Roma, 11 Febbraio  2011

DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

A: Tenenza dei Carabinieri di Ciampino. A mezzo Fax 067914453.

A: Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12  - 00195 Roma R.R. a mano presso l’ufficio Protocollo del Tribunale.

C.P.C. Corte Suprema di Cassazione Settima Sezione Vs Rif N. Prot. 37148/ 2010 numero di ricezione generale 37070 -  2010 Riferimento recente, relazione dello scrivente del 8 Febbraio 2011, protocollata il 9 /2/ 2011 con il N. 2128.

A: ANSA

 

Sarà meglio mettere i puntini sulle i! Intanto i Buoi dicono cornuto all’Asino!

 

Oggetto Due denunce: la Prima.

Denuncia cautelativa, contro il TG Uno, personalmente ai dirigenti di RAI UNO  e all’attenzione del personaggio misterioso, che durante il TG del 7 Febbraio 2011, ha dichiarato che: Chi intende pensare di dare l’assalto alla presa della Bastiglia è un fascista.

Detta opinione sebbene non sia condivisa dallo scrivente, è possibile divulgarla in TV, poiché siamo in un regime democratico, ma può rivelarsi un reato, qualora questo soggetto non venga identificato con una didascalia, durante la divulgazione del messaggio. Potrebbe sembrare un comunicato eversivo.

Pertanto il fatto si aggrava di gran lunga, poiché il sottoscritto, il giorno successivo, dovendo denunciare il fatto, ha telefonato in RAI, alla redazione del TG UNO, tramite il centralino al N. 0638781, per conoscere il nome del personaggio che, ripeto il 7 Febbraio si è esibito in RAI, privo di una dovuta presentazione.

Ebbene, ho telefonato per ben quattro volte, dopo essermi presentato, ed il mio nome sicuramente non è ben accetto in RAI, avendo in Corso come parte lesa, un procedimento penale alla Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione, che potrete verificare i dettagli negli allegati, che mi pregio di allegare alla fine di questa laboriosa denuncia.

Riprendendo il discorso, ho atteso per lungo tempo la ricezione della telefonata dalla redazione del TG UNO,  ma è stata vana e, la terza e quarta volta la centralinista mi ha attaccato il telefono.

 

Seconda Denuncia: Oggetto:

Denuncia di Rimozione dall’incarico prestigioso che la Consorte del Dott. Bruno Vespa, Dott.ssa Augusta Iannini, occupa presso il Tribunale di Roma.  Per la motivazione, di conflitto di interesse, occupando ambedue i Coniugi, due Strutture dello Stato molto delicate: La Giustizia e la RAI, mezzo di informazione.

Non volendo lontanamente indagare che la Dottoressa Augusta Iannini, abbia con i suoi super poteri, aver voluto o meno agevolare la sentenza emanata dal Tribunale di Roma, a favore del Dott. del Noce, come tutti sappiamo culo e camicia con il Dott. Bruno Vespa, ed ovviamente aver penalizzando invece il Dott. Staffelli, che da martello è passato ad incudine, avendo quest’ultimo, subito addirittura una condanna ad un mese di carcere, convertito con una ammenda di 700,00 euro, però con l’aggravante di avere la fedina penale macchiata.

Quindi prescindendo da tutto ciò, come personaggio politico e cittadino Italiano, chiedo le dimissioni del Magistrato Dottoressa, Augusta Iannini, dall’incarico attuale: Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia del Ministero della Giustizia.

Di seguito gli allegati 1/13 tutti firmati dal sottoscritto.

 

Cordiali Saluti                                                                                           Pietro Sabato

                                                                                                                                         

P.S. Ovviamente gli allegati menzionati, saranno allegati esclusivamente alla Procura della Repubblica, poiché già inviati in Cassazione e protocollati il 9 Febbraio al N. 2128 ed inviati a mezzo fax alla Tenenza dei Carabinieri di Ciampino.