Roma,
24 Agosto 2011
DA:
Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.
A:
ANSA
Primo
Oggetto: Le recenti dichiarazioni dell’On. Roberto Formigoni
non fanno ben sperare per lo viluppo del nostro Paese.
Secondo
Oggetto : I Libici finalmente sono liberi dal proprio
Dittatore!
Ringraziando sempre il Dott.
Lubrano di Esistere: La domanda sorge spontanea:
E
noi Italiani siamo messi meglio di loro?
Questa relazione sarà inviata via e mail
all’ANSA, ai maggiori quotidiani Nazionali Europei ed Internazionale e successivamente divulgata a mezzo You
Tube in Video Conferenza.
I Libici finalmente Liberi! E Noi!!!
Tutti
abbiamo ascoltato le dichiarazioni recenti rilasciate
dall’ On. Roberto Fomigoni, che non fanno ben sperare per lo sviluppo del
nostro paese, che successivamente commenteremo.
Facciamo
prima una presentazione di questo Signore che dal 1995 è il Presidente della
Regione Lombardia, un vero Dinosauro incallito, al quarto mandato consecutivo,
laureato in Filosofia all’Università Cattolica di Milano, ed ha studiato
Economia Politica alla Sorbona di Parigi, ( Sciorbole! Dicono a Milano. Sarà una bella lotta con il
sottoscritto, recentemente Laureato in Sputtaneria
Avanzata, con 110 e Lode, presso l’Università la
Bocconi Amari della Cittadina di Putignano, in
Provincia di Bari). Dopo questa breve parentesi, torniamo a parlare del
pluri dinosauro Formigoni, lo si ricorda
giovanissimo con i pantaloncini corti recarsi alla Regione Lombardia a bordo di
un vecchio motorino. Ebbene dopo questi ricordi del
passato, parliamo dell’attuale presente. Recentemente il laureato in economia
politica, alla Sorbona di Parigi, ha dichiarato
durante una intervista televisiva, che per soccombere
a questa crisi, lo Stato dovrebbe vendere i Suoi beni Demaniali, per esempio
privatizzare del tutto le Poste Italiane, cioè al 100%, così in un prossimo
futuro per inviare una raccomandata, il cui costo attuale è paragonabile a gr. 500 di mortadella doc, l’oro
dei poveri. Il vero controvalore monetario dovrebbe essere la mortadella, per
valutare meglio i mercati. Pertanto se si dovesse avverare la vendita totale
delle Poste ex Italiane, la stessa raccomandata, in un prossimo futuro, lieviterebbe
il doppio, cioè al costo equivalente ad un Chilogrammo
di mortacchia.
A
proposito, scusate un attimo, chiamo Gelsomino l’unico mio collaboratore,
che mi aiuta sia politicamente, nella conduzione del mio partito, che per le
faccende di casa, vive con me da moltissimi anni.
Vi
prego, amici ascoltatori o lettori, non fatevi delle brutte idee, tranquilli
non sono ricchione, pardon, GAY, se no la Lussuria mi
picchia. Scusami Wlady, è
stato un attimo di distrazione.
Gelsominooooo!
Gelsomino
risponde: Mi dica Presidente, innanzi tutto devo
ribadire che la Sua precedente affermazione circa il dinosauro Formigoni, plurilaureato etc etc. che lo disegna da
giovanotto, in pantaloncini corti recarsi alla Regione Lombardia, a bordo di un
vecchio motorino, non corrisponde al vero, ebbene Lei Presidente ha fatto una
confusione madornale, perché si tratta di un altro dinosauro, ha confuso un
Romano con un Milanese, appunto, si tratta del nostro Romano, che fa parte
attualmente della coalizione dei tre pennelloni, Casini, Fini, e Francesco Rutelli, è quest’ultimo che da
giovincello con la carica di Primo Cittadino, si recava nel Comune di Roma, a
bordo di un vecchio motorino. Subito
dopo però, aver messo le mani in pasta, è passato alle auto fuori serie. Chiusa
questa parentesi chiarificatrice, mi dica, Presidente, cosa voleva
chiedermi?
Presidente:
Scusami tanto Gelsomino per questa mia confusione, in quel frangente ho pensato
alla matematica, cioè, invertendo l’ordine dei fattori
il prodotto non cambia.
Gelsomino,
Lei presidente la butta sempre in calcio d’angolo, cioè
in Matematica.
Presidente:
allora chiarito l’equivoco, Gelsomino riprendiamo il discorso a proposito della
mortadella, per favore vuoi controllare in frigorifero
quanta mortadella è rimasta.
