Roma, 31 Dicembre 2004

Spett.le Società Luigi Lavazza S.P.A. presso RAI UNO

Cc: Esimio Avv. Pierluigi Lax Presso RAI UNO

Cc: Spett.le Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12 00193 Roma

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, Autore della sceneggiatura del film" Maccarolo", a suo tempo registrato presso la SIAE, alias Produttore e Amministratore unico della omonima Società:

Saturday S.r.l. Production Film – Produzioni Cinematografiche e Televisive – Distribuzione Home Video, Doppiaggio – Editoria, Grafica Pubblicitaria, Litografia.

Oggetto: Lo scrivente si attribuisce la paternità dello Spot Pubblicitario del Caffè Lavazza, dal riferimento: Giulietta e Romeo in riunione condominiale in Paradiso, mandata in onda da RAI UNO.

Egregia Direzione della Società Luigi Lavazza S.P.A., in riferimento alle lettere di cui inviamo copie, lettera del 4 Novembre 2004 dal titolo: "La goccia che ha fatto traboccare il vaso" e relativi allegati dal titolo: Le Mani nel sacco …del Maccarolo…" del 26 Ottobre 2004, "Mala Gestione Condominiale" del 15 Settembre 2003, " Giulietta e Romeo" del 16 Ottobre 2003, e per meglio comprendere la motivazione di questa mia contestazione, allego l’articolo del 29 Giugno 2003 dal titolo: "Cecchino fa la pipì in classe", riciclato nella sceneggiatura del Film Maccarolo.

Pertanto, leggendo questi articoli, il sottoscritto denuncia la RAI, per lesione dei diritti d’autore, di cui alla legge del 22/ 04 /1941 n. 633, per la motivazione in oggetto descritta ed altro che alla vostra Società non è riferito, ed in seguito alla conversazione telefonica occorsa il 30 Dicembre 2004, con il legale della RAI Avv: Pierluigi Lax, è emerso che la Vostra Società è l’autrice di tale Spot pubblicitario, e quindi responsabile del plagio in oggetto.

Leggendo gli articoli in allegato, Mala Gestione Condominiale e l’articolo "Giulietta e Romeo " inviato via E mail alla RAI, indirizzato al presentatore Giorgio Panariello, dai contenuti del primo articolo e dalla ironia descritta nel secondo, è facile dedurre che i Vostri pubblicitari da questi articoli hanno preso lo spunto per confezionare il simpatico spot pubblicitario, che è andato in onda a posteriori.

Concludo pensando che, nel caso la Vostra Società dovesse declinare ogni responsabilità di plagio nei miei confronti, per restare in tema con l’oggetto, Vi aspetto tutti fra cent’anni in Paradiso, informandoVi che il sottoscritto recentemente, alla veneranda età di 62 anni e otto mesi, in un incontro di tennis è riuscito a vincere un set con il numero tre del circolo di tennis "Oasi di Pace" un giovanotto di 40 anni classificato, per cui avrò buone gambe per inseguirVi e darVi un sacco di legnate.

Con simpatia e senza rancore auguro a tutti un felice anno nuovo.

Pietro Sabato