Roma, 14 Novembre 2016 ore - 20,33
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione,
A : Trasmissione L’eredità in onda su Rai Uno, alla Cortese Attenzione del Dott. Fabrizio Frizzi e del Direttore di Rai Uno Dott. Andrea Fabiano, E - mail diretta: info@tvzoom.it
Oggetto: commento delle opzioni e la soluzione della ghigliottina andata in onda nella serata del 14 Novembre c.m. di cui: Zoccolo Duro… Bordo… Borsa… Lavorare… Scrivania… Virus… e la soluzione della Ghigliottina è stata Computer.
Carissimo Fabrizio, come sai che il mio computer è pieno di virus, spero di non averli trasmessi sul vostro portale, il mio amico Maurizio, il mio dirimpettaio questa mattina si è lamentato che un mio vecchio messaggio oggi lo ha ricevuto dieci volte. Provvederò subito per risolvere questo problema. Intanto questa serata ve la siete cavata con appena 11.000,00 mila euro, in un solo mese avete scucito appena 20.000,00 euro di premi. Quindi senza proferire alcuna parola e relativo commento, allego l’oroscopo di oggi che ho letto per caso: Quindi fate ammenda e scucite qualche soldo dalla vostra opulenta borsa. Buon inizio di Settimana. La Luna Piena nella Casa del denaro e delle risorse materiali indica che oggi è il giorno ideale per chiedere un aumento di stipendio, per rivendicare un credito e per controllare i tuoi conti.
Altro, oggi il Presidente Mattarella ha nominato tanti Cavalieri del Lavoro, mi chiedo quando ci sarà un riconoscimento anche per gli sputtanator come il sottoscritto?
Anch’io lavoro da 16 anni con il Computer per il bene del Paese. Sicuramente dovrò scrivere al Presidente perchè Si inventi anche questa onorificenza.
Concludo, per quanto riguarda l’espressione giornalistica degli anni 80: Zoccolo Duro, debbo dire che questa situazione per il sottoscritto è in atto da ben 16 anni, 4 mesi e 28 giorni. Ma quando finirà questo calvario politico?
Carissimo Fabrizio, la fine del mese voglio lo stipendio, altrimenti telefono alla Camusso. Il detto romanesco dice: allora Magni! Che la Camusso muova un Dito in mio favore.
Carissimo Fabrizio per quello sciopero Avissino infruttuoso, sono schedato in tutti i sindacati d’Italia.
Ciao Pietro
Roma, 15 Novembre 2016 ore - 20,19
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione,
A : Trasmissione L’eredità in onda su Rai Uno, alla Cortese Attenzione del Dott. Fabrizio Frizzi e del Direttore di Rai Uno Dott. Andrea Fabiano, E - mail diretta: info@tvzoom.it
Oggetto: commento delle opzioni e la soluzione della ghigliottina andata in onda nella serata del 15 Novembre c.m. di cui: Tempo… Essere… Cavalli… Scarpe… Ultima… e la soluzione della ghigliottina è stata: CORSA.
Carissimo Fabrizio, questa sera la soluzione della ghigliottina l’ho indovinata in pochissimi secondi, è stato facile per me, è bastato fare due più due sulla mia condizione e ho trovato la soluzione, fa anche rima. E’ vero la mia è una corsa contro il tempo, ma spero di essere in corsa e di riuscire a vincere l’ultima corsa dei cavalli. Meglio dire: riuscire a prendere l’ultimo treno in corsa.
Concludo, spero veramente di concludere presto questa mia via crucis interminabile.
Grazie di tutto per la Vostra disponibilità e collaborazione, vorrà dire che lo stipendio richiesto sarà simbolico, un solo euro al mese, mi atteggio come il magnate nuovo Presidente Americano.
Ciao Pietro
Roma, 17 Novembre 2016 - Altro aggiornamento delle ore 10,06
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione,
A : Trasmissione L’eredità in onda su Rai Uno, alla Cortese Attenzione del Dott. Fabrizio Frizzi e del Direttore di Rai Uno Dott. Andrea Fabiano, E - mail diretta: info@tvzoom.it
Oggetto: Cantonata clamorosa di Pietro, Lo Stato nello Stato. Tutta colpa di Fabrizio…
Carissimo Fabrizio, leggi un po’ cosa ho trovato in Rete.
Rimprovero per Frizzi: non mi devi illudere con queste parole difficili, in questo modo prendo delle cantonate, cioè come il titolo che ho dato alla relazione di ieri sera che mi pregio nuovamente di allegare, e devo invece ringraziare gli onorevoli del Partito Radicale che mi hanno spiegato che significa lo Stato nello Stato, è proprio una parolaccia, in ogni caso io resto solamente un Supervisore dello Stato con licenza di Sputtanator, e niente di più, non sono sicuramente io implicato nell’autodichia, cioè, lo Stato nello Stato, dove nessuno può metterci il Naso, oppure mettere le manette a chi che sia. Come accade agli intoccabili, cioè, chi gestisce i giochi d’azzardo di Stato, e lotterie Varie. E’ tutto un magna magna e rimagna generale!
