, e di conseguenza ha agito con un semplice adlocutio dell’antico Impero Romano, cioè, in dialetto Romanesco: andate avanti voi, che ha me me’ viè da ride. Pertanto chiedo alle Autorità in indirizzo di rifare la foto, con gli stessi Onorevoli sebbene invecchiati, ma includendo l’immagine del sottoscritto Pietro Sabato, il vero liberatore della Signora Kazaka. Ma credo che non sarà possibile, purtroppo non viviamo in una vera Democrazia, bensì, siamo ancora in pieno Regime. E’ una vergogna, dopo sette anni ancora non è stata pubblicata la verità. Ma lo faccio io. Repetita Iuvant! Pertanto, Egregie Autorità in indirizzo, vorrei mettervi al corrente di quanto è accaduto dopo aver inviato nella mattinata del 22 dicembre u.s. la mia relazione sputtanante a tutte le Ambasciate* site nella Capitale, descrivo la reazione che ho provocato ai Signori Raiofili, che poche ore dopo, durante la trasmissione l’Eredità, il conduttore, Flavio Insinna, per l’ennesima volta per accentuare ed ironizzare la mia condizione vessatoria, che subisco da venti anni e che nessuno mi accredita le mie sacrosante performance, che invece tutte continuano ad essere scopiazzate senza ritegno e senza ricevere un soldo bucato di risarcimento, quindi, sono stato paragonato al nostro famoso compianto: Antonio Meucci, (13 aprile 1808 – ottobre 1889) l’inventore del telettrofono, cioè, del telefono, ma Egli morì di stenti, perché come leggerete di seguito non riuscì a racimolare 10 dollari per rinnovare il brevetto, e gli fu trafugato dal Caporale* americano: Alexander Graham Bell. Tranquilli non capiterà al sottoscritto, perché ho registrato tutto in SIAE, persino il supplemento e quindi anche tutto ciò che pubblico nel Sito del Partito è vietato scopiazzare. Ebbene, la mia è una agenzia nulla sfugge. Per comprendere meglio detto paragone che malignamente mi hanno riproposto i Raiofili durante la serata del 22 dicembre u.s. è stata motivata da una domanda formulata dal conduttore Flavio Insinna, al concorrente di turno, che è stata: Chi ha inventato il Telefono, ed il concorrente ha risposto: Antonio Meucci, ma dietro a questa risposta si nasconde una innata malignità dei Rauiofili, ripeto, volendo paragonare il sottoscritto alla amara sorte di Antonio Meucci, quindi di seguito un breve sunto dei fatti storici: l'invenzione del telefono ha sicuramente rivoluzionato il modo di comunicare di ognuno di noi. Oggi sarebbe impossibile pensare a un mondo senza telefono, un apparecchio che, in pochi secondi, mette in contatto milioni di persone in ogni parte del mondo. Ma chi c'è dietro questa grande invenzione? La storia è alquanto controversa e densa di equivoci che si perdono nel tempo. Dal 1876, anno in cui venne presentato il brevetto, fino al 2002, si è a lungo dibattuto sulla sua paternità. Chi la riteneva un'invenzione dell'americano Alexander Graham Bell, chi invece dell'Italiano, Antonio Meucci. Finalmente dopo 113 anni dalla sua morte, l’11 giugno del 2002, il Congresso degli Stati Uniti d’America ha ufficialmente attribuito l’invenzione del telefono a quest'ultimo. È bene sottolinearlo in quanto per oltre un secolo l’invenzione di questo apparecchio è stata attribuita, erroneamente, a Bell che nel 1876 presentò il brevetto del telefono. In realtà, già nel 1854 Meucci realizzò il primo prototipo di telefono da lui chiamato telettrofono e che utilizzò all’interno della sua abitazione cubana per poter comunicare con la moglie costretta a letto da una malattia. Purtroppo, brevettare l’invenzione aveva costi elevati che Meucci non poteva sostenere a causa delle precarie condizioni finanziarie in cui versava. Solo nel 1871, trasferitosi a New York dove aveva aperto una fabbrica di candele, l’inventore italiano riuscì a trovare i soldi necessari per ottenere un brevetto provvisorio (denominato caveat) per il suo telettrofono che, tuttavia, necessitava di un rinnovo annuale del costo di 10 dollari. Purtroppo, Meucci riuscì a sostenere le spese del rinnovo solo fino al 1873.Tre anni dopo, precisamente il 7 marzo 1876, l’americano Alexander Graham Bell l’inventore e professore all’Università di Boston, venuto probabilmente in possesso dei disegni di Meucci, presentò e depositò il brevetto di un apparecchio del tutto identico al telettrofono a cui Bell dette il nome di telefono. Meucci non riuscì a sostenere finanziariamente la causa intentata nei confronti di Bell ricordato così, per oltre un secolo, come il padre del telefono soprattutto negli Stati Uniti. Per anni si è dibattuto sulla paternità dell’invenzione ma solo nel 2002, proprio gli Stati Uniti, hanno decretato che questa fosse da attribuirsi all’italiano Antonio Meucci. Ma la storia non finisce qui, perché vorrei commentare la parola: Caporale*sopra espressa all’americano Bell, è riferita al film di Totò: Siamo Uomini o Caporali, ed il sottoscritto, Pietro Sabato, infatti da venti anni è vittima da diversi caporali, così come leggerete negli allegati di oggi, quindi prima godetevi questa breve recensione, ripeto del Film: Siamo Uomini o Caporali? Nel