Roma, 3 Dicembre 2002-

 

To: Pinocchio ( Roberto) Presso Rai Uno, Viale Mazzini

From: Pinocchio II (Pietro, presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione)

 

Carissimo Roberto, to be a politician isn’t my goal.

Ho atteso questo momento con tanta ansia, così come l’ Acheo Ulisse, dopo tante peripezie, approdò nella sua tanto agognata isola.

Ti ringrazio per la tua provocazione televisiva, ove mimando, accenni ad un atteggiamento, che senza alcun dubbio è riferito al sottoscritto e precisamente, ogni qualvolta che si accinge a scrivere un articolo politico. “C’est la mème chose”. Medesima espressione ironica e stessa situazione, scrivania, penna biro fra le dita e un foglio di carta bianca. (In queste poche righe, mi sono già espresso in due lingue diverse, e se aggiungiamo il dialetto Putignanese e la lingua Italiana appena masticata, è facile dedurre, che al tuo cospetto hai un interlocutore che parla quattro lingue, pertanto, permettimi di darti del tu).

Ho rivisto con piacere il tuo film “ La vita è bella”e devo congratularmi per la tua eccezionale genialità, di contrapporre la comicità, in una storia di vita tragica, realmente vissuta dalle generazioni del secondo novecento. Un film eccezionale, veramente scorrevole. Sono spiacente, ma non posso assegnarti “Il pitale di creta” poiché, questo premio, è riservato solo ai politici, che secondo il mio giudizio, non rispettano i canoni comportamentali, dovuti nei confronti dei cittadini.

Sono sicuro, che hai sentito parlare di me, circa le molteplici relazioni e petizioni, rivolte contro tutti i politici, di qualsivoglia direzione politichese e ultimamente, dati gli eventi, sono stato costretto ad usare il tuo Pinocchio, per difendermi indistintamente, da tutti i politici in carica e “sottocarica”, (penso con estrema convinzione, che il nostro famoso Avo, date le circostanze descritte, si sarebbe espresso in questo modo) e consultando il mio sito Web, www.nuovagenerazioneroma.it , all’ articolo del 29 Ottobre 2002 dal titolo “Woody Allen A Roma, Indietro Tutta, Cassandrismo Annunciato” e relativi articoli menzionati, e leggendo, mi darai ragione, comunque, ho pensato bene di risarcirti i diritti d’autore, ma date le mie possibilità economiche attuali, posso firmarti un pagherò, su un lingotto di ghiaccio, lasciando decidere la cifra al tuo impresario, dandogli carta bianca.

Saldato il debito, devo congratularmi con matrigna Rai, per aver preferito il tuo programma, allontanandosi per un momento, dalla consueta monotonia di programmi caserecci a base, di coscioni, prosciutti, prosciuttelle, mortadelle, scamorze, mozzarelle e provoloni stagionati.

Concludo, sperando di non peccare di presunzione, supponendo, di essere stato oggetto del tuo programma, e quindi approfitto, invitandoti a renderlo più ricco di avvenimenti attuali, chiamandomi, e avendo così, a tua completa disposizione, una persona che talvolta è stata in grado di trasformare la propria fantasia in realtà.

Ho notato ultimamente, un cambiamento nei tuoi spot televisivi, dove in primis, in data di questa mia lettera inviata via E mail alla tua attenzione presso la Rai il 3 Dicembre 2002, interpretavi i panni di uno scrittore intellettuale, come prima descritto, che si accingeva a scrivere con fare ironico qualcosa di piccante sull’andazzo della nostra politica, accennando addirittura, il nome di un famoso politico, invece ultimamente, dopo il mio messaggio, alcuni giorni dopo, hai cambiato totalmente il primo atteggiamento pubblicitario, come un mutando, in narratore della Divina Commedia, che barba, che noia che barba, che ascolteremo il 23 Dicembre 2002, giorno di antivigilia, quindi, appagherò lo stesso il mio spirito, ascoltando dalla tua originale vena poetica, i versi del nostro favoloso Dante Alighieri.

Infine, fallito questo annoverabile tentativo di vera ironia politica, esimio Roberto, ti consiglio invece, di non trascurare il mio invito, che rivolgo anche agli amici sostenitori, nell’ ascoltare l’ attività politica svolta dal sottoscritto durante l’anno 2002, annunciata e diversificata dalla voce di Gelsomino, ormai promosso con i gradi di Pinocchio II, che avrà luogo nel primo pomeriggio del 26 Dicembre 2002, giorno di Propaggine, (l’inizio del Carnevale 2002/ 2003) a mezzo di due rauchi altoparlanti, collocati sul terrazzo della Sede del Partito Italiano Nuova Generazione, di via Cropani,49 Roma, nel modo e alla moda di:

Vota Antonio! Vota Antonio La Trippa!

 

Auguro tibi Roberto Pinocchio, Tanti e Tanti Auguri di Buon Natale, unitamente a tutti gli amici lettori e a tutti i politici non colleghi, di tutte le direzioni politichese, dal sottoscritto messi in ballo, oppure meglio dire coinvolti, durante le tante avventure e avvenimenti politici, accaduti: Correva l’ anno 2002.

Stop al Tempo: questa mane, 15 Dicembre 2002, alle ore 8 circa, è stato inviato dal sottoscritto a tutti i quotidiani, a tutte le Televisioni private e di Stato, a mezzo E mail l’articolo: “ Celentano in Tv ”che unitamente a quest’ultimo, inviato il 3 Dicembre 2002, in versione abbreviata e in esclusiva alla Rai, potrete dal Vostro intuito, valutare le giuste conclusioni, sull’ andazzo della politica italiana.

Ripetendo, questo articolo, è stato inviato via E mail a tutti i quotidiani e televisioni private e di Stato, il 15 Dicembre, alle ore15,25

                                                                      Gelsomino, alias Pinocchio II, Pietro Sabato