Roma, 10 Giugno 2007

 

Lo Scrivente è Pietro Sabato, in seguito ad un amichevole diverbio avvenuto recentemente negli spogliatoi, e precisamente sotto le docce del Circolo di Tennis Oasi di Pace, con uno dei tre amici, menzionato nella mia relazione di seguito descritta, ricordate, l’ammanicato del centro sinistra del tipo Veltroniano?  Il simpaticissimo, Carlo er Padella, che a brutto muso fra una insaponata e l’altra, mi ha rinfacciato che nei miei scritti non si capisce nulla, certo non ho la fluidità letteraria dell’ On. Sgarbi, ma ogni qual volta che scrivo cerco di esprimermi al meglio, relativamente al mio titolo di studio di terza media, pertanto accetto il consiglio del mio caro amico, apportando delle modifiche al testo di seguito descritto, ancor più chiare possibili, augurando a tutti una buona lettura, e pregherei  il Professore On. Vittorio Sgarbi di esprimere un voto letterario al mio compito.

 

C.C.: On. Vittorio Sgarbi a Mezzo ANSA

 

Roma, 31 Maggio 2007, Finito di scrivere Giovedì ore 22,30 inviato Via E Mail, Venerdì, 1 Giugno 2007 alle ore 10,08 e ricorretto il 10 Giugno 2007 ore 7,15, dietro consiglio der Padella Carlo, augurando a tutti,  buon divertimento!

 

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

 

A : Dott. Carlo Conti presso RAI UNO Trasmissione L’Eredità e a tutti gli amici e nemici lettori del mio sito Web.

 

C.C.: Procura Della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12 00195 - Roma (a mezzo Posta Prioritaria)

 

C.C.: ANSA

 

Oggetto: “ I parlamentari dopo otto anni, tutti a casa” (Rif.articolo del 26 Maggio 2007 )

 

Il Dott. Carlo Conti, unitamente ai nostri Politici, fratelli d’ Italia, tutti insieme allegramente, si divertono ad inviare al sottoscritto messaggi subliminali veramente divertentissimi, propriamente da sballo, con  i mezzi televisivi a loro disposizione, invece il sottoscritto si difende come può, arrangiandosi con la sola tastiera del suo Computer.

 

In riferimento alla mia relazione in oggetto, e di altre a ritroso di alcuni giorni fà e principalmente quella di questa mattina, già tutte disponibili nel mio sito web, che Vi consiglio di consultarle tutte, per capire meglio dove arriva il potere dei nostri politici, che invece di replicare direttamente al mio indirizzo sui contenuti delle mie pungenti relazioni con argomenti arguti, preferiscono invece, inviarmi messaggi subliminali, attraverso il mezzo televisivo, con delle illazioni infondate, coinvolgendo addirittura il personale Sanitario di Stato, per diffondere delle notizie assurde, relative alla presenza di tracce di cocaina nell’atmosfera della città di Taranto e di Roma in particolar modo in quest’ultima, nella periferia, riferita alla  zona di Cinecittà, fatalità a due passi da Via Cropani, Sede del Partito e abitazione del sottoscritto.

A questo punto faccio appello alla intelligenza dei cittadini con una domanda:

come è possibile inquinare l’ atmosfera con la cocaina se questa viene sniffata attraverso le narici dell’uomo e peraltro, in quantità minime e subito dopo entra nella circolazione del sangue con effetti da sballo?

Però, ripensandoci bene devo ricredermi, forse un fondamento di verità ci sarebbe, suppongo che le quantità maggiori di esalazioni da cocaina provengano da Montecitorio e dal Campidoglio e data l’altura dei due colli, è possibile che con una folata di vento possano arrivare ad inquinare l’atmosfera di Cinecittà, ma il problema è, domanda: come fanno le folate di vento inquinate da esalazioni di cocaina, provenienti dai due Colli maggiori di Roma, ed arrivare ad inquinare anche la  città di Taranto?

Sin dalla mia infanzia ricordo una poesia, che mia madre per vanità, mi faceva recitare ogni qual volta capitava un ospite in casa: “ Piccolo sono, nulla so dire ma con quattro parole mi faccio capire”.

Forse questo episodio di cronaca politica giallorosa, non è  facile spiegarlo con sole quattro parole, ma cercherò di essere sintetico per non annoiarVi.