Film Totò espone al Medico dei pazzi, la sua filosofia che divide l'umanità in uomini e caporali, e cioè le persone per bene e i mascalzoni. Per spiegare meglio le sue convinzioni, ripercorre in una serie di ricordi le tappe essenziali della sua misera esistenza, in un mosaico di episodi frustranti, da quello del direttore del campo di concentramento che lo vorrebbe fucilare, all'ufficiale americano che gli insidia la fidanzata, dal giornalista disonesto che gli fa firmare con l'inganno un falso memoriale, all'industriale vanesio che sposa la fidanzata, sfuggita a stento alle grinfie dell'ufficiale americano. Avremo usato questo titolo migliaia di volte nella nostra vita, per maledire un mondo ingiusto e ingeneroso. Il titolo è il racconto della coscienza di una cattiveria delle cose. Una coscienza descritta proprio da Totò che firma, come Antonio De Curtis, il soggetto del film, accadimento inusuale. Ma per Totò era, quello tra uomini e caporali, un discrimine decisivo, una chiave di interpretazione del genere umano. Nel film la distinzione è quasi di tipo marxiano, sfruttati e sfruttatori. La frase ha una storia. Quindi ancora oggi nel XXI secolo il Popolo Sovrano e soggiogato da Infami Caporali, purtroppo insediati nelle maggiori Istituzioni del Nostro Paese. Dopo questa ulteriore ramanzina, vorrei commentare i messaggi subliminali che sono stati inviati al sottoscritto dai Signori Raiofili durante la trasmissione l’Eredità della scorsa serata la Vigilia di Natale, il 24 dicembre u.s. Il conduttore, Flavio Insinna, nella fase finale della trasmissione, ha proposto al concorrente una soluzione della ghigliottina facilissima, che tutti avrebbero indovinato incluso il sottoscritto che essendo coinvolto sino ai capelli, ho indovinato in un nano secondo, infatti le opzioni che hanno condotto alla soluzione della ghigliottina: Matti, sono state le seguenti: Fontana, Cinque, Via, Mandare, Roba, ebbene il concorrente ha indovinato la soluzione e si è portato a casa 26.000,00 euro. Quindi, i Raiofili, invece, di risarcire il sottoscritto per tutti i plagi subiti, nell’arco di venti anni di attività politica, per darmi del matto, hanno preferito sperperare 26.000,00 mila euro, inoltre bisognerà aggiungere anche qualche centinaio di mila euro per aver eretto la muraglia perimetrale di acciaio alta cinque metri del Palazzo RAI di Viale Mazzini, 14, per difendersi dalla mia catapulta immaginaria. Infine, per finire in bellezza, con le solite lusinghe, mi hanno inviato un altro messaggio subliminale che è stato definito dalla parola: Rincuorato, indovinate da chi, da Paolo Fox, che in questi giorni fatidici mi invia messaggi, predicendomi il futuro, con le solite fatue lusinghe, che farò soldi nel mese di febbraio, invece l’oroscopo dell’altro ieri, mi aveva predetto che farò soldi nel mese di aprile. Roba da Matti! Mi chiedo: Si può far fede alle parole di questi guitti? Considerazione: Ieri mattina per descrivere le mie ragioni, ho scritto 15 pagine, invece loro credono di abbindolarmi, con solo due parole: Roba da Matti. Cioè, dandomi del Matto. Concludo, questo ennesimo sputtanamento, con il famoso detto: Il Bue dice Cornuto all’Asino! Ed ecco di seguito un altro famoso detto: Lupus in Fabula, cioè le mie peripezie che subisco da un intero ventennio. Buon proseguimento e buon divertimento. Nota: Ambasciate* Attenzione! Al mio appello di Asilo Politico, hanno risposto due Ambasciate. Mi accingo a malincuore a lasciare il Mio Paese, governato da caporali e da guitti. Buon Natale a tutti, Pietro Sabato Secondo Oggetto: Guittopoli… La Rai, la maggiore Istituzione di informazione del nostro Paese, si chiude dietro una muraglia di ferro, successivamente, durante la trasmissione serale dell’Eredità, confermata dal conduttore di essere addirittura di acciaio, ma dopo la mia relazione inviata in esclusiva il 22 dicembre u.s. a tutte le Ambasciate site nella Capitale, i Raiofili hanno fatto mea culpa, inviando un secondo messaggio subliminale, cioè: si sono mangiate le unghie dal rimorso, in riferimento alla mia ennesima buca che ho subito nella mattinata del 20 dicembre u.s. recandomi in Sede RAI in Viale Mazzini,14, la cui entrata storica l’ho trovata sbarrata con l’Equino oscurato dietro una muraglia di acciaio alta cinque metri, il che confermerebbe una mera sconfitta Omerica per i Raiofili, perché è stato raggiunto lo scopo, il cavallo di Ulisse ora si trova all’interno delle mura della RAI, quindi, moralmente sono stati sconfitti. Pertanto, ho deciso di chiudere ogni possibilità di dialogo con i Raiofili, come è ben ampiamente documentato negli allegati, del 22 dicembre u.s. Riflessione! Pensate la grettezza di questi personaggi che gestiscono la prima Rete Istituzionale di informazione Pubblica di Stato, hanno preferito spendere qualche centinaio di mila euro, dal fabbro per erigere una inferriata alta 5 metri lungo tutto il perimetro della facciata di Viale Mazzini, invece di risarcire il sottoscritto dalle cui performance, meglio dire, flatulenze, si sono arricchiti. Come