Roma,
16 Gennaio 2008
Roma,
30 Gennaio 2008
Questa
relazione è stata aggiornata in alcuni punti, pertanto Vi esorto di rileggere
il tutto, Vi assicuro, non sarà una perdita di
tempo!!!
Inoltre
sarà meglio specificare che questa relazione aggiornata è stata inviata a mezzo
comunicato ANSA il 30 Gennaio c.a. alle ore 19,00, subito dopo, durante il
telegiornale andato in onda su RAI UNO alle ore 20,00, la triste notizia del
pericolo che corrono i nostri Orsi Bruni Marsicani, che rischiano di essere abbattuti dagli
austriaci, poiché dal Trentino sconfinano nel loro territorio, creando problemi
agli abitanti di confine.
Si
spera che per questi motivi non scoppi la terza guerra mondiale. Il mio Orso (
Il simbolo del mio Partito) per fortuna non corre alcun rischio in quanto un orso grisly biondo canadese e in caso di conflitto,
come al solito per solidarietà verso i suoi fratelli bruni chiederà aiuto agli americani.
Chi
Capia Capia e chi non Capia fa fibia, oppure ciccia!!!
Lo
scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova
Generazione.
A : Procura
della Repubblica, Piazzale Clodio, 12- 00195 Roma (Posta Prioritaria)
A: Parlamento Europeo, Sècrètariat Gènèral – 2929 Lussemburg R.R.
A: Comunicato ANSA
(quando riterrete opportuno, inviatemi il conto per il disturbo arrecatoVi)
C.C.: Codacons via e – mail
C.C.: Dott. Giovanni Sartori (Storico) a
mezzo ANSA
C.C.:(RAI UNO a mezzo ANSA).
C.C.: Al Dott. Alberto Bevilacqua Scrittore a Mezzo ANSA
Il
sottoscritto innanzi tutto augura un buon anno a tutti gli amici lettori del
mio Sito Web e soprattutto ai miei nemici, che non sono poi tanto pochi. Dopo
questi convenevoli, riferiti ai Signori Politici, che a tutti sembreranno
sarcastici, contrariamente penso che fin quando gli
animi si riaccenderanno di nuovi rancori, mi godo con estrema serenità questi
momenti di pace interiore, durante questo lungo periodo natalizio.
Purtroppo,
devo constatare che questo mio modo aggressivo di fare
politica, ormai noto ai miei vecchi amici, mi ha fortemente penalizzato, ormai
tutti mi snobbano, divenendo per loro invisibile, contrariamente al regista del
film: “Gli Invisibili - Punto Rosso” che ultimamente mi ha fatto visita nella
Sede del Partito et stessa abitazione del
sottoscritto, (Casa e Bottega) il cui regista nel breve colloquio, si definisce
invisibile, quando invece dal filmato e
dal deplian illustrato, rilasciato al sottoscritto,
risulta essere ben ammanicato con il sindaco di Roma e con la RAI, in quanto
ospite alla festa del cinema di Roma e nella trasmissione: “Mezzanotte e
Dintorni”, dove il predetto regista molto comodamente, viene immortalato con la
gamba accavallata, intervistato dal Marzullo.
Tale
situazione da tempo ambita dal sottoscritto e mai
realizzata, restando quindi il vero essere terreno invisibile a tutto il clan politico generale. (Attenzione Battaglione! Da evitare il paragone con l’invisibile mafioso, raccontato nella
recentissima ficion di canale 5, interpretato dal
grandioso attore siciliano). Dopo questa importante
chiarificazione, ritorniamo alla trama del film, riferito sempre agli
invisibili, Punto Rosso, che per la millesima fatalità, meglio dire beffarda
coincidenza, risulta essere un’altra scopiazzatura, in quanto trattasi della
parodia del mio film Maccarolo… Politico da Sempre…
(
Amici lettori, basterà leggere alcuni articoli precedenti pubblicati nel mio
sito Web, per renderVi conto, dove arriva l’ipocrisia
della nostra politica contemporanea e in che mani siamo, spazzatura partenopea
a parte).
Quindi
ricollegandomi con il discorso riferito all’indifferenza dei miei ex amici,
riscontrata nei miei confronti, debbo ribadire che
questa discrepanza non si limita alle sole amicizie, ma va ben oltre.
