Roma, 19 Febbraio 2014

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

A: Festival di SANREMO - RAI UNO Alla Cortese Attenzione del Presentatore FABIO FAZIO E mail

 

A: ANSA Alla Cortese Attenzione di Peppino, ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed Internazionali, praticamente uno Sputtanamento Generale.

 

OGGETTO: Commento del Festival di SANREMO 2014 ed altro…

Inizio con una domanda spontanea: sapete perché, l’introduzione poetica di Fabio Fazio inneggiante alla Bellezza, per mano divina è stata bruscamente interrotta dalla solita contestazione popolare, intrapresa da due operai di un cantiere di Napoli, composta da 800 operai che da circa due anni non percepiscono lo stipendio?

Ebbene, è stata interrotta, e per fare rima con Fazio, perché faziosa, cioè questa parola, LA Bellezza è stata come di solito scopiazzata da un mio recentissimo articolo, dove appunto inneggiavo alla bellezza Shakespeareana nel modo in cui il PM -  Dott.  Eugenio Albamonte, in meno di 23 giorni sia riuscito a liberare La Signora Kazaka Alma Shalabieva e la Sua Figlioletta dalle grinfie del Governo Kazako, il tutto è documentato in una lettera inviata allo stesso PM in Data 15 Gennaio 2014, che mi pregio di allegare in fondo a questa mia nuova relazione.

 

Ovviamente prima di iniziare a raccontare quest’ultimo mio sputtanamento, e mentre si continua a gozzovigliare in Parlamento, pregherei il neo Presidente del Consiglio, Renzi, di darsi una mossa affinché venga risolto prima della chiusura del Festival, la situazione precaria di questi 800 operai di Napoli, magari con un gesto eclatante, cioè, quello di devolvere i Vostri facoltosi stipendi a favore di questi 800 diseredati, quindi voi tutti siete più di mille, quindi i conti tornano.

Un appello a Terens Illo, meglio dire, all’ex pistolero don Matteo.

 

Allora esaurito il mio appello principale, veniamo al gossip, poiché non lo ritengo un plagio vero e proprio, poiché si tratta di una mia interpretazione Shakespeareana  dedicata al PM Dott. Eugenio Albamonte, della Procura di Roma, a cui ho dedicato detto sonetto, che presto leggerete in fondo nella conclusione, ripeto, questo elogio al PM, scaturito dal fatto, per aver risolto in meno di un mese la liberazione della Signora Kazaka, ALMA Shalabaieva, che inseguito ad una mia espressa petizione indirizzata appunto in Procura, che a Sua volta ha designato il PM Dott. Eugenio Albamonte, e con alcune mie strategie non consone giuridicamente, ma il fine giustifica i mezzi, e quindi, sono riuscito ovviamente ripeto, con l’aiuto di tutti, cioè, dei Carabinieri che hanno preso in carico la mia denuncia, la Segretaria del PM, che ha bevuto la foglia del mio racconto ingannevole, e di tutti coloro che hanno collaborato, trattasi del mio vicino di casa Maurizio, spietato grillino e del Senatore grillino Giarusso, ed ovviamente con la determinazione finale del PM, che in meno di 23 giorni ha concluso la vicenda, con la liberazione della SHALABAIEVA e della Sua figlioletta. Ma il sottoscritto, non contento ha voluto insistere nel voler chiedere allo stesso PM di far ricongiungere anche l’intera famiglia, cioè di voler liberare anche il consorte della Shalabaieva, chiuso nelle carceri francesi. E mi sono espresso così:

Concludo, ringraziando Lei, Dott. Albamonte, La sua Segretaria è tutti coloro che hanno collaborato alla liberazione della Signora Shalabaieva e la sua figlioletta, ora tocca fare un ultimo sforzo, non si può lasciare  incompiuta una opera d’arte di così tale BELLEZZA.  E suppongo che da questa mia espressione sia scaturita la poetica introduzione del 64 Festival di SANREMO, di Fabio FAZIO, ma divinamente interrotta, da due diseredati ed io PAGO!