Ecco di seguito accingermi a svelare l’arcano mistero.

I nostri amati Politici, per rivalsa al mio progetto di vero ribaltone in oggetto, vedendosi in prossimo futuro svezzati dalle mammelle rigogliose di Mamma Stato, si sono giustamente ribellati, affibbiandomi l’appellativo di fumato, oppure drogato, il tutto privo di fondamento, a questo proposito è necessario che Vi racconti che recentemente ho fatto richiesta alle Istituzioni per ottenere il porto d’armi al portatore, per legittima difesa e tutti gli esami clinici sono risultati idonei, soprattutto gli esami di Oppiacei, Cocaina, Anfetamine, Cannabinoidi, ed  Alcoolemia , invece è stato bocciato, dal Dott. Roberto Parravani, (che molto presto denuncerò per referto mendace, non appena i miei esami saranno sottoposti ad un altro Dott. di medicina Legale, non ammanicato al potere politico) l’esame attitudinale psicologico con ben 510 test, il cui risultato è stato negativo: non idoneo al porto d’armi, poiché il soggetto manifesta  manie di persecuzione.

Dopo questo diniego, ho dichiarato, come spero abbiate già letto nella mia di questa mattina, che la nostra  attuale Democrazia  si potrebbe paragonare alla corrotta Democrazia millenaria dell’Impero Romano, oppure, peggio ancora a quella del Conte di Martina Franca: (Provincia di Taranto) Il Feudalesimo, mancherebbe solo per nostra fortuna: “Lo ius primae noctis” , ( Il diritto alla prima notte)  Ed ora avete collegato i fatti con la connessione al rebus?  Martina Franca, provincia di Taranto, e a Taranto c’è l’inquinamento da Cocaina, così come a Roma nella zona limitrofe alla residenza del sottoscritto, fin qui, spero sia tutto chiaro, ed ora passiamo alla seconda fase:

A questo punto spero abbiate già letto  le ultime cinque mie relazioni. ( sembro Casanova di canale 5 quando spiega le sue domande magiche)

Infine sono tre giorni consecutivi che il mio simpaticone Calimero si diletta con gli autori e le professoresse della Sua Trasmissione l’Eredità, (il cui rebus finale unitamente alla ghigliottina si suppone che gli autori Endemol, per realizzare ambedue le invenzioni si siano ispirati, scopiazzando da due vignette satiro politiche pubblicate antecedentemente dal sottoscritto nel sito Web del Partito) a stuzzicarmi benevolmente con delle trovate simpatiche, inviando con il mezzo televisivo dei messaggi subliminali attraverso le soluzioni dei rebus finali, mirati alla mia persona, che purtroppo solo il sottoscritto è in grado di capire.

Prima soluzione finale di alcuni giorni fa, è stata la parola: Morte, aver paura della morte etc. etc. riferito al porto d’armi che mi è stato negato, utile invece per il sottoscritto, nel caso dovessi trovare ostacoli di carattere belligeranti, quando sarò in giro per lo Stivale a distribuire gratuitamente 10.000, libri velenosi politicamente il cui  valore si aggira intorno ai duecentomila Euro, altri volantini politici altrettanto velenosi, e dulcis in fundo, la trovata dell’ultima ora, vidimare il referendum, ripeto, necessario per svezzare i nostri politici, dalle mammelle rigonfie di mamma Stato.

Secondo il sottoscritto, per tutto questo meriterei un esercito come scorta, altro che il porto d’armi al portatore, forse un carro armato sarebbe l’ideale.

Seconda soluzione  finale del rebus del giorno successivo: è stata la parola: “Fumo: Negli occhi “ che fa connessione con le  mie molteplici relazioni ricche di progetti politici come appena accennato, ma non ancora realizzati.

E questa Sera invece, la parola della soluzione finale del rebus è stata: Voce: abbinata a Popolo, Voce di Popolo Voce di Dio.  Quest’ultimo rebus è sicuramente la risposta finale che racchiude le precedenti.

La voce di Popolo, in rebus, è costituita solo da tre amici miei del circolo di Tennis, che spifferano  a Calimero e a tutte le fazioni politiche destrine e sinistroide, tutte le mie vicissitudini politiche valutate, fumo negli occhi o meglio dire, tutto Fumo e niente arrosto, e addirittura questo terzetto dispettoso mi ha anche diagnosticato la mia mancata idoneità al porto d’armi,  prima che iniziassi tutti gli esami, (costatemi circa 400,00 euro), coronato da un coro canterino composto da questi testuali versi:

Tanto il porto d’armi a te non te lo daranno mai!