Poco
tempo fa ho conosciuto una ragazza, sono uscito più di
una volta e quando stavamo per quagliare, adesso arriva il peggio, ho avuto
l’infelice idea di farle leggere la mia opera prima:” Il Maccarolo…”,
non l’avessi mai fatto; subito dopo, i giorni successivi, non sono più riuscito
a contattare lei e la sua famiglia, avevano tutti addirittura cambiato sia il
numero di telefono di casa che quello dei cellulari. Spiacente, il numero da
lei formulato è inesistente… tu tu tu tu… rapporto stroncato senza
spiegazioni.
Pensate,
con i genitori, miei conterranei pugliesi, era stata già stabilita la dote che
avrebbe portato la ragazza, quantificata in: “pann a set”, cioè 7 lenzuola ricamate a due piazze, 7
paia di mutande, 7 sottovesti di seta, 7 federe, 7 cuscini, 7 asciugamani
grandi e 7 da bidè, ed una fezzatora*, quest’ultima, un utensile domestico indispensabile pe trumbà lu
pene.
Povera
ragazza, sono veramente solidale con lei, al suo posto avrei
agito nello stesso modo, dopo aver letto i raccapriccianti episodi raccontati
nel Maccarolo…
Ho
voluto fare il masochista e sono stato
punito. A dir il vero, a me me
viè da ride! E a Voi?
A
questo proposito, riferendomi su quanto dichiarato dal grande
mattacchione, Dott. Luca Giurato durante la
trasmissione televisiva Uno Mattina in onda su Rai Uno del 1 Gennaio 2008, (che
appunto mi ha dato lo spunto per scrivere questa relazione), dove il Luca, con
grande ironia, invitava i Principi Savoia a rinunciare all’esorbitante cifra
richiesta allo Stato Italiano per danni morali subiti in passato.
Egregi
Signori, altro che tale risarcimento milionario meriterebbe il sottoscritto.
Vorrei
far quantificare a Voi amici lettori i danni morali e materiali che ho subito
in dieci anni di attività politica: un appartamento
venduto, una attività artigianale chiusa e vendute le mura, e il tutto già
risucchiato dalla politica, scopiazzature varie rilevate dai media dal mio sito
web per realizzare film, spot pubblicitari, trasmissioni televisive di grande
successo, e dulcis in fundo,
il diniego globale da parte di tutti i politici di tutte le fazioni politiche,
clericali e di tutti i produttori cinematografici italiani, ripeto, tutti
quanti ammanicati fra loro, da Veltroni, Rutelli a Berlusconi, contro la
realizzazione del mio Film : Maccarolo… Politico da
Sempre… che richiama e fa rivivere la commedia all’italiana degli anni 50, il
vero neorealismo storico. Invece, sarebbe gratificante realizzare in pellicola
il Film Maccarolo…sulla pelle dei nostri politici, ai
quali far pagare, meglio dire pesare, questa tassa morale una tantum, i cui
proventi da poterli devolvere in beneficenza a tutti i popoli più diseredati
della terra.
A
questo proposito, recentemente la stragrande maggioranza degli attori,
presentatori e giornalisti appassionati della commedia all’italiana, si sono
rifugiati all’estero, esattamente nel Principato di Monaco, per organizzare una
manifestazione, che per la prima volta, premierà ogni anno a venire il miglior
film di questa grande venatoria cinematografica, da
tempo boicottata dai politici: La Commedia all’Italiana”, dove si spiattellano
senza veli, episodi che mettono in risalto usi e costumi del passato e presente
storico e i vari comportamenti negativi dei nostri politici negli anni, che
giustamente non desiderano che si lavino i panni sporchi al cospetto di tutti,
evitando di tornare indietro nel tempo ed essere oggetto di scherno, difatti
per alcuni decenni sono riusciti a difendersi dietro il potere, tenendo a bada
gli scrittori, (invitandoli a sceneggiare altre storie meno allusive alla vita
politica), tranne il sottoscritto, che invece ricordando il quinto oppure il
sesto emendamento della Costituzione italiana, (appellandomi a tutti di non
essere un giurista), uno dei due dovrebbe prevedere la libertà di stampa, e quindi gli esimi politici non sono riusciti
a tapparmi la bocca, altro che “La Casta” e successivamente, il premio che è
stato assegnato il 3 Gennaio u.s. durante il telegiornale andato in onda su RAI
UNO alle 20,30 all’autore del libro di Mafia,
Roberto Saviano al quale rivolgo i complimenti per la sua opera, ma!
