Roma, 18 Ottobre 2009

Da: PIETRO SABATO

A: PIPPO BAUDO, Domenica IN Rai UNO, a mezzo ANSA

A: ANSA

Repetita Iuvant! Replica N. 14 del 19 Ottobre 2009

 Novità, ci sono altri articoli da visionare, e sopratutto domani 19 Ottobre a mezzo R.R. come da allegato successivo, sarà inviata ufficiosamente alla Procura della Repubblica Italiana, la Vertenza Penale di plagio cinematografico: Pietro Sabato parte lesa, Contro Mediaset S.P.A. e il Regista Giuseppe Tornatore, realizzatore dell’Opera Cinematografica: Baaria, secondo il sottoscritto risultata scopiazzata dalla sceneggiatura del film: Maccarolo… Politico da Sempre…. Tale vertenza se sarà necessario sarà trasmessa e giudicata dal Tribunale internazionale di Strasburgo. Sia ben chiaro questa volta andrò fino in fondo.  

Mia Madre alcuni giorni prima di morire, vedendomi impelagato da anni nella politica, mi ha voluto rivelare un segreto caratteriale di famiglia, dicendomi che somigliavo sia fisicamente che caratterialmente a mio nonno Materno, PIETRO, denominato in dialetto Putignanese: ”U CTORR” capirete di seguito il significato in italiano. Ebbene mio nonno PIETRO, aveva una piccola impresa di trasporto costituita da traini da cavallo, ma la sua principale attività era quella della vendita di carbone e di legna da ardere e faceva credito a tutti sulla parola, in quei tempi bastava una stretta di mano per suggellare un impegno. Ebbene se qualcuno malauguratamente faceva il furbo, sottraendosi all’ impegno preso, seppure si trattava di poche lire, con le buone o con le cattive maniere, riusciva sempre a recuperare il credito. Sul suo quaderno i conti quadravano sempre...

 

Riusciranno un paio di scarpe da barca del Sottoscritto Pietro Sabato, parte lesa, a confermare l’incriminazione di plagio cinematografico della maggiore e potente Società Italiana, MEDIASET, tenitrice di tutti i programmi televisivi e maggiore produttrice cinematografica Italiana, nella veste del figliolo del Buon Silvio Berlusconi, Pier Silvio? Con riserva responsabilità del Regista Giuseppe Tornatore.

 

Oggetto: Paragone tra due tipologie di Scarpe, la prima, LE SCARPE, titolo di fantasia di un articolo dello scrivente del 10 novembre del 2008, disponibile nella data predetta sia nel sito web del Partito che a pagina n.67 del Supplemento Propedeutico alla sceneggiatura del film: Maccarolo… Politico da Sempre… ed inviato a suo tempo nella stessa data anche in  RAI,  alla attenzione di Pippo Baudo, allora conduttore della trasmissione: “POPOLO DI POETI”. Articolo che mi pregio di allegare, per dimostrare che lassù qualcuno mi ama. Ebbene dette scarpe per volere del fato si ripropongono dopo pochi mesi con un’altra storia e questa volta si materializzano in un paio di vere scarpe da Panfilo, che il sottoscritto ha dovuto comperare il 7 Aprile 2009 per l’invito in barca, da 25 metri, ricevuto dal Sig. Macina, industrialotto, proprietario del Panfilo, il cui vero nome è Sig. Pietro Bianca, amico infedele tennista e vicino di banco negli spogliatoi del circolo di tennis OASI DI PACE. Il tutto, al fine di incontrare il Pier Silvio Berlusconi, per quagliare la realizzazione del film: “Maccarolo… politico da Sempre…” Ovviamente, incontro successivamente annullato. Fine dell’OGGETTO.

 

Carissimo Pippo, tiiiiiii ricordiiiii, quando durante la tua trasmissione in oggetto ti divertivi a stuzzicarmi, con temi variegati, pescati volutamente dalla tua cuccumella? Temi riferiti alle mie esperienze di vita vissuta di lavoratore e di politico, spiattellati al vento. Inviati all’ANSA, in Rai ed a tutti i maggiori quotidiani nazionali ed esteri, quindi, conoscendo bene il mio passato ti sei divertito a fare la zuppetta, al modo e alla moda del compianto Nanni Loy.

