Roma, 12 Dicembre, 2013

DA: Pietro Sabato

A: RAI UNO

A: ENDEMOL ITALIA S.P.A. a mezzo ANSA

A : ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed Internazionali.

 

ATTENZIONE ! BATTAGLIONE!

Questa sera, 12 Dicembre 2012, andrà in onda su RAI UNO in prima serata, la seconda parte del documentario” MISSION”.

Essendo il sottoscritto coinvolto, in questo documentario, in quanto parte lesa, per motivi palesi di Copyright, quindi è doveroso da parte dello scrivente di avvisare i destinatari di questa relazione ed i miei amici lettori della rete, che ci sono stati come è mio stile degli aggiornamenti nella relazione in allegato del 5 dicembre appena scorso.

Intanto, prima mi riservo di inviare un messaggio alla trasmissione l’Eredità, condotta da Calimero, Carlo Conti, che qualche giorno fa, subito dopo aver lanciato il mio secondo invio di una relazione con la solita dicitura : ATTENZIONE! BATTAGLIONE! Cioè inviando per la seconda volta la stessa relazione, ma con degli aggiornamenti, ebbene la professoressa di turno di detta trasmissione ha proferito queste parole: Secondo una statistica Sgurgoliana, (la Sgurgola, piccolo comune laziale di 10 abitanti e quattro gallinelle) è emerso che gli anziani che non hanno più i denti soffrono di mancanza di memoria. Suppongo che dopo queste affermazioni, tutti coloro che non hanno più i denti si saranno sentiti coinvolti, ovviamente incluso il sottoscritto ed il mio inseparabile amico coetaneo e conterraneo Gelsomino, che appunto ambedue siamo letteralmente sdentati, ma in contrapposizione, abbiamo una implantologia da fare invidia a sinaghier naturale (dentatura naturale) del nostro Buon Silvio Berlusconi. Quindi, carissimo Calimero, in confidenza riferisca anche alle professoresse, che sia il sottoscritto che Gelsomino, cadauno abbiamo 12 impianti nelle due rispettive arcate mandibolari, per essere più esplicito, sei al piano di sopra e sei al piano di sotto, e sapete di che materiale sono composti? Ebbene, si tratta di una lega speciale a base di platino mista ad una ndicchia di paraculite, un minerale che irradia il cervello del paziente, immettendo una grande quantità di paraculaggine acuta, esattamente come quella dimostrata dallo scrivente. Quindi non è stato detto e ne tampoco scritto, quindi tralasciato, che secondo i fatti appena esposti, questi impianti artificiali, sollecitano di gran lunga la memoria, rispetto ai denti naturali, in quanto quest’ultimi, sono più fragili, poiché soggetti a carie, ed altre patologie come la piorrea. A proposito, Buon Silvio, l’ora si avvicina, non dimentichi lo spazzolino

Quindi, Carissimo Calimero, mi accingo alla conclusione, pensando che questo modo di ripetermi, con la dicitura Totoriana: ATTENZIONE! BATTAGLIONE! È l’unico modo di approfondire determinati articoli, ma non può essere attribuito alla mancanza di memoria dello scrivente, bensì trattasi di una nuova tecnica giornalistica d’assalto originale, determinata da una efficiente aggiunta di sapienza, con una sottile e penetrante ironia a base di paraculagine acuta. In breve, lo scopo primario è quello di voler infierire ulteriormente in determinate situazioni,  per fare più male, cioè, come si suol dire: mettere il dito nella piaga. Inoltre, ritengo che questo rituale di attrarre attenzione, sia più efficace, perché provoca nel lettore curiosità, ed è quindi indice di una maggiore risonanza di ascolto, e di conseguenza il soggetto preso di mira, meglio dire criticato, viene doppiamente sputtanato. CIAO CALIMERO, Buon Natale, unitamente alle quattro professoresse.

Di seguito l’allegato aggiornato…

                                                                                                                                        Lo Sputtanetor

                                                                                                                                         Pietro Sabato

Roma, 5 Dicembre 2013 Finito di scrivere alle ore 2,00

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

Voce Narrante

Incredibile ma vero, secondo voi amici lettori ed amici della rete, sono o non sono un perseguitato? Leggete  di seguito cos’altro è accaduto, e le relazioni citate in fondo alla relazione, cioè: del 6 febbraio del 2012 e l’altra del 26 Aprile del 2012 sono descritte a ritroso nella VII parte del supplemento, tutto dire, dal titolo: Pepe, Peperoncino e Pinzimonio a volontà. 

Ed ovvio il tutto è pubblicato nelle date predette a ritroso nel tempo, anche nel sito web del Partito: www.nuovagenerazioneroma.it

 

A : RAI UNO Autori della Trasmissione MISSION

A: ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali Europei ed Internazionali.

 

Oggetto: La Rai ha dichiarato che il documentario Mission è la prima volta che è stato  realizzato nei paesi in guerra, con lo scopo di sensibilizzare gli animi, toccando con mano la vera povertà, con le conseguenti problematiche di estreme sofferenze delle popolazioni.

Sono tutte belle parole, ma la verità sui contenuti di questa trasmissione, non è farina del sacco degli Autori RAI, che per loro fortuna se la caveranno in calcio d’angolo, scampando alla denuncia di plagio di copyright, perché…

 

TANA PER TUTTI!