Egregio Dott. Saviano, se Lei avesse scritto nel suo
libro tutto quello che ha scritto il sottoscritto durante dieci anni di attività politica, unitamente a tutto ciò che mi accingo
ad esprimere di seguito, sicuramente avrebbe fatto la stessa fine del mio libro
Maccarolo…, snobbato e ignorato da tutte le fazioni
politiche e clericali, per rendere questa mia opinione più incisiva, vorrei
esprimermi come la buonanima:
Sputa caso le nostre Forze dell’Ordine riuscissero a debellare
definitivamente la Cupola, ne resterebbero tantissime ancora da sconfiggere,
quelle politiche, simili a quelle condominiali, dove gli amministratori
corrotti, con la complicità della maggioranza dei condomini, fanno il bello e
cattivo tempo a discapito dei condomini in minoranza, sembrerà a tutti un esempio grottesco, purtroppo rispecchia la cruda
realtà, basterà contare in tutte le Procure d’Italia le cause condominiali in corso e chiedersi perché?
Tutte queste situazioni di sopraffazione ci portano indietro nel tempo, nel
periodo storico, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, appena
restaurata la Repubblica, ebbero inizio per la
maggiore la formazione di clan di amministratori condominiali senza scrupoli,
che con i loro poteri soggiogavano la minoranza dei condomini, con rate
condominiali esose a tal punto da costringerli a vendere i propri appartamenti
per quattro soldi, per tali affermazioni, basterà consultare la cineteca
nazionale e prendere visione del film commedia all’italiana, (allora era ancora
permesso realizzare film del genere) con Aldo Fabrizi,
Peppino De Filippo, Antonio Cifariello e Marisa Allasio, dal Titolo appropriato: “Siamo Tutti Inquilini”.
La
cui trama e paragonabile alle migliaia di cause condominiali di
oggi in corso in tutto il nostro Paese, uno strascico che ci portiamo
dietro da 60 anni. La nostra Repubblica è veramente malata.
Tutti
ricorderanno, che illo tempora, gli italiani per
liberarsi da questi vincoli di poteri dinastici votarono
contro la monarchia, e dopo 60 anni purtroppo, ci ritroviamo al punto di
partenza, con un’altra dinastia politica da mandare a casa, quella
repubblichina, che non è certo migliore della prima.
Ormai
questo è il nostro modus vivendi, se non si cambia radicalmente la nostra Costituzione!
In
sintesi, dobbiamo eliminare le dinastie politiche dal Governo, da decenni
incollati alle poltrone del potere, dando invece più potere alla Nostra
Magistratura, che oggi ha mani e piedi legati, soggiogata dallo strapotere
politico.
Sarebbe come pedalare sulla ciclet di casa, dove pedalando si sprecano molte energie,
ma di strada percorsa, zero.
Governare
il Paese dovrebbe essere una onorificenza rinnovabile
tra i cittadini, che dovrebbe avere al massimo la durata di due Legislature,
dopo di che tutti a casa e senza strascico dinastico, così come descritto nel
mio volantino politico Sputtanetor, annullando il
referendum dell’impostore Beppe Grillo,
che come ho dichiarato sul retro del volantino appena accennato, si tratta solo
di una manovra politica per bocciare lo stesso referendum e salvare le poltrone
a chi le detiene da decenni.
Per
esempio, mi chiedo, si può avere timore del veto di un Maurizio Costanzo sulla
cresta del potere da mezzo secolo, che ostinatamente si è rifiutato di
collaborare per la realizzazione del mio Film: Maccarolo…
Politico da Sempre…, preferendo invece, alcuni anni fa, sponsorizzare il Film del bellissimo Costantino & Amici? Riflessione, grande
spazzatura di altissimo livello culturale.
Passando
poi alle Marie, consorti di notissimi politici, che
con la loro società di rimozione autostradale, (quindi contravvenendo nel
giuridico conflitto di interesse), con la
collaborazione dei Vigili Urbani, ci tempestano di multe. (scena N. 111 - pag.
149, da non perdere, descritta nella sceneggiatura del libro Maccarolo… Politico da sempre…, realizzata dalla relazione:
Il Morso del Somaro, rilevabile anche nel Sito Web del Partito.)