Il tutto è innegabile, questa lettera è stata spedita al PM EUGENIO ALBAMONTE il  15 Gennaio scorso ed è anche disponibile nel sito web del Partito in data 9 Gennaio 2014. www.nuovagenerazioneroma.it. Inoltre sempre parlando di questa stessa relazione, è caduto nella trappola di pappagallo, anche SUA Santità, Papa Francesco, che ha ripetuto a pappagallo, le mie stesse parole, che in data 9 Gennaio 2014 sono state inviate via e mail alla Farnesina in  Francia. Di seguito tutto il racconto:

Cordiali Saluti,                                                                 Lo Sputtanetor  Pietro Sabato

 

Voce Narrante

Questa relazione è la seconda volta che è stata divulgata ai quattro venti, non è colpa mia di essere ripetitivo, ma la colpa è tutta del baion! Inoltre in fondo c’è anche un altro allegato, un recentissimo sputtanamento, quest’ultimo di carattere penale, che mi riservo di intervenire giuridicamente…

 

Roma, 20 Gennaio 2014 Attenzione! Battaglione! ore 9,25

DA: Pietro Sabato

A: Dott.ssa Anna Maria Tarantola Rai Uno in Esclusiva

 

Oggetto: Scoperto l’arcano di questa triste vicenda…ancora una volta, colti con le mani nel sacco del Maccarolo

 

TANA PER ROSARIO!

Nessuna smentita in merito alle mie dichiarazioni sospettose espresse in calce a questa lunghissima relazione. Il Dott. Rosario Carello è il colpevole. Il Giallo ecclesiastico si è concluso. Mi duole il fatto che Sua Santità per alcune ore sia stato accusato di essere un bugiardo.

Pertanto, dall’alto del mio nome, Pietro, concludo questa vicenda assolvendo il Carello dai Suoi peccati.

Cordiali Saluti                                     

                                                              Lo Sputtanetor, colpisce ancora, Pietro Sabato

Di seguito tutta la cronistoria di questa intricatissima vicenda…

 

 

Roma, 19 Gennaio 2014 ore 18,23

DA: Pietro Sabato.

A: Dott.ssa Anna Maria Tarantola Rai Uno E mail in Esclusiva.

Oggetto: Replica dello scrivente in P.S. in calce a questa travagliata vicenda, degna di essere ricordata dalla Storia.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Roma 19 Gennaio 2014 ore 10,23

DA: Pietro Sabato

A: Dott.ssa Anna Maria Tarantola

Attenzione! Ulteriore aggiornamento in Postun Scriptum in fondo a questa relazione.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Roma, 18 Gennaio 2014 ore 23,54

DA : Pietro Sabato

A: RAI Uno in assoluta esclusiva della Dott.ssa Anna Maria Tarantola E Mail

Oggetto: “Si predica bene e si razzola male, il tutto dall’alto dei celi

Lo sputtanamento in calce a questa relazione.

Cordiali Saluti

                                                                                                                   Pietro Sabato

Roma, 15 Gennaio 2014

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: In Esclusiva Assoluta per il PM - Dott. Eugenio Albamonte, del Tribunale di Roma, Piazzale Clodio, 12 00195 Roma. ( a mezzo posta prioritaria)

N/S Rif. Rac. a mano del 2 Dicembre 2013 - depositata presso uff. prot. V/S Rif. n. 059331. Procedimento V/S Rif. - N. 12724/ 13/ K - assegnato dopo una settimana, esattamente il 9 Dicembre 2013, al PM - Dott. ALBAMONTE EUGENIO - Presso il Tribunale di Roma, Piazzale Clodio, 12  - Palazzina - C  - III° Piano- Stanza N. 345

Oggetto: Il Ricongiungimento della Famiglia della Signora Kazaka, Alma Shalabayeva.

Egregio Signor Giudice, sono per informarLa che le relazioni in allegato del 9 Gennaio scorso, sono state inviate in Francia in esclusiva alla Farnesina, dai contenuti ho ritenuto opportuno informarLa, affinché fosse al corrente di questi nuovi fatti. Pertanto, vista la velocità con cui Lei sia riuscito a concludere questa incresciosa vicenda, confido in Lei in un ulteriore impegno, affinché si risolva del tutto questa pratica, cioè, con il ricongiungimento di questa famiglia.

Concludo ringraziando Lei, la Sua Segretaria e tutti coloro che hanno collaborato alla liberazione della Signora Shalabayeva e la Sua Figlioletta, ora tocca fare un ultimo sforzo, non si può lasciare incompiuta un’ opera d’arte di così tale rara bellezza.