 

Egregi Signori autori RAI, una volta per tutte sarà meglio definire che:

Il titolo ed i contenuti della trasmissione in oggetto sono stati letteralmente copiati dal libro sceneggiatura dello scrivente titolato: ” Maccarolo…. Politico Da sempre….” Esattamente dalle scene n. 137 alla scena 141, dove appunto in quest’ultima scena, è descritta virtualmente il nome che questa missione in CIAD doveva assumere, cioè “ Missione Maccarolo” ovviamente il tutto si sarebbe realizzato se il Ministero dei Beni Culturali, nella veste dell’ allora Ministro, On. Urbani, detto il pappagorgia, avesse finanziato nel 2004 il mio FILM. Quindi sebbene questo film attualmente non sia stato ancora realizzato, non si può negare il fatto, che tale scritta, ripeto MISSIONE MACCAROLO esista virtualmente, in quanto è scritta nel copione, e nella realtà, tale dicitura, doveva essere collocata all’ingresso della Missione in CIAD, come descritto nella sceneggiatura, spaziata in seno ad una insegna a forma di un’ arcata di legno o di metallo di 180 gradi. Come nelle grandi fattorie, nei film Western.

Egregi autori Rai della trasmissione Mission andata in onda ieri sera in prima serata, per Vostra fortuna avete scampato la denuncia di Plagio di Copyright, perché siete stati molto furbi, per non aver mandato in onda nessun passaggio di pubblicità commerciale, quindi evitando lo scopo di lucro, invece avete pubblicizzato solo il numero di telefono 45507 utile per destinare la beneficenza ai rifugiati di guerra, la cui maggioranza è composta da bambini. Purtroppo non ho potuto aderire a questa iniziativa benefica, perché il mio fornitore telefonico non è abilitato.

Veramente complimenti, bravissimi tutti, iniziando dal mio conterraneo Albano, dalle Sue figliole, dal goffo, ma simpaticissimo doppiatore ed attore Francesco Pannofino, dalle belle della serata, le giornaliste Candida Morvillo e la Rula Jebreal e dal grande presentatore Michele Cucuzza. 

Purtroppo devo ripetermi, non è farina del vostro sacco, e devo quindi attribuirmi la paternità di questa Vostra trasmissione, e quindi di smentirVi su ciò che avete dichiarato, che questa è la prima volta che la RAI manda in onda un documentario umanitario di grande spessore emotivo, ma dovete ammettere che questo modo di fare televisione è stato per la prima volta ideato e scritto dal sottoscritto e per giunta, registrato in SIAE il 25 Marzo del lontano 2004, redatto dal libro sceneggiatura:  Maccarolo… Politico da Sempre…” dalla scena 137 alla scena 141, dalla pagina 166 alla 167, il tutto è stato anche depositato presso il Ministero dei Beni Culturali, nella stessa data. Ma come appena sopra detto non avendo ricevuto i finanziamenti, queste scene sono rimaste nel cassetto, ma sono state tirate fuori e trafugate dalla RAI.  

Dovete ammetterlo, siete indietro di nove anni rispetto al sottoscritto, anche in quei tempi c’erano queste situazioni di guerra ed il sottoscritto è stato il pioniere a proporre queste scene.

Inoltre devo rammentare alla Società Endemol Italia S.p.A. che da anni è accasata dal sottoscritto per la stessa motivazione espressa in oggetto, e la Sua posizione non è la stessa, come quella della RAI,  che come sopra appena descritto, sebbene abbia copiato il mio format, ma non ha tratto lucro, mandando in onda alcuna pubblicità commerciale, quindi carissimi dirigenti della Endemol, non fateVi scudo della Rai. Ripeto il vostro caso è diverso, perchè da svariati anni avete mandato in onda il mio format, negli Usa mandando in onda negli intervalli svariati spot pubblicitari commerciali, e recentemente quest’ anno, nel mese di Gennaio e Febbraio avete fatto capolino in Italia, e sono andate in onda due trasmissioni, successivamente denunciate dal sottoscritto, e poi sospese, ma il danno ormai è stato compiuto, perché durante queste due trasmissioni sono andate in onda, durante gli intervalli, se non vado errato, in tutto, circa 100 passaggi pubblicitari commerciali.

Quindi concludo, ripeto, non fatevi scudo con la trasmissione MISSION, ricordandoVi invece, che le vostre trasmissioni sono state tutte finalizzate a scopo di lucro, altamente remunerative per i soci della Endemol Italia S.P.A. Ricordate, le mie scene riferite alla MISSIONE MACCAROLO dei Sacerdoti nel CIAD ?

Ed ora rivolgendomi agli autori RAI, facendo notare, che la sola differenza che contraddistingue i contenuti della vostra trasmissione dalle mie scene, consiste nella carenza di una sola vocale: MISSION.

MAIK BUONGIORNO  si rivolterebbe nella tomba.

Inoltre aggiungo che di questo vostro progetto di beneficenza documentario, ne ha parlato il sottoscritto in due relazione distinte, una di quattro pagine, del 6 Febbraio 2012, titolata:

“ E’ lecito fare della beneficenza documentata?”

E l’altra di una pagina, del 26 Aprile 2012 titolata appunto:

“Beneficenza documentata e trasparente.” Siete sempre in ritardo…

TANA PER TUTTI! Con doppio SPUTTANAMENTO.

Quindi siete tutti Rei di, PLAGIO DI COPYRIGHT. Sono le due del mattino, ed ora vado a dormire.

Cordiali Saluti

                                                                                                                Lo Sputtanetor Pietro Sabato