contribuente, sarei curioso di sapere dal Dott. Fabrizio Salini, Delegato di RAIUNO, quanto è costata a noi contribuenti la nuova palizzata in acciaio alta 5 metri per una lunghezza perimetrale di circa 200 metri? Raccomando senza fare la cresta, come invece accade nel mio condominio ed a tale proposito vorrei aggiungere una ulteriore grettezza commessa dai Raiofili, consistente in un successivo messaggio subliminale minatorio inviatomi del tipo: personaggio ammanicato con le alte sfere, ovviamente è riferito all’amministratore del condominio della mia residenza, che pur essendo stato accusato dal sottoscritto, con prove incontrovertibili di falso in bilancio e di truffa a mio danno e soprattutto anche contro lo Stato, sta facendo carte false, per farmela pagare. Secondo le Autorità in indirizzo, la RAI, l’istituzione maggiore del Paese può inviare questi messaggi intimidatori al sottoscritto? Siamo in pieno Medioevo, meglio dire in pieno Regime. Concludo, augurando a tutti buona lettura e buon Natale, inclusi anche i Raiofili di Guittopoli. Roma, 22 dicembre 2020 ore 12,18 - Inizio relazione auguro buona lettura e Buon Natale. Questa è la Rai, la maggiore rete di informazione nazionale del Paese, che invece di abbattere le barricate dell’omertà, si trincea dietro una muraglia di ferro. DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: Tutte le ambasciate site nella Capitale, Caput Mundi Roma OGGETTO: Richiesta: Il sottoscritto, Pietro Sabato, chiede ufficialmente a tutte le Ambasciate ASILO POLITICO per motivi persecutori da Parte delle Istituzioni del mio Paese, il Paese di Bengodi, dei Balocchi, nella speranza che una fra le tante Ambasciate interpellate, dislocate nel nostro territorio Nazionale, accolga la mia Sacrosanta Richiesta, secondo le normative della convenzione di Ginevra, è previsto che un cittadino per ragioni valide e che non siano di carattere terroristiche, ha la facoltà di chiedere. Egregi Ambasciatori, di seguito in allegato sono espresse una minima parte delle motivazioni di questa mia sacrosanta richiesta, di Asilo Politico, il resto è ampiamente pubblicato nel sito web del mio Partito: www.nuovagenerazioneroma.it Cordialmente, Pietro Sabato, Il Presidente Roma, 15 dicembre 2020 ore 22,35 DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: CSM alla cortese attenzione del Presidente, Prof, di diritto Costituzionale, Sergio Mattarella A: alla cortese attenzione della Direzione dei Servizi Segreti Italiani a mezzo E mail Diretta A: Ministro della Giustizia Dott. Alfonso Bonafede A: Dott. Luigi Di Maio A: Dott. Matteo Renzi A: Dott. Fabrizio Salini, Amministratore Delegato di RAUNO a mezzo E mail A: Ansa a mezzo E mail Oggetto: da versare dei soldi sul conto… dopo poche ore siamo passati alla favola della: mosca cocchiera, che per evitare ulteriori equivoci di sorta, mi pregio di allegare, quanto rilevato dalla rete, unitamente al messaggio di oggi pomeriggio, utile per definire questa estenuante complessa diatriba. Egregio Dott. Fabrizio Salini e relativi collaboratori della trasmissione l’Eredità, condotta da Flavio Insinna, è bene chiarire le mie origini, ben descritte nel sito Web del Partito in attività precedenti, per cui c’è scritto che in vita mia non ho mai avuto velleità di fare politica oppure di fare la Mosca Cocchiera, cioè con l’intento di comandare, lo prova il fatto che ho svolto la mia attività di imprenditore dal mese di ottobre del 1983 sino al 2005, senza operai, perché ho sempre pensato che è una perdita di tempo delegare il lavoro ad un dipendete, per una semplice motivazione, se dopo il lavoro è sbagliato, sopra tutto nel mio settore editoriale, bisognerà rifarlo, ma il dipendente lo devi sempre retribuire, quindi preferisco sbagliare da solo, ma quando capitava che il lavoro era troppo, lo davo fuori in appalto ai miei colleghi, così come ricambiavano loro quando erano intasati, una sorta di baratto. Dopo questa breve prefazione, racconto che ho dovuto fondare il Partito, il 16 giugno del 2000, per una sacrosanta crociata, cioè, per essere più incisivo nella mia azione di protesta, visto che ero snobbato da tutti, sia dalle autorità locali del 1998, cioè, dai sindaci, Francesco Rutelli e dal Suo successore, Walter Veltroni, ed anche dal Prefetto epocale, che non ricordo il Suo nome, i quali sottovalutarono la mia prima petizione, presentandomi semplicemente ed umilmente come il promotore del comitato di quartiere di via Gasperina e di via Cropani, stilata il 1 maggio del 1999, dopo un anno dall’acquisto della mia prima casa, alla veneranda età di 58 anni, dove chiedevo solamente giustizia, per un disagio ambientale da terzo mondo, che perdurava da decenni nella vicina periferia di Roma Capitale, dove due fattori proprietari di due vaccherie una di fronte all’altra, che lasciavano essiccare montagne di sterco di giovenche nei piazzali antistanti le loro masserie, che erano vicinissime al nostro agglomerato urbano, distanti appena cento metri, e non solo, invece l’altra vaccheria quella più grande e la più distante dalle