(Interrompiamo, per qualche rigo di pubblicità, sperando di guadagnarmi dopo tutto questo scritto, almeno un panino con il prosciutto: Oasi di Pace: il Bellissimo Circolo di Tennis spaziato nel parco dell’Appia Antica, con Bar Ristorante, 19 Campi da Tennis, un campo di calcetto ed una meravigliosa piscina costeggiata da alberi di ulivo secolari, assicurando i nuovi frequentatori che l’atmosfera di questo luogo è purissima, priva da inquinamento di cocaina, poiché nell’aria aleggia un anticiclone perennemente scoreggiante, che allontana le folate di vento inquinanti, provenienti da Montecitorio e dal Campidoglio, e volendo esagerare ancor più volgarmente, (purtroppo il caso lo richiede, dietro suggerimento del mio carissimo amico, Carlo er Padellam, che si guadagna onorevolmente una m finale al suo nomignolo), aggiungerei che lo stesso dicasi per l’anticiclone che vigila sull’atmosfera di via Cropani, ( nei pressi di Cine Città, sede del Partito Italiano Nuova Generazione ed abitazione del sottoscritto), di gran lunga più potente, composto da tre tipi di loffe, meglio dire scoregge, evanescenti all’ennesima potenza, provenienti dall’apparato digerente delle 1800 giovenche, che stanziano nelle adiacenti vaccherie di via Anagnina, unitamente alle esalazioni, originate da montagne di sterco che stazionano perennemente come i ghiacciai del polo Nord, sul piazzale di una delle due vaccherie antistante la via Anagnina, la cui diversità di queste eccezionali essenze, sopra accennato, miscelate insieme, sono state catalogate dal sottoscritto in tre diverse  tipologie, di seguito descritte, in lingua latina maccheronica:

Triae sunt spicae loffe anteciclonem Cropanensem, Anticocainam : cataloffam,  piritum sic, et piritum abrotellammm.

Fine della reclam, Gianfranco permettendo…

Riprendiamo il discorso:

Il primo indagato dei tre briganti, è il Presidente del Circolo appena pubblicizzato, detto Gasperino lo zoppetto, perché da mesi affetto da  una distorsione alla caviglia e ha fifa di operarsi, il secondo un certo Villas, detto anche er Macina, ma a dire il vero non macina più sul campo da tennis come qualche hanno fa, perché non gli funziona più la marcia indietro, in compenso  è molto ammanicato con il centro Destra e il terzo indagato, il peggiore è Carlo er padella,  tennista ambidestro, appellativo maturato dal suo modo originale di  impugnare la racchetta, soprattutto quando esegue un pallonetto, così come suole fare un cuoco di professione quando lancia la sua frittata in aria, quest’ultimo invece, è ammanicato con il centro sinistra.

Quindi, carissimi lettori mi trovo in mezzo a tre fuochi di ammanicati.

Concludo pensando ad un vecchio proverbio:

ride ben chi ride per ultimo, riferito al fatto che fra  breve  tempo uscirà il primo numero dello Sputtanetor (Giornale semestrale satirico, a cura del Partito Italiano Nuova Generazione) e Vi ritroverete tutti quanti immortalati in una vignetta satirica, politici e ammanicati in cassetta sulla groppa di un grande elefante imbizzarrito, alla vista del topolino, Pietro Sabato.

Ricordate il recentissimo articolo l’Elefante e il Topolino?

Tranquilli è tutto in lavorazione.

Ciao Gasperino, ciao Macina , ciao Carlo er Padella, un particolare saluto al simpaticone Calimero, a proposito preferisci stare in cassetta in groppa all’elefante con le tue professoresse? Se la tua risposta è sì, penso che sarà un grande sacrificio per voi tutti convivere su in cassetta sulla groppa di un solo elefante, starete molto stretti, chi godrà più di tutti da questa situazione, sarà sicuramente il buon Silvio, che dirà: mi consenta, perché non giochiamo tutti quanti a nascondino? Si salvi chi può!

 

Mens Sana in Corpore Sano!

 

 Saluti a  tutti

                                                                                                      Pietro Sabato