Concludo, quindi ritiro tutto ciò che ho detto, in merito all’ultimo frase espressa in fondo alla relazione di ieri sera, dove mi sono definito un Membro di Stato nello Stato. Come sempre capita, tutto ciò che Pietro ha scritto, nel bene o nel male, rimarrà per sempre scritto. Un noto presentatore di canale 5 direbbe: che figura di M…però! Ciao Pietro
Di seguito l’allegato rilevato in rete…
I radicali Irene Testa e Alessandro Gerardi ne hanno scritto un libro (“Parlamento zona franca. Le camere e lo scudo dell’autodichia”, edito da Rubbettino) che spiega, tra cronaca politica e analisi giuridica, quanto siamo lontani dalle nobili origini. Persa la ragione storica resta quella politica, intesa come potere dei partiti e dei singoli che ne fanno parte “contro” le regole e le leggi che governano il resto della società. Il giurista Santi Romano dava questa interpretazione dell’autodichia: “Il falso dogma dell’onnipotenza parlamentare, congiunto a quello della divisione dei poteri ha contribuito a fare del Parlamento uno Stato entro lo Stato, un corpo chiuso ed indipendente, cui si è persino negata la qualità di organo statale, facendolo invece un organo di una democrazia giuridicamente immaginaria e un rappresentante, specie per il mezzo della Camera elettiva, della volontà sovrana del popolo, non immedesimata con quella dello Stato, ma concepita in antitesi, talvolta in vera lotta, con questa”.
Correva l’anno 1898. E da allora non è cambiato nulla, anzi. In 67 anni di vita repubblicana l’istituto è stato applicato, esteso e piegato a scopi molto meno “alti”. Da principio di garanzia dell’organo l’autodichia è diventato uno strumento di privilegio per chi ne fa parte: è il dna della Casta, la particella primordiale del privilegio e della rendita di posizione. “Sembra un vezzo, una reminiscenza per storici o un’argomentazione da accademici e giuristi”, spiega Irene Testa “e invece è il cuore stesso del problema Italia, quello che ha consentito e consente al sistema partitocratico di vivere, alimentarsi, e diffondersi corrompendo ogni anfratto della vita pubblica”. L’autodichia all’italiana condiziona, altera e distorce lo stato di diritto a vantaggio di alcuni e a danno di tutti. Il tema è entrato, in parte, nell’agenda dei 10 saggi chiamati da Napolitano a fornire, tra le altre, embrionali ipotesi di riforma dell’architettura costituzionale. Il loro intervento si è però limitato a proporre una modifica all’articolo 66 nella direzione di “attribuire a un giudice indipendente e imparziale il giudizio sulle cause sopraggiunte di ineleggibilità e di incompatibilità”. L’accordo è stato possibile su quel punto perché “era evidente a tutti che il problema del Parlamento che decide su se stesso si dimostra insolubile”, spiega Stefano Ceccanti (Pd), costituzionalista e membro della Giunta per il Regolamento del Senato. Ma anche questa indicazione potrebbe restare lettera morta. “Tutto dipende da quello che accadrà nei prossimi mesi – spiega – Stiamo aspettando l’ultima lettura della legge di procedura, che dovrebbe avvenire a dicembre e una volta avvenuta si dovrebbe passare alla discussione sui contenuti e a quel punto il governo e le forze politiche dovrebbero presentare il testo”.
Fine del testo rilevato dalla rete…
Roma, 17 Novembre 2016 ore 8,55 Aggiornamento in Nota nell’allegato…
Roma, 16 Novembre 2016 ore - 20,41
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione,
A : Trasmissione L’eredità in onda su Rai Uno, alla Cortese Attenzione del Dott. Fabrizio Frizzi e del Direttore di Rai Uno Dott. Andrea Fabiano, E - mail diretta: info@tvzoom.it
Oggetto: commento delle opzioni e la soluzione della ghigliottina andata in onda nella serata del 16 Novembre c.m. di cui: Matrimonio… Vendere… Generale… Militare… Repubblica… e la soluzione della Ghigliottina è stata: Procura.
Domanda: Ho preso fischi per fiaschi? E’ tutto da verificare…
Carissimo Fabrizio, dovendo commentare le opzioni correlate alla soluzione della ghigliottina di questa serata. la prima è assolutamente da escludere, dopo il recentissimo due di picche amoroso che ho ricevuto, non vedo alcun matrimonio plausibile in vista, invece per quanto riguarda il verbo vendere, sono d’accordo. Non vedo l’ora di vendere tutto, appartamento, Partito, La sceneggiatura Maccarolo, il relativo supplemento, il Format televisivo, sia la vecchia versione, quella pubblicata nel libro, Maccarolo, che non è male, invece il recentissimo che ho ideato l’altro giorno, questo si che vale qualche milione di euro. Stando così i fatti, presumo sia l’unica soluzione valida per l’uscita di scena del sottoscritto, nel modo più silenzioso possibile, ovviamente eviterei quello capitale, ma con un buon capitale di buona uscita. Ho fatto troppo rumore con i miei sputtanamenti, lo riconosco. Presumo che questa potrebbe essere una buona soluzione che approverebbe anche la Procura della Repubblica, che esaminate le mie pratiche penserebbe che questa potrebbe essere la strada da percorrere.
