Roma, 1 Gennaio 2007

 

DA: Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, alias Socio Unico ed Amministratore della Società di Produzione Cinematografica Saturday S.R.L.

 

A: C.:C.: ANSA : Al Presidente Della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano

 

Oggetto: “Dopo Renato Zero, anche i Giornalisti alla riscossa…”

 

Attenzione ! Attenzione ! Carissimi lettori del mio sito web ed amici che mi ascoltate, tramite i due modesti e rauchi altoparlanti collocati sul tetto della mia autovettura, con il cui mezzo antidiluviano cerco di divulgare un evento straordinario accaduto recentemente.

Udite! Udite!

 

Dopo il mio insistente appello ai Giornalisti Italiani, divulgato prima di Natale a squarciagola nei pressi di Viale Mazzini, Sede della RAI, con l’invito di fondare insieme con il Partito Italiano Nuova Generazione, un giornale veramente indipendente, dove si eviterebbe l’ammanicamento (licenza poetica) editoriale di parte, come di solito accade in ogni quotidiano, il cui editore, oltre ad affamare i giornalisti dal punto di vista remunerativo con paghette da fame, taglia relazioni giornalistiche individuali che potrebbero penalizzare il proprio mulino politico.

Ripeto, Udite! Udite!, cosa è accaduto al sottoscritto il 28 Dicembre scorso. Tornando dal tennis in macchina, ho ascoltato alla radio una trasmissione telefonica, dove inverosimilmente un giornalista faceva appello con tono decisivo su quanto sta accadendo in Italia sul comportamento degli italiani, circa il tema scommesse in generale, dove si è verificato, che ultimamente gli scommettitori italiani sono aumentati a dismisura portando il fatturato alle stelle, addirittura quasi il doppio dell’anno precedente, ma il fatto più allarmante, e che è emerso da statistiche attendibili, che circa il 3 % degli italiani risultano essere malati di dipendenza al gioco d’azzardo, cioè scommettitori incalliti, che ovviamente come è noto dalle cronache, creano scompigli famigliari abbastanza noti, omicidi e suicidi, e lo Stato, governato dai nostri politici, invece di sedare questo fenomeno dilagante e distruttivo di queste famiglie disagiate, incrementa questi giochi con la pubblicità, soprattutto con quella del Gioco del Lotto e Superenalotto, dove le possibilità di vincita, come descritto nel libro Maccarolo… Politico da Sempre…, definisco infinitesimali, vale a dire che il giocatore, ha una sola possibilità di vincita (indefinibile) su qualche miliardo, Vi assicuro, è molto difficile vincere, se sapessi cantare come Pavarotti, Vi canterei “NON VINCERO”, in breve, è come buttare i soldi dalla finestra. Vorrei aggiungere, che il sottoscritto con una lettera inviata tempo fa a tutti i quotidiani, reti televisive di Stato e Private, come d’altronde sarà inviata questa relazione, chiesi alle Istituzioni e quindi ai nostri politici, di sospendere definitivamente le scommesse del gioco del lotto, almeno sui numeri ritardatari, perché rivelatesi deleteri e affamanti per i cittadini.

Ogni anno le strade si riempiono di nuovi barboni, abbassando notevolmente la media del nostro reddito pro capite.

Tale argomento è stato affrontato dal nostro Presidente della Repubblica Italiana, Napolitano, il 31 Dicembre scorso, durante il discorso di fine anno, con sottili messaggi subliminali, invitando i nostri governati, di non sottovalutare le proposte politiche che provengono da altri Partiti, che non fanno parte della propria coalizione politica, ma dare la giusta valutazione e farne tesoro, poiché possono rivelarsi innovative per la comunità, suppongo che il nostro Presidente si riferisse al Format Televisivo Saturday, per lotterie di Stato, inventato circa un anno fa dal sottoscritto, per il bene della comunità, inviato successivamente al nostro Ministero e a tutti i Paesi europei in lingue diverse, dove è in via di approvazione in Romania, appena entrata a far parte della comunità Europea.

I nostri governanti invece hanno risposto alla mia invenzione, affermando di non essere interessati al momento, intanto hanno in parte scopiazzato il mio Format, registrato dal sottoscritto in SIAE alcuni mesi prima dal primo debutto in Prima Rete RAI, della trasmissione, “Ballando con le Stelle”, si suppone, oltre ad aver scopiazzate alcune dinamiche del gioco, è stato scelto come titolo la parola stelle, scopiazzando il sottoscritto, quando alcuni mesi prima, espressi in alcuni e ripetitivi articoli il mio dissenso per la trasmissione affari tuoi condotta dal Dott. Paolo Bonolis, che riferita a quella dell’anno precedente di Giorgio Panariello, mi esprimevo definendo, dalle Stelle quella del toscano, invece, alle Stalle, quella di affari tuoi, peraltro quest’ultima, scopiazzata per l’ennesimo caso di coincidenza fatale, da un articolo ancora precedente del sottoscritto, che descriveva nei minimi dettagli questo tipo di lotteria spettacolo, che veniva proposta 50 anni fa, da salti in banchi dell’epoca, che al sopraggiungere dei Carabinieri si dileguavano a gambe levate.

Concludo allegandoVi la stesura del mio Format Televisivo e divulgandolo ai cittadini con questi due altoparlanti collocati sulla mia Autovettura, affinché si valutino i contenuti poco invasivi e che non incitano all’accanimento deleterio della scommessa in senso lato della parola. Il Format Televisivo Saturday, da a Cesare quello che è di Cesare e restituisce ai cittadini quello che è lecito e gli spetta di diritto, creando circa 450 milionari ogni quattro mesi, contrariamente a ciò che accade oggi, specificamente in tutte le lotterie di Stato attuali, dove si verificano migliaia di casi di disperazione soggettiva e fallimenti famigliari, come prima detto, che portano per la maggiore a gesti estremi, trascinando il cittadino nella più spettrale situazione umana. Il Format Saturday, invece evita stillicidi morali e restituisce al Popolo dignità di Vita ed equità remunerativa distribuendo ricchezza, ed educa gli scommettitori incalliti ad una nuova moda di cercare la fortuna.

Quindi egregi politici: CARPE DIEM! Poniamo fine a questa attuale, millenaria ed infame speculazione Istituzionale, a danno del povero cittadino.

Distinti Saluti e Auguri di Buon Anno

                                                                                                                       Pietro Sabato