nostre case, di circa duecento metri, scoprii personalmente che il fattore seppelliva le carcasse degli animali nella stessa masseria, cioè, prima le lasciava sul terreno alla merce dell’intemperie e dal sole cocente d’estate, per essere prima spolpate dalle carni dai cani e poi le carcasse venivano seppellite in loco, quindi, convivevamo vicini ad un cimitero di animali, e con il grande pericolo di inquinare le falde acquifere dell’acqua Santa, quindi la puzza maggiore di putrefazione che si riversava nelle nostre abitazioni era cagionata da questa incresciosa situazione. Il resto è tutto pubblicato nel sito. Quindi, vi anticipo che il problema fu risolto dopo circa 5 anni con l’avvento del Sindaco, Gianni Alemanno, che riuscì a far trasferire in altro loco la vaccheria del Signor Fattore, è il nome del conduttore. Invece la Vaccheria del Signor Spizzichino, è stata ripristinata con nuovi capannoni a norma di legge, ed oggi le giovenche sono massaggiate, docciate prima della mungitura e grazie alla Mosca Cocchiera, Pietro Sabato, ascoltano anche la musica classica. Carissimo Flavio Insinna, dopo aver lapidato alcuni milioni di lire e migliaia di euro, con manifestazioni carnevalesche, da dove avete anche scopiazzato dalle mie performance, e vi siete anche arricchiti, anche i signori condomini invece di ringraziarmi per questo grave problema risolto, hanno iniziato a perseguitarmi, sino ad oggi, in venti anni mi hanno truffato circa 55.000,00 mila euro, e finalmente recentemente dopo aver scoperto, la truffa e del falso in bilancio, a mio danno ed a danno dello Stato, ho chiesto di condurre l’amministrazione del condominio a costo ZERO, per caso ho chiesto la luna nel pozzo? Inoltre, vista l’indifferenza delle Istituzioni a risolvere i miei problemi, per rabbia, metaforicamente ho scritto che vorrei diventare il Presidente della Repubblica Italiana, per aver scoperto molti altarini, Signori Raiofili, volete sapere quanto ha fatto risparmiare allo Stato la Mosca Cocchiera che si appella: Pietro Sabato, Il Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione? Ebbene alla fine del mese di dicembre, c.a. vorrei ricordare per l’ennesima volta la mia consulenza di 39 pagine, del 19 settembre del 2014 che inviai a mezzo A/R al Presidente Epocale, Giorgio Napolitano ed al Presidente del Consiglio, Dott. Matteo Renzi, che dopo aver letto i contenuti, il mese successivo, cioè il 27 ottobre dello stesso anno 2014, decurtarono gli stipendi dei magistrati fannulloni del 20%, quindi da allora lo Stato ha recuperato ben 3.720.000.000,00 euro, in lettere: tre miliardi settecento venti milioni di euro, ovviamente sono inclusi i 40.000.000,00 milioni di Euro che lo stato incasserà il 27 dicembre p.v. Inoltre, posso rinfacciare anche tutti i plagi di copyright che ha subito la Mosca Cocchiera, cioè, Pietro Sabato, durante un intero ventennio, da voi tutti Raiofili, preferite essere sputtanati per la centesima volta? Quindi dopo questa esaustiva sintesi, mi accingo a commentare i vostri messaggi di questa serata: se ho ben capito, la Giustizia Italiana, ha derubricato, cioè ha eliminato il reato di falso in bilancio e truffa, commesso dall’amministratore e dai condomini, contro il sottoscritto e contro lo Stato. Quindi la domanda sorge spontanea: ora cosa succederà? Spero che a condurre il condominio non sia lo stesso amministratore, sappiate che passerete tutti sul mio cadavere se ciò dovesse accadere. Per il resto datemi quello che mi spetta e ci salutiamo in santa pace, e cerchiamo di trascorrere tutti, il Santo Natale come si deve da veri cristiani e non da lestofanti. Quindi, spero facciate fede al vostro messaggio subliminale di questa serata, cioè, Risarcimento Cumulativo ed io vi garantisco che mi ritiro a vita privata. Di seguito gli allegati promessi. Questa è la conclusione, Cordialmente, Pietro Sabato, non è la Mosca Cocchiera, preferisco, il titolo di Sputtanetor Roma, 15 dicembre 2020 ore 14,56 Aggiornamento Importantissimo DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: Dott. Fabrizio Salini, Amministratore Delegato di RAUNO a mezzo E mail A: Ansa a mezzo E mail Oggetto: Versare dei soldi sul conto… Egregio Dott. Fabrizio Salini e relativi collaboratori della trasmissione l’Eredità, condotta da Flavio Insinna, l’espressione: versare dei soldi sul conto, descritta in oggetto, è stato un vostro messaggio subliminale del 14 dicembre u.s., che questa mattina ho omesso di commentare, pertanto se è vero che avete effettuato questo versamento, inviatemi le coordinate del bonifico, spero non trattasi dell’ennesima lusinga. Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 15 dicembre 2020 ore 8,07 DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: Dott. Fabrizio Salini, Amministratore Delegato di RAUNO a mezzo E mail non inviata in data odierna A: Ansa E mail non inviata in data odierna Oggetto: la legge del Taglione… magari fosse applicabile ai giorni nostri! Egregio Dott. Fabrizio Salini e relativi collaboratori della trasmissione l’Eredità, condotta da Flavio Insinna, il messaggio più gradito della serata è stato quello espresso in oggetto, cioè, la legge del Taglione. Si racconta che, il diritto di Pena comune a tutti i popoli antichi, consistente nell’infliggere all’autore di una lesione personale, una uguale lesione, in parole povere traducibile in: occhio per occhio, dente per dente! Magari fosse una legge applicabile nel nostro Paese, contro l’amministratore e relativi condomini, che durante un intero ventennio mi hanno derubato per un ammontare di circa 55.000,00 mila euro, si sono anche ristrutturato gli interni dei loro cinque appartamenti con i miei soldi. Intanto piacevolmente incasso questa bella notizia, e passo a commentare gli altri vostri messaggi subliminali inviatemi ieri sera 14 dicembre. Infatti il vostro successivo messaggio è stato: Compensazione, cioè, si estingue l’obbligo, ed al tempo stesso si realizza il credito, cioè la somma di 55.000,00 mila Euro. Magari fosse vero! Altri Vostri messaggi sono stati: rimostranza ed Interesse ritrovato, cioè, riscoperta, quella dell’America, cioè spero si riferisca al mio progetto umanitario, che i potenti della Terra finalmente prendano inconsiderazione. Staremo a vedere. Altro messaggio è stato: Performen, cioè, animale da palcoscenico, aspettate ancora altro tempo per ingaggiarmi, perché è risaputo che, la bellezza dell’asino prima o poi svanisce, ed io ho appena compiuto 78 anni ed otto mesi ed ancora faccio innamorare le ragazzine di 15 anni e di venti anni, che sono più consapevoli. Quindi, dateVe na mossa! Brad Pitt, mi fa un baffo, nonostante sia più giovane di venti anni. Altro messaggio è stato: Umiliare, cioè schernire, non è ancora iniziata la vera mattanza, se non si dovesse quagliare. Altro messaggio è stato: Sostituire, cioè, rimpiazzare, spero trattasi dell’amministratore del condominio ed anche di qualche pezzo grosso. Altro messaggio è stato: Staffilata, in gergo politico, significa, infliggere una aspra critica. Altro messaggio è stato: Mirare, cioè, raggiungere un obbiettivo. Per finire in bellezza, la soluzione della ghigliottina è stata Freddo, che legata all’ultima opzione: SPIA, è l’unico abbinamento che possa essere attinente al messaggio subliminale, in cui sono sicuramente coinvolto, in quanto spesso e volentieri sono stato accusato dai media di essere una Spia che tradisce il proprio Paese, invece la Spia di questa serata mi scagiona da queste infamanti insinuazioni, perchè trattasi di una spia patriottica, cioè, assoldata dal suo stesso Paese, per scoprire strategie nemiche. In breve da venti anni ho sempre fatto parte dei Servizi Segreti Italiani, senza che nessuno lo sapesse, incluso il sottoscritto, ed anche da venti anni, senza stipendio, purtroppo! Di seguito la breve recensione del film: “La spia venuta dal freddo” Alec Leamas è un esperto agente dello spionaggio inglese, reduce da una complicata missione in terra tedesca dove ha perso molti uomini a causa del controspionaggio, di cui fa parte uno spietato quanto abile funzionario di nome Mundt. Rientrato a Londra, Leamas riceve dalle alte sfere l'ordine di compiere un' ultima, difficile, operazione: fingersi un agente stanco e disilluso pronto a tradire la madrepatria, per infiltrarsi così tra linee del nemico e combatterlo dall'interno. Etc.Etc. Concludo, sempre con le solite parole: sperando che fra pochi giorni si concludano tutte queste vertenze. La favola della mosca cocchiera Un carrozzone tirato da sei cavalli saliva su per una via erta, rotta, sabbiosa. I viaggiatori erano scesi e facevano a piedi il tratto di strada per alleggerire ai cavalli il peso e la fatica; tuttavia i cavalli sudavano e soffiavano. Sopraggiunse una mosca. "Per fortuna sono arrivata io!" esclamò. E cominciò a ronzare negli orecchi degli animali, a pungere ora questo ora quello, or sul muso or sul dorso. Poi si sedette sul timone, poi si posò sul naso del cocchiere, poi volò sul tetto della carrozza. Andava, veniva, affannata, e brontolava e squillava: "Bel modo di fare! Se non ci fossi io! Guarda! Il prete legge il breviario. Quella donna canta. Quei due parlano dei loro affari. Il cocchiere sonnecchia. A darmi pena sono io sola. Tocca a me far tutto. Tutto cade sulle mie spalle. Ah che lavoro!" Finalmente dalli e dalli, la carrozza giunse al termine della salita, dove ricominciava la via piana. I viaggiatori ripresero il loro posto; il cocchiere fece schioccare la frusta; i cavalli si rimisero al trotto. Sul tetto del carrozzone la mosca trionfava. "Li ho condotti, eh, fin quassù! Se non c’ero io!" - si lagnava. "Nemmeno grazie mi dicono. Dopo tutto ciò che ho fatto." Tra gli uomini quante mosche cocchiere! Da Jean de La Fontaine, Favole Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 18 dicembre 2020 ore 20,11 DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: Dott. Fabrizio Salini, Amministratore Delegato di RAUNO a mezzo E mail Oggetto: Manifesto Politico, Proiettare un Film Manifesto, e rendere manifesta la propria volontà di fare un film sul futurismo… Egregio Dott. Fabrizio Salini