Ebbene, voglio ricordare a te Pippuzzo e a tutti i Politici, Magistrati e alle Maggiori Cariche dello Stato, quanto le scarpe in oggetto siano state per me la mia persecuzione e nello stesso tempo la mia fortuna, visto il recentissimo caso dove un paio di scarpe da barca, saranno le maggiori protagoniste che determineranno il processo, che fra breve si aprirà nelle aule del Tribunale Penale, il provvidenziale uovo di colombo che farà emergere la verità, sul plagio cinematografico subito dal sottoscritto di seguito descritto, e ripetitivamente pubblicato da due settimane e che nessuno si è fatto carico di smentire o di rispondere alle mie relazioni provocatorie.

Concludo, dimostrando con questi scritti, come un vero Autore e grazie anche al fato, riesca a costruire una storia vera di attualità, collegandola con un’ altra realtà a ritroso nel tempo, dove la giustizia divina solitamente compie il suo ciclo a lieto fine a favore del più debole. Ora spetterà alla giustizia terrena ad esprimere il suo giudizio.

Distinti Saluti, carissimo Pippuzzo                                                            Pietro Sabato

 

Di seguito, il primo allegato: “L’Esame continua! Le Scarpe “ è disponibile anche nel Supplemento propedeutico alla sceneggiatura: Maccarolo… a Pagina 67, inoltre sono allegati i successivi e ripetitivi altri articoli inerenti al plagio subito dal sottoscritto.

                                                        

Roma, 10 Novembre 2008

Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, alias Poeta dilettante allo sbaraglio.

A : Dott. Pippo Baudo, Trasmissione Domenica In : “Poeti allo sbaraglio” ovvero: “Popolo di Poeti”

C.C.: ANSA

Oggetto: Tema della Settimana: “Le Scarpe” Proposto da Pippo Baudo per Poeti allo Sbaraglio…

 

L’Esame continua! “Le Scarpe”

Carissimo Pippo, Carràmba che fortuna! Questa settimana per il concorso poeti allo sbaraglio, dalla cuccumella hai fatto estrarre la parola: “Le scarpe”. Ma dimmi, secondo Lubrano, la domanda sorge spontanea, questa urna stracolma di rotolini di carta infiocchettati, sebbene abbastanza capiente, come faceva a contenere tutte quelle scarpe?

Carissimo Pippuzzo, certamente nel tuo albero genealogico oltre ad essere imparentato alla lontana, con il dott. Gianni Riotta, nella tua discendenza, ci sarà stata anche una trisavola Ballerina. Promettimi di controllare all’anagrafe del tuo paese natale, mi raccomando fammi sapere.

Sicuramente, leggendo il Libro Maccarolo…Politico da Sempre…e il mio curriculum Vitae, questo ultimo pubblicato anche nelle prime pagine del mio Sito Web, avrai sicuramente letto che Le Scarpe, per me sono state la mia fortuna, in quanto ho avuto il mio Babbo calzolaio, che andando in pensione, mi ha lasciato il suo negozio di calzolaio, per consentirmi di svolgere alla tenera età di quarantatre anni, la professione di riserva di litoimpressore (litografo).

Mio Padre, ha lasciato la vita terrena nel Febbraio del 1992.

Ma molto tempo fa, da giovanotto, magrolino di costituzione, somigliava al nostro grandissimo Edoardo Defilippo, scarnito in viso e secco come un chiodo, tanto per restare in tema. Ebbene il baldanzoso trentenne, si dilettava a portare la sua copiosa famigliola a spasso per la Puglia, con una piccola vespa, cilindrata 48 cavalli. Quindi avendo a disposizione tutti questi cavalli, secondo Lui, facendo le dovute proporzioni, sulla vespa poteva trasportare anche sei persone.

Carissimo Pippo, questa storia è descritta nel libro Maccarolo, che ti ho inviato circa un anno fa, da pagina 73 alla pag. 76 – e dalla scena n.54 alla scena N. 58 incluso l’articolo: “La Storia si ripete” , che appunto parla di scarpe e come fare le scarpe al prossimo; il tema che hai proposto questa settimana a noi poveri poeti allo sbaraglio.

