Roma, 4 Settembre 2003

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

Copia per conoscenza: Spett.le Procura della Repubblica Italiana – Piazzale Clodio, 12 – 00198 – Roma

 

Liberiamoci dai paraocchi, non siamo cavalli!

 

Egregio Onorevole Maroni,

 

ascoltando il telegiornale del 3 Settembre, andato in onda in prima serata su Rai Uno, abbiamo tutti notato il Suo giustificato allarmismo, motivato dalle indagini condotte dall’ On. Sirchia, circa l’obesità infantile molto diffusa nel nostro paese rispetto ad altri Stati europei, motivata dall’ errata e cattiva alimentazione, gravando ulteriormente il nostro bilancio sanitario con spese mediche e ricoveri ospedalieri.

Sono spiacente Signor Ministro, ma debbo contrariarLa, vestendo per l’ennesima volta la toga dell’ avvocato del diavolo, in quanto, riferendomi al primo volantino Politico del Partito Italiano Nuova Generazione, del 30 Luglio 2000 e ad un mio vecchio comizio che ha avuto luogo nello stesso anno, il primo archiviato nel sito del Partito nella data predetta e quest’ultimo divulgato esattamente il 31 Dicembre 2000 ai cittadini residenti di via Gasperina e via Cropani con due altoparlanti collocati alle estremità del balcone della Sede del Partito al modo e alla moda di Vota Antonio La Trippa e quindi leggendo il volantino e tanti altri articoli elencati nel sito del Partito, noterà che la vera motivazione del degrado salutare delle nuove generazioni è ben diversa e secondo il sottoscritto le ragioni sono varie, la prima, l’avvento dei computer che costringono i nostri giovani per ore a stare seduti e ricurvi sulla tastiera, seconda, i telefonini cellulari e relativi ripetitori le cui onde magnetiche ne indeboliscono le membra e per finire, l’ inquinamento atmosferico, che intaccando il sistema respiratorio debilita il fragile organismo, relativamente a quello immunitario, causando obesità ed altre malattie congenite.

E’ mio parere quindi, che per combattere tutti questi agenti atmosferici inquinanti e relativo sviluppo di oggetti tecnologici, che come sembra, oggi quest’ultimi facciano ormai parte della nostra vita quotidiana, come se fossero comuni utensili da cucina, quindi, è cosa certa, che l’unica strada da percorrere, Egregi Signori Ministri Governanti e non, è quella dello sport gratuito per tutti i minori, puntualizzando, senza obbligatorietà per alcuno, e specificatamente, solo per coloro che desiderino praticarlo e sino alla maggiore età, come previsto dallo Statuto del mio Partito, e dalla nostra Costituzione della Repubblica Italiana, dal momento che nelle scuole dell’obbligo e in quelle successive facoltative, che preparano lo scolaro alla futura professione, cioè sino alla maggiore età, è previsto l’insegnamento scolastico dello sport, sotto la voce, ”Educazione Fisica”, puntualizzando, che da quando è stata fondata la nostra Repubblica, a riguardo non c’è stato nessun aggiornamento di sviluppo per lo sport in questo settore, mentre sono stati favoriti i privati cittadini ad edificare centri sportivi in territori comunali solo ed esclusivamente per scopo di lucro privato, mentre oggi le nostre scuole sono carenti di impianti sportivi, quali, campi di calcetto, calcio , tennis, piscine, baschet e quant’altro, tali da entusiasmare i giovani ad avvicinarsi al mondo dello sport, pertanto, nelle scuole, i professori di educazione fisica, privati da queste strutture, si limitano ad insegnare ai propri alunni qualche noioso esercizio di ginnastica a corpo libero e il consueto giro di corsa intorno all’edificio scolastico, e in quel Istituto ove c’è una mini palestra, si verifica che nella medesima ora e per una sola ora a disposizione, più di una scolaresca con i relativi insegnanti, circa 100 individui, sono costretti a dividere il breve spazio e le pochissime attrezzature esistenti.

Pertanto, le statistiche confermano che le nostre scuole sono all’ultimo posto in Europa per carenza di impianti ed attrezzature sportive e invece siamo i primi nel mondo, come quantità di impianti sportivi privati, installati sul territorio nazionale, e per giunta, quasi tutti edificati su territori demaniali e comunali, inaccessibili alle tasche delle famiglie delle nostre nuove generazioni, dato l’esoso costo della vita in continuo aumento.

Queste sono le vere cause dell’obesità giovanile.

Se in un prossimo futuro si provvederà ad investire nello sport gratuito per tutti i minori, oppure si usufruirà dell’ impiantistica privata già esistente, con pochissimi investimenti, le nuove generazioni saranno più forti e preparati per affrontare i problemi della vita con maggiore reattività ed inoltre dopo pochi mesi, le spese sanitarie statali destinate ai minori, saranno di gran lunga inferiori, tali da consentire investimenti in altri settori.

I nostri giovani oggi, sono flaccidi e privi di deterrente combattivo.

Senza nulla togliere all’ opinionista del Dott. Costanzo e mio conterraneo, concludo:

 

Salute e libertà, uno è ricco e non lo sa…

 

Carpe Diem… - Mens Sana in Corpore Sano et Amor Labor Facit.

 

Distinti Saluti

 

                                                                                                                                    Pietro Sabato