Roma, 9 Agosto 2008

 

Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Ministro della Giustizia, On. Angelino Alfano, a Mezzo ANSA

C.C.: Tenenza dei Carabinieri di Ciampino, in allegato il Supplemento alla sceneggiatura del Film: Maccarolo… Politico da Sempre… Raccomandata a mano

 

Oggetto: Domanda: i condomini di una palazzina composta da sei appartamenti dotati tutti di caminetto all’interno dei propri appartamenti, taluni, nei mesi estivi, quando la temperatura sale, sino ai trentotto gradi, (inizia la domanda) possono fare la brace ed arrostire la carne ed affini, all’aperto, nel proprio minuscolo giardino, invece di usare i rispettivi caminetti? Tale irrispettoso comportamento, provoca una infestazione di fumo soffocante e di cattivi odori, all’interno degli appartamenti soprastanti.

 

Quando l’ignoranza e l’arroganza supera il limite della sregolatezza!

 

Egregio Sig. Ministro, lo scrivente oggi compie dieci anni di permanenza in questo condominio in oggetto, esattamente, di via Cropani, 49, e dal 2000 casa e bottega, in quanto anche sede del Partito Italiano Nuova Generazione. Tengo a precisare, che i miei condomini in oggetto, incluso tutto il vicinato, quando il sottoscritto dieci anni fa ha acquistato l’appartamento sito al primo piano interno 3, erano sommersi dalle esalazioni di sterco di giovenche e molto altro, all’ennesima potenza, al limite della sopravvivenza umana, ed oggi grazie ai vari interventi del sottoscritto con centinaia di petizioni, inviate in Procura, ed addirittura con la fondazione di un partito politico, (costatomi un occhio della testa) dopo tutta questa fatica fisica, intellettiva ed onerosa, oggi tutto l’agglomerato urbano, inclusi i miei condomini respirano aria di gelsomino, e la mia ricompensa è fumo negli occhi e nel mio apparato respiratorio. Ho invitato il condomino amante del pic nic di spengere la brace, e la sua risposta è stata : se entra il fumo nel tuo appartamento chiudi le finestre. Invece telefonando sia ai Vigili Urbani che ai Carabinieri, hanno insieme sostenuto la medesima tesi: riferendomi che non esiste nessuna legge che vieti, di fare la brace all’aperto in seno ad un condominio nel proprio giardino, però c’è la facoltà di denunciare chi accendendo la brace, provoca fumo e cattivi odori negli appartamenti soprastanti.

Sarebbe da folli impugnare una causa del genere al giorno d’oggi con le lungaggini decennali della nostra giustizia, quindi, il sottoscritto da buon pugliese, a questa legge avrebbe trovato la soluzione: quando il condomino del piano sottostante accende la brace, il condomino del piano superiore per evitare fumo e cattivi odori nel proprio appartamento, può spengere il fuoco con un gettito d’acqua sulla brace.

E vissero tutti felici e contenti…

Concludo Sig. Ministro, siete stati molto bravi e veloci da pochi mesi al Governo, a formulare nuove leggi, Veda di risolvere anche questa in breve tempo.

 

Ossequi sig. Ministro e buon lavoro                                               Pietro Sabato