                                                                                                                   Pietro Sabato

 

Voce Narrante

Purtroppo non posso allegare tutti questi articoli, che sicuramente intaserebbero i vostri server, inoltre li ritengo irrilevanti per la vertenza in oggetto, ma vi garantisco divertentissimi, Soprattutto uno fra i tanti: “Calzolaio per quattro minuti”. Dove appunto in questa storia le Scarpe sono per il sottoscritto, una vera e propria persecuzione. Necessariamente se richiesti dalla magistratura, sarà mia premura inviarli seduta stante. Di seguito sono allegati gli articoli inviati da circa due settimane, ed in primis la Vertenza Penale che domani 19 Ottobre sarà inviata in Procura.

 

Roma, 19 Ottobre 2009

Da: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, alias Socio Unico ed Amministratore della Società di Produzione Cinematografica: Saturday S.R.L. Iscritto all’albo dei Costruttori Cinematografici, (Rif. Imp. N. 2838) Autore della sceneggiatura del Film: “ Maccarolo… Politico da Sempre…” registrato al Ministero dei Beni Culturali e in SIAE il 25 Marzo del 2004, rivisto e registrato in SIAE 23 Novembre del 2005, e perfezionato e registrato per la terza volta in SIAE, il 19 Luglio 2006, e dulcis in fundo il 4 Novembre 2008 è stato registrato in SIAE il Supplemento Propedeutico alla stessa sceneggiatura di pagine 140, oggi sebbene non aggiornato in SIAE, è di ben 232 pagine. Disponibile a Vostra Richiesta.

La residenza dello scrivente, del Partito Politico e della Società omonima, è la medesima: In VIA CROPANI, 49 00118 Morena Roma.

E mail – saturdaysrl@tiscali.it or litsabato@interfree.it  Tel e Fax 06/7231027

Sito web del Partito: - www.nuovagenerazioneroma.it

A : Procura della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio,12 00195 ROMA – R.R.

Oggetto: Plagio cinematografico.

Pietro Sabato, Parte lesa. Autore della Sceneggiatura del Film:

Maccarolo.. Politico da sempre…”

Contro, Giuseppe  Tornatore e relativa Società di Produzione Cinematografica MEDIASET, realizzatori del film: Baaria, disponibile la visione nelle sale cinematografiche.

Egregio Procuratore della Repubblica, dopo aver tentato invano un contatto con le Istituzioni politiche e giornalistiche descritte in allegato, mi appello al vostro giudizio affinché si faccia piena luce su questo caso di plagio cinematografico. Ho rilevato, inconfutabilmente che il film Baaria di Giuseppe Tornatore prodotto da Mediaset, non è altro che la parodia del mio film: Maccarolo… Politico da Sempre…, registrato in SIAE illo tempore esattamente il 25 marzo del 2004. Ho rilevato che sia la Costruzione e i valori morali del film Baaria sono identici a quella della sceneggiatura del film: Maccarolo… Politico da Sempre… inviata illo tempore a codesta Istituzione, e al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.

Confrontando le due opere noterà che c’è una affinità costruttiva, sin dall’ inizio dei due film, l’interprete principale è un bambino che si racconta nel suo percorso della vita, con tanti piccoli episodi, che ci ricordano usi e costumi del nostro passato storico, sebbene gli episodi dei due film messi al confronto, siano diversi l’ uno dall’altro. Ribadisco che per plagio si intende anche la costruzione di un film, noi AUTORI siamo principalmente dei costruttori prima di essere narratori, inoltre le circostanze descritte in allegato in ultima pagina, ci portano a confermare che c’è stata premeditazione in questo plagio cinematografico.

Concludo, Egregio Procuratore, invitandoLa a ben valutare questo caso, affinché in questa Italia, si dia finalmente una lezione di vita ai soliti furbi, che travisando le idee altrui si arricchiscono a spese dei fessi. Inoltre qualora rilevaste il dolo, chiedo oltre ai relativi danni morali, l’immediata sospensione della proiezione del film in tutte le sale italiane ed estere. In caso di archiviazione, poiché probabilmente in questo caso non si offendono le Istituzioni dello Stato, e quindi mi riservo di intraprendere una causa civile, contro la società Mediaset e il Regista Giuseppe Tornatore, non appena i miei Legali decideranno dove indirizzare l’Esposto. Di seguito gli allegati in ordine di data retroattiva.

Distinti Saluti                                                                                             Pietro Sabato

 

Roma, 13 Ottobre 2009

Da: Dott. Sputtanetor, Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione, alias Socio Unico della Società omonima Saturday S.R.L. di Prod. Cinematografica,  Autore della Sceneggiatura : Maccarolo… Politico da Sempre… depositata in SIAE e presso il Ministero dei Beni Culturali, il lontano 31 Marzo 2004.