Ossequi Signor Giudice

                                                                                                                   Pietro Sabato

Di seguito gli allegati…

 

Roma 9 Gennaio 2014 ore  16,30  ATTENZIONE!

A: E mail in esclusiva inviata in Francia - Farnesina . Secondo invio, relazione aggiornata in allegato in calce a questa relazione.

 

Nota: devo specificare che la prima relazione questa di seguito in allegato, è stata divulgata ai quattro venti, difatti dopo poche ore la divulgazione a mezzo ANSA ed ai maggiori quotidiani nazionali ed internazionali, c’è stata la subitanea rivendicazione subliminale, cioè, la notizia della possibile estradizione in Russia del consorte della Shalabayeva, attualmente trattenuto nelle prigioni francesi. Quindi il sottoscritto, per non gettare acqua sul fuoco, cioè, per quieto vivere, non ha divulgato la seconda relazione in allegato, quella che avrebbe sicuramente fatto scoppiare la terza guerra mondiale. Spero di essere stato abbastanza esaustivo, buona lettura

 

Roma, 9 Gennaio 2014 Ore 10,30

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Comunicato ANSA ed ai maggiori quotidiani Nazionali ed Internazionali.

OGGETTO: Domanda: Come risolvere definitivamente il problema riferito ai continui sbarchi di migranti nel nostro Paese?

 

La storia ci insegna, che nei tempi andati, quando si verificavano invasioni dei territori altrui, il Paese invaso si difendeva a denti stretti per difendere la propria autonomia e l’incolumità della propria famiglia. Quindi facendo l’analisi nei nostri tempi, di ciò che invece accade quotidianamente ai nostri confini territoriali, mi riferisco a Lampedusa, non Vi sembra che si stia verificando la stessa situazione di tanti anni fa, riferendomi anche più recentemente, alla prima e seconda guerra mondiale? Ritengo, ciò che sta accadendo a Lampedusa non è altro che una invasione dei nostri territori, e noi Italiani non dobbiamo chiedere i finanziamenti alla Comunità europea, per sopperire al sostentamento di questi profughi, bensì dobbiamo chiedere il conto ai Paesi da dove proviene questa povera gente, cioè a questi Paesi ricchissimi, i cui Governi sono tenutori di beni inestimabili, con la copertura di false democrazie, quindi capeggiati da dittatori spietati, che pensando ai propri interessi, ignorano le esigenze dei propri sudditi, che ovviamente sebbene pacificamente, con indosso pochi stracci si riversano sulle nostre coste, chiedendo asilo.

Quindi, per noi Italiani che subiamo quotidianamente questo esodo di profughi, non dobbiamo sottovalutare il problema, ma interpretarlo come una vera e propria invasione territoriale, sebbene contrariamente, invece di sparare su questa povera gente, le nostre forze navali, quotidianamente in allerta, vanno loro incontro in mare aperto a prestare soccorso, e successivamente li accolgono in pace, rifocillandoli e cercando di dare loro un tetto sulla testa.

Ma nello stesso tempo dobbiamo dichiarare guerra a questi paesi da dove proviene questa povera gente. Altrimenti,  se non dovessimo d’ora innanzi adottare queste direttive saremmo complici, di questi dittatori, e tutti penserebbero che noi stessi da queste situazioni di precarietà traiamo vantaggi economici, come l’importazione di materie prime, petrolio ed affini.

Quindi veniamo subito al pallottoliere, per esempio: quanti profughi Siriani abbiamo censito ultimamente nel nostro Paese? Diciamo un Numero X, che moltiplicato per i giorni di permanenza nel nostro Paese, questo Dittatore di questo Paese deve risarcire il Nostro di Euro = Z.  Pertanto, tutti i Paesi della comunità europea, inclusa la Russia, dove girano voci che sebbene ci sia solo parvenza di democrazia, il Governo è attento a non far mancare il necessario alla propria popolazione, quindi anche la Russia ancora tollerata, unitamente a tutti i Paesi dell’ONU, devono muovere le armi verso questi paesi e mettere ordine, affinché questi soprusi, verso i più deboli vengano definitivamente debellati. Muoversi in questi termini, sono convinto che non ci siano altri mezzi, per risolvere questi problemi, altrimenti sembreremmo al cospetto delle nuove generazioni, un branco di cani che abbaiano solamente, cioè che sollevano il problema del ladro che minaccia la proprietà, ma se non dovessimo assumere il ruolo di persone umane con l’intelletto, cioè di cercare una valida soluzione, che non ci rimane solo quella ferrea dell’ultimatum verso queste dittature o false democrazie, oppure, ripeto, in ultima analisi, quella di imbracciare il fucile, altrimenti i problemi del mondo resterebbero per sempre in uno stagno putrido. Quindi oltre ad abbaiare al ladro! al ladro!  Dobbiamo purtroppo imporre la nostra giusta volontà di umani. E’ inutile girare intorno al problema, dobbiamo renderci conto di affrontare e se necessario combattere il vero male della Società di oggi.