e relativi collaboratori della trasmissione l’Eredità, condotta da Flavio Insinna, finalmente avete deciso di fare un film sul Futurismo. Quindi con questi messaggi è confermato l’appuntamento per lunedì 21 dicembre alle ore 10,30, sarò puntuale, e non tollero aspettare. Nota: altri messaggi della serata sono stati i seguenti: Concessione, altro è stato: modificare i termini del contratto, cioè, ridiscutere. Altro è stato: Operazione bancaria, cioè: Bonifico, fosse vero! Altro messaggio è stato: un tipo particolare, cioè, un personaggio con spiccata personalità, grazie per il complimento, ma purtroppo i complimenti non sono commestibili. Altro messaggio è stato: mal celare la propria soddisfazione per l’operato svolto, cioè: lasciato trapelare più o meno chiaramente, nonostante si cerchi di nasconderlo, meglio dire, una rabbia malcelata, cioè, malcelata soddisfazione. Altro messaggio è stato: Complimento, cioè: gongolare. Infine le opzioni che hanno condotto alla magnificentissima soluzione: Manifesto, sono state le seguenti: Politico, Rendere, Stampa, Film e Futurismo. Il commento e facilissimo, cioè, il manifesto Politico, non è uno solo, sono tantissimi quelli che ho prodotto durante un intero ventennio. Altro, rendere manifesta, la propria volontà, cioè, quella di voler realizzare un Film, sul Futurismo. Cordialmente, Pietro Sabato - Roma, 19 dicembre 2020 ore 20,49 DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: Dott. Fabrizio Salini, Amministratore Delegato di RAUNO a mezzo E mail A: ANSA Oggetto: dalle stelle, cioè: Manifesto Politico, Proiettare un Film Manifesto, e rendere manifesta la propria volontà di fare un film sul futurismo…invece, durante questa serata, siamo passati alle stalle, cioè, al taglio di una scena, e dare un taglio e taglio di un articolo… Egregio Dott. Fabrizio Salini e relativi collaboratori della trasmissione l’Eredità, condotta da Flavio Insinna, state giocando sporco, perché i messaggi di questa serata dettati nella fase della ghigliottina sono riferite alle mie sventure, quindi, lucrando, avete risparmiato altri 60,000,00 mila euro, perché il concorrente non ha indovinato la soluzione, idem con patata è accaduto in tantissime serate scorse, dove il campione di turno non ha vinto un solo euro, e nello stesso tempo però, ho ricevuto un ennesimo due di picche. Ma penso che occorra un altro vostro messaggio subliminale definitivo per annullare il mio appuntamento in RAIUNO, motivato dal vostro messaggio di questa serata, cioè: stabilire un accordo prima di elencare le condizioni di un contratto. So benissimo che mi sto arrampicando sugli specchi, ma io sono più bravo di voi ad evitare il peggio, anche perché, mi avete inviato un altro messaggio, cioè, fare melina, cioè allungare il brodo, ma ormai non c’è più tempo, infatti, il vostro successivo messaggio è stato: Immediato, cioè subitaneo, quindi ho pensato che desiderate che io cancelli subito dal sito del Partito il vostro manifesto, e le relazioni di riferimento di questi giorni, non c’è problema se è questo che desiderate, ho scritto mesi orsono, che oltre a cancellare tutto, sono disposto a cedervi tutto, ma senza un congruo conquibus, non se ne parla, perché le mie opere hanno un valore inestimabile, oserei affermare miliardarie, poiché costituite dalla sceneggiatura del film: Maccarolo… Politico da Sempre… e relativo Supplemento Propedeutico alla stessa sceneggiatura, di oltra 4000 pagine dattilo scritte con riferimenti satirici sbellicanti, ed innanzi tutto io non racconto fiction, ma fatti veramente accaduti. Trattasi di verità scottanti, dove è dimostrato che noi Italiani non stiamo vivendo in una Democrazia, ma siamo ancora in pieno REGIME. Quindi, per scongiurare quanto appena detto, Egregi Raiofili aggiornatemi, se il mio appuntamento è confermato o meno per lunedì, 21 dicembre alle ore 10,30. Altro messaggio che invece mi ha fatto piacere ricevere è stato: corruttore, cioè, combattere con le lance d’argento, il tutto è riferito all’amministratore ed ai condomini della mia residenza, che stanno facendo le carte false, per essere perdonati, di falso in bilancio e truffa aggravata e continuata. Concludo, aspettando un ultimo vostro messaggio chiaro e nitido, questa è veramente l’ultima spiaggia, lunedì stesso se non si dovesse quagliare, darò fiato alle trombe, cioè ai miei due altoparlanti ed ai video veramente sputtananti. Si salvi chi può! Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 20 dicembre 2020 ore 9,36 Successivo aggiornamento, meglio dicasi successiva arrampicata in Nota, dopo si salvi chi può! DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: Dott. Fabrizio Salini, Amministratore Delegato di RAUNO a mezzo E mail A: ANSA Ultima arrampicata alla vostra cuccagna! Nota: Egregio Dott. Fabrizio Salini, nel caso il taglio della scena, si intendesse di voler tagliare le scene le più compromettenti descritte sia nel libro sceneggiatura e nel supplemento, oppure da cancellare nel sito del partito, ovviamente non posso oppormi, vi do carta bianca, se invece trattasi di dare un taglio generale a tutte le mie vicende, tolgo definitivamente il disturbo, spassionatamente. Basterà citare durante l’odierna serata: buona la Seconda, oppure se positiva, ciack, buona la Prima. Visto, come semplifico le situazioni? Se dovesse essere buona, la Prima, è confermata la mia visita domani mattina in RAIUNO. Cordialmente, Pietro Sabato Roma, 21 dicembre 2020 ore 20,37 DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, costituito il 16 Giugno del 2000, la cui Sede e residenza del sottoscritto site in Via Cropani, 49 - 00118 Roma. Sito del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it - pietrosaba0442@gmail.com pietrosaba@tim.it pietrosabato42@pec.it Tel. e fax 067231027. A: Dott. Fabrizio Salini, Amministratore Delegato di RAUNO non inviata al destinatario ma in assoluta esclusiva per tutte le Ambasciate site nella Capitale. Primo Oggetto: Storia Metropolitana con Buca… Secondo Oggetto: Che fine hanno fatto i Dinosauri, libro del piccolo tredicenne, Francesco Barberini, ornitologo ed appassionato della vera storia dei dinosauri, così come la mia verità vissuta durante un intero ventennio di attività politica, che mi pregio di descrivere per sommi capi di seguito in allegato. Egregio Dott. Fabrizio Salini, La ringrazio per l’ennesima buca di questa mattinata, mi è costata una alzataccia e l’intera tredicesima, perché oltre alle spese del parrucchiere, per ironizzare ho dovuto comperare un borsone di pelle d’asino, per contenere i soldi che mi dovete, per tutti i plagi che ho subito durante un intero ventennio e per i sei anni trascorsi dal mese di aprile del 2014 ai giorni nostri, come inviato esterno RAIUNO in sostegno alle trasmissioni: l’Eredità, e di Reazione a Catena, tranquilli, vi rinfaccerò il tutto fin che campo. Inoltre, questa mattina, appena giunto in Viale Mazzini, 14, mi sono sbellicato dalle risa nel vedere il portone storico centrale della RAI di Viale Mazzini, 14, divelto, meglio dire, sostituito da un portone alto cinque metri, i dinosauri Raiofili si sono barricati ermeticamente, questo è un brutto segno, ciò indicizza che di creditori oltre al sottoscritto ce ne sono a bizzeffe. Infatti su questo nuovo portone blindato, c’è un cartello che indica di recarsi nella entrata secondaria. Riflessione! Per erigere queste inferriate lungo tutta la recinsione del palazzo, i Raiofili avranno speso una fortuna dal fabbro. Tutta colpa della potenza della satira, La Catapulta, che ho inventato durante la relazione del 5 dicembre ultimo scorso, facendo intendere ai signori Raiofili che stavo facendo costruire da un falegname una catapulta, ma il giorno dopo per rasserenarli ho scritto che, sarà abolito il lancio di sassi, invece ci saranno chili di patate bollite condite con olio extra vergine d’oliva Carapelli, pomodori, ravanelli, finocchi e verdure varie, e subito dopo l’assedio, come segno di pacificazione generale ho pensato di lasciare la Catapulta all’ingresso della sede della RAI, di viale Mazzini, 14, in dono a tutti i Raiofili, così come si racconta nella mitologica guerra di venti anni, tra Troiani e Greci, che con l’ingegno di uno di loro, Ulisse inventò il Cavallo di Troia, lasciato in dono nei pressi delle mura Troiane, questo è un bel binomio, per ricordare i miei venti anni di attività politica, la mia vera Odissea, correlandola con il cavallo della RAI, ormai chiuso entro le mura della RAI, indice metaforico di una plateale sconfitta morale. Inoltre, durante la stessa serata feci una acuta obbiezione al Dott. Fabrizio Salini, evidenziando la domanda a trabocchetto che fece il conduttore Flavio Insinna, durante la trasmissione del 5 dicembre al campione, cioè: nel 2000 quale trasmissione di grande successo esordì per la prima volta su RAIUNO, Porta a Porta? Oppure, la trasmissione Ulisse? Ed il campione fortunatamente, sperando non fosse d’accordo, ha risposto Ulisse, condotta da Alberto Angela. La domanda sorge spontanea: Egregio Dott. Fabrizio Salini, se il campione avesse sbagliato, posso sapere quando andò in onda per la prima volta la trasmissione Porta a Porta? Non ho ricevuto alcuna risposta. Riflessione, ebbene tutto questo è bastato per far chiudere dopo 60 anni con una palizzata alta 5 metri, il portone principale della RAI, la prima rete di informazione nazionale, senza ingresso principale. Questa mia trovata mi inorgoglisce per sì fatta impresa morale. Inoltre a tale proposito, racconto che: nell’anno 2000 esattamente il 16 giugno, dopo aver costituito il Partito, annunciai che in gioventù, cioè all’età di 16 anni per sbarcare il lunario ero un venditore porta a porta di macchine per cucire Necchi, quindi oggi potrei rispolverare anche un altro mio hobby, quello di pilota di deltaplano, che ho praticato molti anni fa, quindi, è come andare in bicicletta, una volta acquisito l’equilibrio, resta innato per sempre. Pertanto Egregi Raiofili, mi chiedo, per difendervi dalla catapulta avete eretto un portone e relative inferriate alte cinque metri, invece come intendete difendervi dal deltaplano