Roma, 26 Agosto 2003

 

(Testata giornalistica dei tempi che furono) 1894, palanter d sorg e scarsez d gat.

 

La storia si ripete: Litorale romano, anno 2003, palanter d sorg e scarsez d gat.

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

Dopo circa 120 anni ho onorato con il titolo di questo articolo mio nonno materno, Pietro Pagliarulo, che durante le pause di lavoro nei boschi, stimolato dai suoi amici boscaioli, tutti analfabeti, lo esortavano a leggere il giornale e lui imperterrito, sebbene nella medesima condizione sociale (anch’ egli analfabeta), impalmava il quotidiano a secondo come gli veniva porto, dal diritto oppure dal rovescio e iniziava a leggere improvvisando e farfugliava titoli di testate giornalistiche sensazionali, e non solo, sconfinando in racconti, fatti di cronaca e avvenimenti mondani, degni di un consumato giornalista, raccontati in lingua dialettale locale, e questo povero varietà farsesco di intrattenimento, suscitava tanta ammirazione e ilarità fra i presenti, tanto da essere stato tramandato ai giorni nostri.

Grazie nonno Pietro, per questa eredità, oggi tutto il mondo leggerà una delle tue leggendarie e sensazionali testate giornalistiche, ancora oggi di grande risonanza.

Per facilitare e capire meglio il titolo del nonno, penso sia necessario che lo traduca in italiano: “abbondanza di topi e scarsità di gatti”, naturalmente è mancante di soggetto, in quanto in quei tempi era riferito alle condizioni generali di disagio ambientale in cui versava il nostro paese, oggi la stessa testata giornalistica, è stata adattata dal sottoscritto in chiave ironica, al raccapricciante episodio del litorale romano, in oggetto descritto, che di seguito mi accingo a raccontare.

Con grande apprensione, abbiamo ascoltato dai telegiornali di ieri che una parte del litorale romano, non è più balneàbile, in quanto infestato dai topi, che hanno trovato terreno fertile per il loro insediamento naturale, motivato dall’ incuria di alcune amministrazioni locali, che abbiano consentito la costruzione abusiva di ville, villette e palazzine, prima di provvedere all’installazione della rete fognaria e relativo impianto di depurazione.

Pertanto, siamo nel 2003 e dobbiamo nostro malgrado constatare che il Pitale è ancora in voga, questa reale condizione mi fa pensare al Copione del mio Film la cui trama è scritta nel sito web del Partito, regolarmente depositato alla S.I.A.E. dal titolo: “Politico per caso e Politico da sempre”, sottotitolato “ Il Pitale”, per cui inviterei tutto il mondo dell’ informazione e del cinema, rilevando quanto sia necessario e improrogabile la realizzazione di questo mio progetto cinematografico, fin troppo attuale e realistico al punto tale da essere da stimolo per i nostri governanti a realizzare prima delle grandi opere, quelle più utili alle nostre esigenze di sopravvivenza quotidiana, quali acquedotti e fognature, i primi che consentano di irrorare le nostre abitazioni in tutta la penisola isole comprese in modo razionale e di irrigare i nostri campi in caso di siccità, ed infine le fogne, non meno importanti, che permettano di raccogliere le acque reflue incanalandole in appropriati depuratori, prima di sfociarle in mare, evitando questo primitivo disagio ambientale ed ecologico, denunciato dal nonno Pietro, nel lontano 1894.

Concludo, elogiando un grandissimo attore comico, mio conterraneo, che l’altra sera ha pubblicizzato in tarda serata sulla rete Rai Due, la parodia di un altro film, che sicuramente avrà un notevole successo:

“Me lo sgrulli nel Trullo”.

 

Distinti Saluti

 

                                                                                                                                                              Pietro Sabato