Roma, 5 Febbraio 2003

 

“Cucuzza Lancillotto”

 

Lo scrivente, è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

Rivolgendomi agli amici lettori che seguono con attenzione gli avvenimenti politici del Partito Italiano Nuova Generazione, di notare, che i contenuti di questa relazione, sono scaturiti in seguito al racconto di carnevale, realizzato dal sottoscritto, titolato “La Rosina”, alquanto pesantoccio, per il destinatario, recentemente inserito nel sito del Partito e inviato alla Rai, esattamente il 31 Gennaio 2003.

Egregio Dott. Cucuzza, debbo complimentarmi per la Sua esibizione da Show Men, unitamente a quella del giovanotto da Lei invitato, durante la trasmissione televisiva “I Raccomandati”, andata in onda in prima serata, il 4 Febbraio 2003 su Rai Uno, condotta dal simpaticissimo e pur bravo presentatore toscano, e dalla meravigliosamente bella, avvenente e molto fine, modella e conduttrice, israeliana.

Oltre alla bellissima presentatrice, Esimio Dott. Cucuzza, mi ha stupito ed enormemente divertito, il Suo ingresso in palcoscenico, a bordo del furgoncino a tre ruote, con due altoparlanti collocati in alto, sui lati del tetto del piccolo cabinato, sentendomi inequivocabilmente coinvolto, in quanto, riferendomi ai due altoparlanti collocati sul Suo furgoncino da Show, sono paragonabili a quelli collocati dal sottoscritto sul terrazzo della sede del Partito, per comunicare con i cittadini, in questo periodo di carnevale, e durante le recenti sfilate allegoriche degli anni scorsi, erano collocati sul tetto dell’ autovettura, per commentare le sfilate; per quanto riguarda invece il furgoncino, mi ha fatto ricordare le mie origini, tornando indietro nel tempo di circa 30 anni, quando, per sbarcare il lunario, accettai di essere assunto in una società Multinazionale, con le mansioni di fattorino, avendo in dotazione un furgone Donizelli, di cilindrata 50 cavalli, con il motore collocato sotto il sedile dell’ unico occupante, costretto a guidare, stando con il sedere sollevato, onde evitare, che il calore del motore, fondesse i propri genitali, le frecce direzionali, erano meccaniche, e sporgevano fuori dall’ abitacolo per oltre 20 centimetri e venivano azionate a mano, vale a dire, staccando per un attimo la mano dal manubrio vibrante, del piccolo trabiccolo infernale e indirizzarla verso la parte alta del cabinato, dove appunto erano collocate a destra e a sinistra le asticelle segnalatrici fluorescenti, per essere più esplicito, così come si fa con le mani, tenendo il pugno chiuso, e l’indice puntato, per indicare un monumento, oppure per indicare una direzione di una località ad un passante.

Tutto questo, meno dettagliatamente, è gia stato scritto nel sito del Partito, nel curriculum vitae del sottoscritto, e tutto ciò, mi onora che Lei, Dott. Cucuzza, me lo abbia ricordato; ciò non toglie, il mio diritto di commentare oggi, nella veste di Fondatore e Presidente Nazionale di un Partito Politico, alcune situazioni, verificatesi nella Vostra amministrazione, e in quest’ ultima, del 31 Gennaio, ho voluto semplicemente far notare, (consultando il sito del Partito, la troverà leggermente modificata in una versione meno aspra dell’originale) che la vita è fatta di tante piccole sfumature e messe insieme, creano una armonia di comunicazione, per una giusta convivenza e comprensione fra i popoli, e rispettare alcune regole fondamentali del galateo non è indispensabile, ma aiuta a vivere meglio, scongiurando l’abuso del proprio potere sugli altri.

Pertanto, Egregio Dott. Cucuzza, se la Sua è stata una provocazione, vestendo i panni del Lancillotto, in difesa della Sua amministrazione, il sottoscritto Le ha già dato la sua risposta, con queste pochissime righe.

E’ preferibile questo tipo di guerra verbale, a quella fatta con le bombe ignoranti.

Concludo, se invece Lei, salendo sul furgone, ha voluto esaltare le mie passate gesta di fattorino, La nomino, con i poteri conferitemi dallo Statuto, Ambasciatore nel Mondo, del Partito Italiano Nuova Generazione, rimarcando, che questa carica Onorifica, è la prima effettuata dal sottoscritto, durante una attività politica di circa quattro anni.

 

In attesa di una Sua simpatica risposta, La saluto cordialmente.

 

                                                                                                                                           Pietro Sabato