di Pietro, che vi lancerà ortaggi ed affini dall’alto? Ed ecco l’idea satirica, cioè, di un altro spunto per realizzare l’ennesima satira politica. Quindi, vedrete pubblicato nel sito del Partito, il Vespone di guardia sul tetto del palazzo della Rai di Viale Mazzini, 14, nella veste di Dinosauro pennuto, così come li ha descritti il giovanissimo Francesco Barberini, durante la trasmissione: A ruota Libera, andata in onda su RAIUNO il 20 dicembre u.s. condotta dalla bellissima Dott.ssa Francesca Fialdini, quindi vedrete il Vespone, che per difendersi dal deltaplano di Pietro, si solleverà in volo cercando di colpirlo con la sua boccaccia lancia fiamme. Infatti, durante detta trasmissione, oltre a pubblicizzare gratuitamente il suo libro, sicuramente sarà un mattone, perchè sono due mesi che gironzola per tutte le reti nazionali e private per pubblicizzarlo, quindi, ha raccontato che è in Rai da 52 anni, ed inoltre recentemente da Mara Venier, cioè, durante la trasmissione Domenica In, ha dichiarato per l’ennesima volta, che la sua trasmissione Porta a Porta è andata in onda per la prima volta nel 1996, invece è stata scopiazzata dalle mie performance, come sopra ho accennato, quando nell’anno 2000 in una relazione dichiarai, che se non avessi ricevuto consensi Politici dalle nuove generazioni, avrei diffuso il mio pensiero politico, Porta a Porta, cioè rispolverando il mio vecchio mestiere di venditore porta a porta di macchine per cucire Necchi. Quindi, per dare una ulteriore prova di questi intrighi medievali dei Raiofili, per la millesima volta dichiaro che: la Trasmissione: Porta a Porta del Vespone, per la prima volta è andata in onda nel mese di ottobre del 2000, cioè, dopo la mia performance, cioè, dopo la Costituzione del Partito Italiano Nuova Generazione, fondato il 16 giugno del 2000. Perché nel 1996 andava in onda la Trasmissione: Tribuna Politica, sempre condotta dal Vespone, cosa vogliamo fare, questa trasmissione la vogliamo cancellare dalla Storia? Quindi, dopo queste evidenze inconfutabili, fra tutti i Raiofili il Dott. Bruno Vespa, è il più accreditato per interpretare la parte del dinosauro pennuto, invece, per Lei Egregio Dott. Fabrizio Salini, vedrò di farle interpretare un dinosauro senza penne, cioè, spennato, come quelli tradizionali. Vedrete saranno pubblicate nel sito del Partito le satire della prebascin, (dialetto putignanese) trattasi di una festa popolare veramente sbellicante è una ricorrenza carnevalesca del mio Paese Natale, Putignano (BA) che si festeggia ogni anno da settecento anni il giorno 26 dicembre p.v. Santo Stefano, giorno in cui inizierà il Carnevale, stagione 2020/2021, dove i cittadini si esibiscono beffeggiando i politici, oppure personaggi popolari, molto conosciuti. Inoltre dimenticavo un altro dinosauro di genere femminile che dovrò realizzare in satira, Milliy Carlucci, che oltre ad essere stata recentemente redarguita, unitamente al dott. Bruno Vespa, che ho denominati la Gatta e la Volpe, dopo aver ascoltato il concerto lirico andato in onda su RAIUNO, circa 15 giorni fa, mi rovinarono la serata, per la loro apparizione conclusiva di fine concerto, per aver fatto la morale dalle loro bocche sputa fuoco, cioè, predicano bene, ma razzolano male, parlano di democrazia invece si comportano da oppressori, così come sopra è descritto, infatti sono stati accusati moltissime volte dal sottoscritto, di plagio di copyright, nonostante queste mie accuse schiaccianti, la dinosauro Milly Carlucci, recentemente mi ha nuovamente sfidato, annunciando durante una pubblicità, andata in onda su RAIUNO, con un primissimo piano, ed ha annunciato che prossimamente andrà in onda la trasmissione: Il Cavaliere Mascherato, scopiazzato ad litteram dalla performance del sottoscritto, che il 10 febbraio del 2002 durante la sfilata dei carri allegorici, esordì con la maschera di carta pesta, impersonata, dal cavaliere Mascherato, cioè, il Cavaliere Buon Silvio Berlusconi adornato da un bellissimo ventaglio di penne di pavone: Il Pavoncello del G8. La cui satira mi pregio di allegare. Concludo ringraziando il piccolo Francesco Barberini, leggerò sicuramente il Suo libro, ringrazio anche la bellissima Francesca Fialdini, che con la Sua trasmissione: A ruota Libera, mi ha dato lo spunto per sfogarmi e creare altre nuove Satire politiche. Ma non vorrei augurare al Dott. Bruno Vespa, un addio definitivo dalla RAIUNO, per il fatto di essere stato intervistato insieme ed un ragazzino di 13 anni, il quale è autore di un libro titolato: Che fine hanno Fatto i Dinosauri, gatto ci cova, per me questa è una trappola per il Vespone Dinosauro, cioè, una avvisaglia di licenziamento imminente, chi vivrà vedrà! Scommetto che entro trenta giorni il Vespone sarà licenziato dalla Rai. Cordialmente, Pietro Sabato Fine Relazione e Tanti Auguri di Buon Natale a tutti gli amici e soprattutto ai nemici… La satira del dinosauro Milly Carlucci è pubblicata nel Sito Web del Partito.

 

 

 

 

 

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Roma, 21 luglio 2019