Gelsomino:
Presidente l’ultima fetta lo appena mangiata con un po’ di pane raffermo, che
preventivamente ho dovuto ammollare sotto il rubinetto
dell’acqua, altrimenti mi saltavano tutti i ponti.
Presidente:
quindi la mortacchia è finita, allora facciamo bene i
conti, oggi è 24 Agosto, per arrivare alla fine del mese
mancano sette giorni. Gelsomino corri subito dal pizzicagnolo sotto casa
e compra 14 fette di mortadella con il pistacchio, oggi non badiamo a spese, mi
raccomando che le fette siano tagliate sottilissime, quasi velate, così si
digeriscono meglio.
Gelsomino:
si digeriscono meglio per il portafoglio. Lei Presidente è
diventato troppo parsimonioso.
Presidente:
Gelsomino non fare lo spiritoso, devi sempre spiattellare tutta la verità, in
ogni modo, penso che ce la faremo sino alla fine del
mese, dovendo mancare solo sette giorni alla pensione, se la matematica non è
una opinione 14 diviso due fa 7.
Gelsomino:
Presidente se continuiamo di questo passo, faremo concorrenza all’On. Pannella. Va bene Presidente corro
subito dal pizzicagnolo, momento e i soldi!
Presidente: digli di segnare.
Gelsomino:
sempre la stessa solfa quando si arriva a fine mese!
Presidente:
Ovviamente ho calcato la mano con questa mia performance, non è il mio caso, ma
attualmente ci sono intere famiglie con questi
problemi di sopravvivenza. Chiudiamo questa allegorica
performance, sperando che abbiate capito che Gelsomino non è altro che il
sottoscritto che ha voluto sdoppiare la propria personalità, per servirvi
qualche attimo di comicità.
Quindi,
proseguiamo con il discorso legato alle Poste Italiane.
Sarei
molto curioso, come spero sia curiosità di tutti gli
italiani in ascolto, di conoscere i nomi di questi Azionisti delle Poste
cosiddette Italiane, sicuramente saranno nomi legatissimi alla Casta Politica,
che stanno portando il nostro Paese verso il Feudalesimo. Vedrete,
fra non molto ci vedremo applicare anche:
“
Lo Jus Primae Noctis”. Quindi non aspettiamoci
progressi da parte di questi Dinosauri, che con queste dichiarazioni
dissennate, non fanno altro che rinnegare di far parte dello Stato, e si comportano
di conseguenza come dei figli sconsiderati.
Esempio,
una famiglia composta da Padre, Madre e figli, i quali
ultimi, percepiscono un lauto stipendio dal loro Padre, un facoltoso
imprenditore, e nel caso questi, non dovesse più elargire tale sostentamento,
per motivi di management, oppure per errate manovre finanziarie. Ebbene,
contrariamente ad ogni logica, i figliuoli
contrariati, ormai viziati, chiedessero al loro padre di lapidare i propri
beni, pur di soddisfare in modo perpetuo il loro vitalizio. Sarebbe imminente
il fallimento.
Ebbene
tutto questo si riflette nell’ andazzo della nostra
politica, è veramente vergognoso ed indegno da parte dei nostri Governanti, che
a loro importa solo di rimpinguare le proprie tasche, difendendosi, affermando
che il tutto sia compatibile con le spese che comportano il sostentamento di
una Democrazia. Le stesse parole usate dall’ On
Roberto Formigoni, durante una recentissima
intervista televisiva, ed il sottoscritto aggiungerebbe, che questa democrazia
non funziona. Basti pensare che non si riesca a varare uno straccio di Legge
che porti beneficio al Paese, dovendo prima litigare per futili motivi, nel
voler sostituire un punto invece di una virgola, alla legge proposta dalla coalizione di Governo, occupando così i banchi del
Parlamento inoperosamente, meglio dire invano, pur percependo lauti stipendi.
Concludo
augurandomi presto un vero cambiamento.
I
Libici finalmente sono liberi dal loro Dittatore. Domanda: Noi crediamo di
stare meglio di loro? Altra domanda che sorge spontanea: E Noi quando ci
libereremo dai nostri 990 Dinosauri? Il numero attuale dei Parlamentari è di
circa mille unità, di cui appena 10 sono i Parlamentari con un solo mandato,
che rappresentano degnamente la Nuova Generazione del
nostro Bel Paese.
Il
vecchiume persiste. Mandiamoli tutti a casa, basta subire il regime di questi
vecchi scafati mestieranti.
Che le Nuove Generazioni si facciano avanti per
Governare il Paese con una Vera e Nuova Democrazia ristrutturata, e poter
finalmente programmare il proprio futuro nel modo Migliore.
Pietro Sabato