Il
tutto appena accennato è stato confermato dalla Procura di Roma, durante il
Telegiornale andato in onda su RAI UNO alle ore 13,30 dopo sette giorni dalla
data di questa relazione, esattamente il 23 Gennaio c.m. ,
con il fermo di alcuni dipendenti di questa società di rimozione autostradale,
unitamente ad alcuni vigili compiacenti, che hanno duplicato gli utili della
Società, (diventata ultimamente, stranamente consorzio) rispetto all’anno
precedente, indirizzando i carri attrezzi
verso una rimozione mirata, quella di auto di lusso, i cui proprietari,
secondo le loro statistiche sono più interessati al ritiro delle proprie
autovetture, evitando qualsivoglia ricorso e quindi pagando la rimozione e la
multa senza polemiche. Visto che in passato nel lontano 2001, quando accadde ad
un poveraccio come il sottoscritto, che per la sua utilitaria, non si limitò solamente
a pagare sia la multa per divieto di sosta che quella per la rimozione della
ganascia, ( Il morso del Somaro) ma addirittura oltre a sollevare un polverone
con un comunicato ANSA e denunciare il fatto in Procura con svariati sberleffi,
successivamente si è dilettato a fare la zuppetta impostando un episodio nella sceneggiatura
del suo film: “ Maccarolo...
Politico da Sempre…, come sopra accennato descritto nella pagina predetta.
Poi
ancora, parliamo di Veltroni, altro personaggio,
figlio d’arte dinastico, da decenni sulla cresta del potere, di cui aver timore
per i molteplici dinieghi subiti dal sottoscritto per i permessi di occupazione del suolo pubblico, altro, ultimamente la
storia si ripete, relazionata con la visita del Papa presso le Università della
Sapienza di Roma, Giovedì 17 Gennaio 2008,
collegata ad un altro episodio
riferito alla mia lontana relazione del 1 Maggio 2001, intitolata: “Figli e
Figliastri” pubblicata sia nel mio sito web nella data predetta, che nel libro
: Maccarolo…” a Pag. 147,
dove il nostro magnate, Sindaco Veltroni, si ripete
nei comportamenti, come il leone nella foresta, delineando con la pipì il
proprio territorio, dopo essere stato usurpato alcuni giorni prima dal
sottoscritto con una sfilata di carri allegorici, invece ultimamente nel 2008,
nella Università la Sapienza il nostro
Sindaco ha veramente esagerato, per marcare ancor meglio il territorio si è
servito addirittura dell’Acqua Santa. (Per essere più esplicito, il sottoscritto
nel mese di Novembre scorso, come da precedenti comunicati ANSA, si è recato
presso le Università della Sapienza di Roma, (usurpando il territorio)
distribuendo nelle mani degli studenti universitari 16.000 volantini Sputtanetor e 8000 libri: Maccarolo…Politico
da sempre…, spiattellando verità inconfutabili, che non hanno fatto certo onore
al nostro sindaco di Roma e ammanicati).
Questo
stralcio di relazione è stato scritto Martedì 15 Gennaio 2008, ore 16,30 e ciò
che è stato scritto, rimarrà indelebilmente incancellabile, sebbene poco dopo,
alle ore 20,00 durante il telegiornale di Rai Uno, è giunta la clamorosa
smentita: il Papa unitamente al Sindaco di Roma hanno
rinunciato alla visita presso l’Università la Sapienza di Roma, per un deciso
diniego da parte di docenti e di moltissimi studenti. ( Cè
sciorl uaglio!)
In
ogni caso condanno l’insano gesto degli studenti, sebbene il sottoscritto
recentemente abbia subito dal Sindaco di Roma Veltroni
svariati dinieghi documentati, unitamente al rifiuto di alcuni
mesi fa da parte del Vaticano, nell’accettazione del mio libro: “Maccarolo… Politico da Sempre…” sebbene la spedizione fosse
stata precedentemente annunciata con un comunicato ANSA.
Il
libro contenuto in un plico è ancora sigillato, con il timbro del Vaticano, con la scritta Rifiutato.
Purtroppo
noi siamo solo uomini, evidentemente lassù c’è
Qualcuno che ci guarda e giudica i nostri comportamenti.