Concludo,  non restiamo inermi di fronte a questi problemi, il sottoscritto non è, e non sarà mai un Vostro complice. Tutti mafiosi? Ma, meno Uno.

                                                                                         Lo Sputtanetor, Pietro Sabato

Voce Narrante

Di seguito il commento di un cittadino: in verità vi dico, che trattasi del mio amico Maurizio, il mio vicino di casa dirimpettaio. (Questo commento non è stato divulgato ai quattro venti)

SOTTOSCRIVO TUTTO QUELLO CHE HAI ANALIZZATO E PROSPETTATO COME SOLUZIONE, C'è solo un piccolo problemino...i nostri governanti ed industrialotti EU con quei dittatori si relazionano con affari, armi, tecnologie sfruttamenti vari di territori o di mano d'opera, quindi siamo comunque complici perchè noi li eleggiamo e li manteniamo al potere per trattare con quei dittatori. Ci vuole una rivoluzione democratica che ponga al comando delle persone meno avide di poltrone e di soldi e che abbiano il coraggio di imporre delle restrizioni commerciali con quei paesi che non riescono a controllare gli esodi dei propri popoli.

Siamo sempre lì, il pesce puzza dalla testa. Ciao.

 

ROMA, 9 Gennaio 2014 ore 17,30

A: In Esclusiva E mail - Farnesina - Francia

Mentre c’è una Battaglia navale in corso, il Vespone questa notte,  è in onda su RAI UNO e per sdrammatizzare i fatti del giorno esposti dal sottoscritto,  parla di tette rifatte, insomma, si improvvisa un critico di estetica generale, invece di discutere di ETICA.  A proposito di etica, questi giorni la RAI ha commemorato 60 anni di attività giornalistica, e durante i festeggiamenti, hanno mandato in onda delle dichiarazioni di alcuni nostri padri Costituenti, e quella che mi ha colpito di più è stata quella del compianto Onorevole, Amintore Fanfani, che ci ha ricordato che la RAI è una Istituzione Giornalistica che deve divulgare solo le verità, peccato che a condurre questa commemorazione sia stato proprio il Vespone. Ed ora torniamo al tema di oggi…

Nota di rilievo: Beccato in pieno, avete mai giocato alla battaglia navale? Ebbene, mi dice male, una volta che sono io ad inviare un messaggio subliminale a gente che si sente in colpa, e per poco non scoppia la terza guerra mondiale, per aver coinvolto metaforicamente tre Paesi con la coscienza sporca, meglio dire, con la coda di paglia, La Siria, il Kazakistan e la Comare di battesimo dei due Paesi, la Russia.

Il tutto, colpa della diramazione della relazione sopra espressa, che è stata inviata via e mail oggi 9 gennaio alle ore 10,30 circa, ai maggiori quotidiani nazionali ed internazionali, e dopo alcune ore, esattamente alle ore 13,00 prima il Tg 5 e poi alle 13,30 il TG UNO, si presume per rivalsa ai miei sputtanamenti appena sopra citati, i due telegiornali hanno diramato la stessa notizia, cioè, quella della prossima estradizione del dissidente Kazako, dalla Francia in Russia, cioè, il consorte della Alma Shalabayeva da pochi giorni rientrata in Italia dopo la maldestra estradizione compiuta nel mese di maggio scorso per mano dell’ambasciatore Kazako in Italia.