A: Ministro, Onorevole, Professore Renato Brunetta – a mezzo ANSA

A: Dott. Vincenzo Mollica RAI UNO a mezzo e mail

C.C.: Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.

C.C.: Messaggero, Dott. Marco Molendini

A: Dott. Maurizio Belpietro Direttore del quotidiano Il Giornale  E mail

Attenzione il testo è stato aggiornato oggi 13 Ottobre 2009.

La lista degli ammanicati si allungaaaa!!!

Egregio Direttore Maurizio Belpietro, il 12 ottobre durante il telegiornale andato in onda in prima serata su RAI UNO, ho ascoltato le Sue considerazioni positive sulla libertà di stampa che vige nel nostro Bel Paese. Ebbene voglio metterLa alla prova, se ha veramente questa convinzione unitamente alle palle, pubblichi tutta questa relazione nel Suo Giornale. Come leggerà di seguito nell’allegato, il Mollicone si è già arreso, non mi ha risposto e Lei vedrà che lo seguirà a RUOTA.

Concludo restando in attesa di vedere il mio articolo pubblicato, acquisterò il suo giornale domani 14 Ottobre e se non dovesse pubblicarlo, lo sa cosa Le aspetta? Ebbene, un caloroso ed accorato VAFFANCULO. Oggi 14 Ottobre, come promesso il sottoscritto ha speso Euro 1,20 per acquistare il quotidiano IL GIORNALE, per verificare, come d’accodooooo, se il mio articolo fosse stato pubblicato, ripeto a riguardo del presunto plagio cinematografico perpetrato dalla Medusa Film nella veste del Dott. Pier Silvio Berlusconi e dal Regista Giuseppe Tornatore, che hanno insieme realizzato il film Baaria, si suppone scopiazzato dalla sceneggiatura del sottoscritto: Maccarolo… Politico da Sempre…, ma purtroppo nel quotidiano Il Giornale non vi è traccia del mio articolo, pertanto è intuibile che il Direttore è ammanicato con il doppio petto più ricco di Italia, il Buon Silvio Berlusconi, pertanto, merita di andare a quel paese, questa volta in modo elegante: Quindi il Dott. Maurizio Belpietro, definito lo stupratore per eccellenza di menti umane è vittima del Maccarolo al gioco della botte Marinaia. Ah chi tocca non se ingrugna dicheno a Roma! Concludo con questa freddura. Qualora i signori lettori non dovessero capire la battuta possono telefonare al n. 067231027, sarò lieto di dare loro la soluzione.

Distinti Saluti

                                                                                                                 Lo Sputtanetor

                                                                                                                  Pietro Sabato

Roma, 12 Ottobre2009

La Supercazzola di Vincenzo Mollica, RAI UNO

Notizia fresca di giornata, il Dott. Vincenzo Mollica, il corrispondente RAI per eccellenza, l’undici Ottobre scorso, durante i telegiornali RAI si è esibito in una lunghissima  supercazzola di liberazione, proferendo che nella RAI c’è sempre stata una conduzione giornalistica liberista, ovviamente tutto il contrario che il sottoscritto da dieci giorni sta diffondendo via e mail in tutto il mondo e che confermo anche oggi: in RAI vige un ammanicamento Generale a catenaccio. Il tutto è provato da fatti personalmente accaduti, uno fra i tanti, è proprio il nostro carissimo Vincenzo, prima di iniziare il racconto ti devo confessare che io T.V.B. Ebbene: tiiiiiii riiiicordiiiii quando ti ho spedito in RAI il mio copione del Film: Maccarolo… Politico da Sempre… di 180 pagine f.to A/4 su carta patinata? Cosa ne hai fatto? La carta patinata è molto rigida per usarla in bagno. Non hai mai scritto alcun commento sulla mia opera prima, il cui cuore in questi giorni si suppone sia stato strappato, rapito e trapiantato da Mediaset nel film: Baaria, di Tornatore, che al festival di Venezia ha già ottenuto varie nomination. E tu come giornalista perché non ti ribelli a questi soprusi? Te la do io la risposta: perché anche tu fai parte del sistema e non ti conviene sputare nel piatto dove mangi, e data la tua stazza, ne hai proprio bisogno. Hai visto quante parole mi hai fatto scrivere, per rispondere alla tua supercazzola di ieri 11 Ottobre 2009?