Altro
ancora, parliamo della negligenza e degli sprechi del nostro Sindaco, mentre
nelle periferie della nostra città, sono accampati in fatiscenti baracche,
migliaia di povera gente, prive di ogni sostentamento,
che per sopravvivere uccidono per un tozzo di pane, così come si è verificato
ultimamente a Tor di Quinto, il Sindaco invece preferisce indirizzare il denaro pubblico, in
investimenti di milioni di euro per invitare in Italia alla festa del Cinema di
Roma, attori e registi famosi d’oltre frontiera e per promuovere film che non
valgono una cicca, vere spazzature gonfiate dall’assillante pubblicità, come i
consueti film di Natale, che inesorabilmente raccontano sempre le stesse
storie: innamoramenti e cornificazioni a volontà,
disdegnando la vera cultura della commedia all’italiana, come la storia
raccontata dal sottoscritto: Maccarolo… Politico da
Sempre…
Altro,
avere timore dei Rutelli, al potere da ventenni, era
un ragazzino, lo ricordo ancora in groppa al suo
motorino, che come attuale Ministro dei Beni Culturali, si è associato prima al
giudizio del ex Ministro Urbani, (pappagorgia) e poi da quello decisivo di
Costanzo, Suo diretto ammanicato, rifiutandosi di finanziare il mio Film. Per
finire in bellezza, parliamo dell’ esimio Berlusconi, che invece di costruire acquedotti, preferisce
costruire ponti, dove c’è subito il tornaconto del pedaggio. (Ricordate il
compianto Troisi e il nostro
Benigni, nel film non ci resta che piangere? “Un Fiorino”. Quanti siete? Due, allora, due Fiorini…)
Molto probabilmente fra un decennio, tutte queste
autostrade e ponti non serviranno più, perché tutto il traffico autostradale si
svolgerà via etere. Ebbene, tutte
le autovetture voleranno sulle nostre teste, ad una altezza
di 5000 metri, con inquinamento zero carbonella*.
(Tecnologia realizzata recentemente nel Regno Unito. Dopo ventimila leghe sotto
i mari di Giulio Verne,
di alcuni secoli fa, la storia si ripete, in anni più
recenti, esattamente nel 2001, con la fantastica previsione del sottoscritto
dell’ avvento delle autovetture volanti, descritta nella relazione: Lavagne
Miliardarie ripeto del 23 Gennaio 2001, che è stata allegata nuovamente alla
recente relazione del 16 Novembre 2007, volendo consultarla, inserita nel sito
web del Partito, dal titolo: “ Il Malcontento Popolare Dilaga nel Nostro
Paese”.
(Zero
Carbonella* Licenza Poetica, caro Benigni, penso proprio che la mia divina
commedia, sarà più casereccia della tua tanto decantata Dantesca, ma credo
proprio che la prima farà sicuramente rizzare i capelli ai posteri che avranno
l’onere di leggerla nei libri di storia.)
Inoltre
il sottoscritto ha persino l’ardire di affermare di aver Governato il Paese,
con ben più di mille petizioni e delle più variegate, presentate in Procura e
in parte prese in considerazione e risolte
positivamente, senza clamori e allori per il sottoscritto, aggiungendo, senza
percepire una lira di stipendio.
Concludo,
sperando di non averVI annoiato con questi intricatissimi episodi e dulcis in fundo, in barba ai molteplici soprusi subiti, ai miei
beni lapidati, alle varie scopiazzature subite, alle amicizie e agli amori
perduti, sebbene tutto questo marasma, il sottoscritto durante il periodo
natalizio non è rimasto solo, è bastato sbriciolare un pandoro sul balcone di
casa e per molto tempo, attorniato dagli uccellini e dal loro squittio, si è
sentito in allegra compagnia, come San Francesco, il Santo permettendo!
Auguri
di Buon Anno a Tutti… PER IL MOMENTO, poi forse dopo le feste si ricomincerà a
ballare la Pizzica…
Pizzica… e i vaffanculo torneranno a fare da padroni…
Chi
non ti rispetta, non è degno di rispetto! Parole di Pietro Sabato!
Pietro Sabato
(*Fezzatora: espressione dialettale Putignanese
per definire l’utensile domestico tradizionale a forma di parallelepipedo, in
legno massello con bordi alti circa 20 cm., con una
lunghezza di circa 80 cm. x una larghezza di 40 cm.
Per
una migliore definizione si potrebbe paragonare: alla culla di un neonato
oppure ad una scatola priva di coperchio.
Ebbene
questa prestigiosa fezzatora,
spero serva ancora per impastare le varie farine di grano duro e tenero per
preparare dolci, fettuccine, orechiette e dulcis in fundo, per l’impasto
del pane = pe trumbà lu pene.
In
passato, si narra che fu oggetto di un matrimonio fallito, in
quanto il padre della sposa si rifiutò di includerla nella dote, e il
promesso sposo indignato, senza la fezzatora mandò a
monte il matrimonio.)
Tutt’oggi si ricorda con ironia questo clamoroso episodio e
vige il detto: Senza la Fezzatora non ti Sposo.
Attenzione!
Battaglione! Potrebbe essere il sottotitolo del prossimo film
:
“Maccarolo… politico da sempre… 2”
E’
severamente vietato scopiazzare questo titolo!!!