Questa è una dimostrazione di forza che non tollero assolutamente, non è altro che un sopruso inconcepibile nel nostro tempo. Che si fermi immediatamente questo scempio! Faccio appello al Governo Francese, che tutto ciò non sia permesso, e si conceda invece il ricongiungimento della Famiglia Shalabayeva. In questi Paesi c’è solo parvenza di democrazia, quindi non possono dettare legge nei nostri Paesi, per cui, che si respingano al mittente queste assurde richieste.

Concludo, intanto il Vespone gioca a fare il critico estetico.

Lo Sputtanetor                                                                                           Pietro Sabato

NOTA DI GRAN RILIEVO: Roma, 18 Gennaio 2014, Sua Santità Papa Francesco, ha incontrato ufficialmente il Direttore di Rai Uno, Anna, Maria Tarantola, ammonendo che la Rai in commemorazione dei 60 anni di attività deve restare un mezzo di informazione dedita a comunicare con la massima etica, la verità. Secondo Voi lettori di questo supplemento il Papa facendo le stesse considerazioni appena sopra espresse dal sottoscritto, cioè, postume alla mia relazione, peraltro inviata in esclusiva tre giorni fa, esattamente il 15 Gennaio appena scorso, al PM Eugenio Albamonte, presso il Tribunale di Roma. In sintesi, la domanda sorge spontanea: Sua Santità ha copiato volutamente come un pappagallo dai compiti del sottoscritto, oppure il tutto, gli sia stato suggerito da qualche angelo? Caso contrario, non vorrei pensare che Sua Santità si dovesse pentire per poi definirsi per primo un gran Bugiardo. Oppure non ci sono altre spiegazioni, si presume che il mio Computer sia sotto controllo.

Cordiali Saluti                                                                                           Pietro Sabato

P.S.: La zappa sui piedi: dopo alcune ore, da un accurato controllo effettuato, non c’è stato nessuno che abbia spiato nei miei articoli, bensì sono stato io stesso che come mia consuetudine, ma erroneamente li ho pubblicati nel mio sito web: www.nuovagenerazioneroma.it , durante tutte le fasi in cui si sono verificati i fatti, cioè: sin dall’inizio, quando è stata inviata, il 9 gennaio in Francia alla Farnesina, ed inseguito la stessa, aggiornata, è stata inviata a mezzo posta prioritaria il 15 Gennaio in Procura, cioè, quando ho deciso di informare dell’accaduto anche il PM Dott. Eugenio Albamonte.

Deduzione: Quindi mi sembra giusto, che Francesco da buon discepolo, abbia copiato i compiti dal quaderno di Pietro, il fondatore della chiesa.     

Lo sputtanetor

                                                                                                                   Pietro Sabato

P.S. : Roma, 19 Gennaio 2013 ore 18,23

Dopo questi fatti è emerso che il conduttore, Dott. Rosario Carello, della trasmissione cattolica: “A sua Immagine”, questa mattina in onda su Rai Uno, durante il Suo spazio televisivo ha annunciato dopo tanti anni, di declinare l’incarico dalla conduzione di questa trasmissione.

Peraltro, aggiungo che durante questo Suo stesso annuncio, ha dichiarato fortemente che il problema della migrazione è sostenuto dalla chiesa da circa 100 anni.

Secondo il mio parere, tutto questo zelo a puntualizzare tutto ciò, con una certa veemenza, inoltre  assumendo in viso un atteggiamento alterato, quasi di sfida, ed in concomitanza da queste sue dimissioni da detta trasmissione, dopo tanti anni di saggia conduzione, gatto ci cova! Meglio esprimersi in romanesco: tutto ciò, che vordì? Considerazione personale: ritengo che ci sia una forte connessione con i fatti sopra rivendicati dal sottoscritto, dove in questi giorni ho parlato di migranti, forse invadendo il campo della chiesa, ma egregio Dott. Rosario, se questo mio sospetto dovesse risultare vero, cioè, se questo Suo messaggio subliminale è stato volutamente diretto al sottoscritto per aver sconfinato nei doveri pertinenti alla chiesa, debbo ribadire che il sottoscritto è un politico ex migrante nazionale, cioè dalla Puglia ho emigrato verso il centro Italia, esattamente sono residente nella città di Roma, da ben 51 anni, quindi conosco bene questi problemi, e non vedo perché io non debba parlare di migrazione, invece non vedo di buon occhio, la trave da lei creata, scopiazzando una mia notizia, per poi suggerirLa al nostro Papa Francesco, ritengo questa sua scelta, una magra figura inaudita, facendo passare il Pontefice per un comune bugiardo. Dott. Rosario, la domanda sorge spontanea: mi dica la verità, da tutto ciò sono derivate queste Sue dimissioni?