Concludo salutandoti calorosamente e qualche volta se desideri aggiornarti circa gli ammanicamenti RAI, consulta il mio Sito Web: www.nuovagenerazioneroma.it.

Non ti mando a quel paese del grande Albertone, perché ripeto mi sei troppo simpatico, ed ora goditi gli allegati che saranno quotidianamente divulgati fin quando il ministro Renato Brunetta si degnerà di rispondermi, ciao Mollicone.

                                                                                                                 Lo Sputtanetor

                                                                                                                  Pietro Sabato

 

Voce Narrante

Intanto il sottoscritto come promesso, inizia la via Crucis inviando tutti i giorni via Email, all’ANSA e ai maggiori quotidiani, gli stessi articoli, con qualche modifica per renderli ancor più intriganti, in attesa di ricevere un riscontro.

 

REPETITA IUVANT, DUE! Relazione del Sottoscritto, Laureato In: “Sputtaneria Avanzata” alla Università di Putignano  (BA) presso La:

“Bocconi amari, boccaccia mia, manda giù e statte zitta” ma se non ce la fai più, sputa il rospo e prendi la gobba e buttala giù!

 

Roma, 11 Ottobre 2009

Seconda relazione inviata al Ministro Renato Brunetta.

Egregio Signor Ministro, Onorevole, Professore, Renato Brunetta,

tutto quanto sopra esposto è stato scritto ed inviato via e mail nelle trascorse molteplici Repliche, ma dopo tutti questi giorni vista la Sua reticenza a non volermi dare un riscontro, dovrò rivedere l’impostazione di questa relazione in modo più razionale, eliminando tutti gli allegati precedenti, che a mio giudizio sono serviti da companatico per far meglio digerire il rospo e nello stesso tempo cercando di essere più vago possibile ed indulgente, sminuendo così il vero problema principale. Così come è accaduto il 10 Ottobre 2009 durante l’incontro di calcio internazionale Italia - Irlanda. Quindi se mi consente di fare un paragone, uscendo per un attimino fuori tema, per meglio ricordare questo nostro evento storico sputtanatore, con un  incontro calcistico altrettanto sputtanante, i cui rispettivi allenatori ambedue Italiani, Il Signor

Lippi per l’Italia e per l’Irlanda Trappatoni, (Ex allenatore della Nazionale Italiana) quando quest’ultimo al trentottesimo minuto del secondo tempo, ha escogitato il solito stratagemma scaramantico, secondo le Sue credenze religiose, versando sul campo di gioco alcune gocce di acqua santa, contenute in una ampolla magica ben nascosta fra le mani, ebbene dopo soli due minuti, al quarantesimo minuto, umilia la nostra Nazionale andando in vantaggio per due goal ad uno, ma nel primo minuto dei tempi supplementari, di cui in totale solo due, si fa infilare il goal del pareggio con un puerile contropiede, secondo il sottoscritto volutamente incassato, per amor di Patria. Deduco che un allenatore di promozione non avrebbe fatto un errore del genere, portando la formazione negli ultimi minuti di gioco pur essendo in vantaggio, tutta in attacco, invece di chiudersi in difesa, con un catenaccio serrato. Chiudiamo questa parentesi calcistica, ritornando ai nostri problemi. La medesima finezza usata dal sottoscritto nei Suoi confronti, Signor Ministro, nel non voler infierire ulteriormente, come sopra descritto, e visto il Suo persistente silenzio, debbo dedurre che non sia stata apprezzata la mia diplomazia, perciò questa volta Le servirò la pietanza nuda e cruda, cercando da consumato zoticone, (che in passato ha appena conseguito gli studi di terza media, sebbene recentemente, Laureato in “Sputtaneria Avanzata” all’ Università di Putignano (BA) presso la: “Bocconi amari, boccaccia mia, manda giù e Statte zitta”) di sperare di essere all’altezza di confrontarmi con Lei Signor Ministro, Pluri Laureato e Professore Universitario. Ebbene veniamo al sodo, come promesso Le sbandiero in modo più esplicito, la verità riguardante i contenuti del Suo show del 24 Settembre scorso, andato in onda durante la trasmissione Annozero, ove nella precedente relazione sopra esposta, ho omesso dei particolari importanti per evitare di sputtanarLa ulteriormente, circa i fatti riferiti ai miei colleghi Sceneggiatori, Registi e Produttori cinematografici, a cui Lei ha affibbiato il titolo nobiliare di fannulloni e invitandoli di andare a lavorare, ovviamente cambiando mestiere, accusandoli ulteriormente di aver prodotto solo film spazzatura e di non essere ormai competitivi con i colleghi di oltre frontiera. Ebbene mi consenta, come il buon Silvio insegna, questa situazione mi ha fatto un tantino risentire, deducendo da queste sue affermazioni, che non può fare tutta erba un fascio, includendo anche il sottoscritto nella lista dei fannulloni, che invece ha già fatto la sua gavetta nella vita, facendo il suo dovere di lavoratore per ben 35 anni, acquisendo anche una denuncia penale che mi onora tanto, presso il X Commissariato di Polizia di via Marco Valerio Corvo, per disturbo della quiete pubblica, perché nei primi anni, lavoravo anche di notte nel mio piccolo laboratorio litografico per pagare il leasing delle macchine da stampa, circa tre milioni di lire al mese, e poi cosa mi capita dopo tutti questi sacrifici, che alla veneranda età di 58 anni riesco ad acquistare la prima casa, accendendo un mutuo decennale. Domanda: e dove capita il sottoscritto? Ebbene, proprio in un letamaio. Un appartamento sito in uno stabile circondato da due vaccherie secolari, in via Cropani e via Gasperina, i cui fattori lasciavano sui campi limitrofi alle abitazioni montagne di sterco di giovenche, lasciate d’estate ad evaporare al sole e di inverno alle intemperie, perennemente come i ghiacciai del polo nord, eterni e perenni, invadendo le nostre abitazioni di gas animale, al punto tale di non poter arieggiare al mattino le nostre case, sempre tappati in casa. Inoltre in una di queste due vaccherie per alimentare ulteriormente l’inquinamento atmosferico da gas di animali, venivano lasciate sul prato ad imputridire carcasse di animali, divorate prima dai cani e poi appena spolpate dalle carni, sepolte. Sono circa quattromila le carcasse sepolte in questo territorio, e grazie al mio tenace intervento, prima con un Comitato di quartiere, e visto che con quest’ultimo non riuscivo ad ottenere alcun riscontro dalle Autorità locali, ho dovuto fondare addirittura un Partito Politico: Il Partito Italiano Nuova Generazione, per essere più incisivo nelle mie variegate Petizioni, circa duemila in dieci anni di attività politica, divenuta successivamente più allargata e diversificata verso altri problemi. Così nei primi anni, sono riuscito in gran parte a debellare tutte queste lacune territoriali, sacrificando notti insonni e lapidando in questi anni successivi svariati milioni, guadagnati con il sudore della mia fronte. Ma il paradosso più eclatante è che dopo aver normalizzato tutta la zona da questi disagi ambientali, organizzando manifestazioni carnevalesche, con carri allegorici, sfilate, libri, volantini etc. etc. costate un occhio della testa, ebbene, come ringraziamento, da tempo sono vessato dai miei condomini da una truffa eclatante che i nostri Giudici hanno archiviato, a cui il sottoscritto ha già fatto ricorso, e successivamente si vedrà come andrà a finire questa controversia condominiale, che sicuramente Lei Sig. Ministro, avrà letto nella precedente relazione di ieri. Tutto questo ed altro è stato raccontato nella mia Sceneggiatura che è stata inviata tempo addietro ai Suoi amici che si suppone abbiano scopiazzato la tematica del film, strappandone il cuore e dandolo in pasto ai propri sudditi ammanicati. Di seguito sono elencati i fatti. Altro che BAARIA, questa è una vera e propria SPUTTANERIA.

Egregio Sig. Ministro concludo annoverando che il mio dovere di lavoratore l’ho gia fatto, sia come dipendete che da vero operaio imprenditore, ed ora se permette dopo la pensione, farò anche questo mestiere di professione: SCENEGGIATORE, REGISTA, PRODUTTORE CINEMATOGRAFICO E SPUTTANATORE, con o senza il consenso dei suoi ammanicati.  

Di seguito l’allegato Sputtanatore, Buona Lettura e buon divertimento.