Concludo, a questo punto approfondisco: sono convinto che anche tutte le persone che hanno seguito questa vicenda, abbiamo dei forti sospetti che Lei Dott. Rosario sia la persona che avrebbe suggerito al Papa l’informazione copiata dal mio sito web: www.nuovagenerazioneroma.it circa le mie dichiarazioni, riferite agli obblighi sacrosanti della RAI in commemorazione dei 60 anni, dettati dai Nostri Padri Costituenti, quelli di preservare l’informazione dedita a comunicare con la massima etica, la verità.

Tana per Rosario! Resto in attesa di un Suo riscontro, in caso i miei sospetti non dovessero essere fondati.

Cordiali Saluti                                                                  Lo sputtanetor, Pietro Sabato

Voce Narrante

Per finire in bellezza, ecco a voi un altro sputtanamento, questo invece di vero plagio di Copyright, finito come al solito alle ortiche, cioè nella completa indifferenza…

Roma 17 Febbraio 2014 ore 9,30

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, alias, Socio unico della Società di Produzione Cinematografica : Saturday Srl, ed infine Autore della sceneggiatura del Film: Maccarolo… Politico Da Sempre…e relativo Supplemento Propedeutico alla Stessa Sceneggiatura di oltre 1100 pagine dattiloscritte, il tutto da sceneggiare. Il tutto da tempo in Vostre mani in Visione.

 

A: Ufficio Legale - Endemol Italia S.P.A. Via Monte Zebio, 32, - 00195 Roma a mezzo E – mail Ufficio Stampa Endemol - Dott.ssa Monica Tellini  

 

A: Ufficio Legale RAI UNO Settore Cinema, viale Mazzini, 14 00195 Roma a mezzo E mail Dott. Giancarlo  Leone

 

Oggetto: proposta di collaborazione, per la realizzazione del film: Maccarolo. Politico Da Sempre… ideato e scritto da Pietro Sabato.

 

In riferimento alla pratica in oggetto, Vi comunico che io sottoscritto, Pietro Sabato al fine di informarVi circa la mia ultima disponibilità a proporre un accordo di collaborazione per la realizzazione del film indicato, il cui copione e relativo supplemento da tempo, ripeto, in Vostre mani. Altresì specifico e ripeto che il sottoscritto è l’autore del copione “Maccarolo….politico da sempre….già opportunamente depositato in SIAE in data 25/03/2004 e notificato anche presso il Ministero dei Beni Culturali corredato di un piano di produzione con relativa stima dei costi di realizzazione.

In particolare, come sicuramente avrete letto e riletto, il testo in esame tratta della storia dello stesso autore attualmente in vita.

Anche se concepito qualche anno fa, il soggetto trattato risulta a tutt’oggi di assoluta attualità e rappresentativo della nostra odierna realtà politica e sociale.  

Il sottoscritto, nonostante le sue precedenti denunce di plagio di copyright nei Vostri confronti, al fine di agevolare una concreta collaborazione con Voi, è disponibile ora a rinunciare ad intraprendere o comunque ad abbandonare qualsiasi  possibile azione legale per tutelare il proprio diritto d’autore.

In conclusione, sarebbe riduttivo inviare delle ulteriori copie dei testi, in quanto da tempo in visione in Vostre Mani.

 Pertanto questa mia nuova proposta scade domani Martedì 18 Febbraio 2014 ore 12,00. Dopo questa data ed orario, il sottoscritto si renderà libero di realizzare nelle reti televisive mondiali il Format descritto nella mia sceneggiatura, dalle scene n.137 alla n.141, scopiazzate alla lettera dalla Società Endemol, e deciderò in seguito, se citare o meno detta Società di Plagio di Copyright.

In attesa di un Vostro gradito e cortese riscontro porgo in miei cordiali saluti.

 

                                                                                                         Pietro Sabato

P.S. Ovviamente non c’è stata alcuna replica, e quindi non essendoci stato  alcun riscontro, si applicherebbe il silenzio assenso …