 

                                                                                                                      LO SPUTTANEOR                                    

                                                                                                                            Pietro Sabato

Voce Narrante

Il fallito approccio di collaborazione cinematografico con l’Istituto Luce S.P.A. documentato qualche articolo fa e pubblicato anche nel sito web del mio Partito, si suppone sia stato causato da un altro fallimento, avvenuto sei mesi fa con l’invito iniziale del sottoscritto, ricevuto dal Macina, il cui vero nome, è Pietro Bianca, proprietario di una barca di 25 metri, amico infedele dello scrivente, vicino di banco negli spogliatoi del circolo di Tennis: OASI DI PACE, invito finito come si suole dire: a puttane, con il consueto due di picche. Tale invito, come  leggerete di seguito  i particolari, era finalizzato ad un incontro d’affari con il Pier Silvio Berlusconi, per quagliare la programmazione del film: Maccarolo… Politico da Sempre… ma…

 

Roma, 8 Ottobre 2009, Fine della cronistoria dell’Istituto Luce S.P.A., che bisognerà comprendere tale comportamento, poichè i suoi dirigenti poverini, si sono  ritrovati a valutare la sceneggiatura del film Maccarolo… registrato in SIAE nel 2004, che invece è stato appena realizzato con il titolo: Baaria, da Mediaset,  Medusa Film, con la Regia di Giuseppe Tornatore, con i medesimi tratti storici, ma con diversi racconti, presentato, ripeto a Domenica In, nello spazio di Pippo Baudo il 4 Ottobre scorso. Inoltre, per la cronaca, il Sottoscritto qualche anno fa ha inviato il copione Maccarolo… Politico da Sempre… al Buon Silvio Berlusconi e al suo figliolo Pier Silvio, a Mezzo mio nemico tennista, Er Macina, che alcuni mesi fa, per farmi incontrare sulla sua barca con il Pier Silvio Berlusconi, mi ha fatto acquistare un paio di scarpe adeguate all’ambiente, e non da bagnarola comune, così come il venditore di articoli sportivi nautici, sito in via Tuscolana a due passi da casa mia, limitrofe a Via Cropani, che dopo avermi inquadrato, vestito quotidianamente in modo precario e aggiungerei posticcio, (ma ci tengo a precisare che nei giorni festivi e in occasioni importanti farei invidia alla buonanima di Agnelli, l’uomo più elegante d’ Italia) mi voleva affibbiare un paio di calosce da gommone, invece poi ho dovuto specificare che il sottoscritto era stato invitato in una barca da 25 metri, quindi mi occorrevano un paio di scarpe da panfilo e non da un comune gommone bagnarola da tre metri. Infine ho acquistato delle scarpe firmate da: HENRI LLOYD (mica corbezzoli) per incontrare il figliolo del buon Silvio, per quagliare la contrattazione del mio film: Maccarolo. Invece il giorno successivo, dopo aver ormai acquistato le scarpette LLOIYD, il cenerentolo sottoscritto ha ricevuto la sola, (fregatura) cioè  mi è stato comunicato dal Macina che l’incontro era sfumato.

(Messaggino per Belen Rodriquez: vedi bellissima, questa è una altra perifrastica, questa volta Attiva, quanto te vurria vasà attivamente!)

Evidentemente il Pier Silvio, passivamente, si suppone, decidendo di abbreviare il percorso, avendo il potere per farlo. Son tutto mi! ENDEMOL – MEDUSA - E MEDIASET, scavalca il sottoscritto, ed affida l’opera ai suoi fedeli sudditi ammanicati, che seguendo per filo e per segno il mio copione, hanno realizzato una opera simile con altri racconti, ma il filone d’oro è quello del Maccarolo… sottoscritto. Ora si vedrà se sarà possibile perseguire legalmente i furbetti del quartierino milanese e siciliano.

Egregi Signori questa è la vera Storia, del Maccarolo… Politico da Sempre… 

Questa è l’Agenzia nulla sfugge! Prima o poi: Tutti i nodi vengono al Pettine!

Concludo, tutto questo zelo nel descrivere i fatti proviene da una esperienza pluriennale del sottoscritto, un autentico  AUTORE, Costruttore Cinematografico.

Affanculo il proverbio: Chi si loda si sbroda.

  

                                                                                                                              LO SPUTTANEOR                                    

                                                                                                                            Pietro Sabato