Concludo, carissimo Fabrizio, in questo modo avrete il vantaggio che non sentirete più parlare del sottoscritto. Ad una condizione, che il mio partito sia ceduto al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è l’unico Leader degno, a cui affidare il mio Partito. Se è questo il vostro disegno, io sono d’accordo. Aspetto ulteriori notizie e grazie ancora per la Vostra collaborazione. Però chi sarà eletto procuratore? Con chi dovrò interloquire? Raccomando, no, alle vecchie false amicizie claudicanti.
Ciao Pietro
Nota: carissimo Fabrizio, Patti Chiari, posso vendere anche separatamente solo una parte delle mie opere, ad esempio, il format Saturday le due versioni, cioè, il vecchio ed il nuovo testamento, oppure solamente il Partito, ma escludo di vendere solamente l’appartamento, farei felice tante persone.
Concludo, spero di passare alla storia non come un ANTISTATISTA, ma il SUPERVISORE dello STATO del nuovo millennio. Cioè, Io sono: lo Stato Nello Stato, il cui termine tecnico, ieri mi è sfuggito durante la trasmissione. ( Ovviamente quest’ultima frase, come sopra descritto la nego fortemente, ma ormai è stata scritta) Ciao Pietro
Roma 17 Novembre 2016 ore 21,03 Aggiornamento in Nota.
Roma, 17 Novembre 2016 ore - 20,15
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione,
A : Trasmissione L’eredità in onda su Rai Uno, alla Cortese Attenzione del Dott. Fabrizio Frizzi e del Direttore di Rai Uno Dott. Andrea Fabiano, E - mail diretta: info@tvzoom.it
Oggetto: commento delle opzioni e la soluzione della ghigliottina andata in onda nella serata del 17 Novembre c.m. di cui: Uccello… Male… Elefante… Città… Peso… e la soluzione della ghigliottina è stata: MOSCA.
Carissimo Fabrizio, vedo che siamo lontani dalla conclusione di questa estenuante diatriba, è vero che non farei del male ad una Mosca, ma è bene ricordare che ho moltissimi volantini che farebbero molto male alle Istituzioni del mio Paese. Perché tutta questa burocrazia? Non sono bastati tutti questi sputtanamenti? Ancora non si decidono a chiudere la partita? Io sono buono e caro, ma se fra qualche giorno non vedrò alcun spiraglio di luce, inizierò pian pianino con i video sputtanator.
Carissimo Fabrizio, cosa consigli sul da farsi?
Concludo con una mia frase ricorrente, quella dei gatti in amore, io faccio l’amore ancora un altro pò e poi torno a casa ed inizio a scrivere e cantare. Infatti…
Nota: Carissimo Fabrizio, leggi un po’ cosa ho trovato in rete. Se i fatti stanno così secondo te, quale sarà il mio prossimo comportamento?
Oggetto: La mosca e L’elefante…
Ti racconto una storia. C’era una volta una mosca che credeva di essere la regina del mondo e di poter fare tutto e andare ovunque. Così un giorno per combattere la calura estiva, decise di andare in spiaggia a nuotare nell’acqua fresca. Si tuffò e godette per qualche minuto delle acque fresche e limpide. Poi però una volta bagnate, le sue ali non riusciva più a volare… era intrappolata nell’acqua, era così faticoso uscire che ebbe paura di morire e chiese aiuto ad un elefante. " Ehi elefante, vieni, aiutami per favore, usciamo dall’acqua!" L’elefante si chinò, la mosca saltò in groppa e, indicando la direzione disse: "da quella parte per favore, portami a casa!". Ma l’elefante non si diresse nella direzione indicata dalla mosca, preferì fare una passeggiata nel bosco all’ombra degli alberi. La mosca, sgomenta, non potè fare altro che seguirlo, e passò la giornata a prendere in faccia foglia e rami e per quanto urlasse di fermarsi, l’elefante continuava per la sua strada, ignorandola. Il giorno dopo la mosca cercò di farsi portare dall’elefante a medicare la sua faccia. Ma l’elefante aveva altri programmi e girò in lungo e in largo senza sosta tanto da stremare la mosca. La mosca era distrutta e non riuscì a muoversi per giorni così disse all’elefante "non mi sento bene, per favore, portami dal medico" ma l’elefante continuò allegramente a camminare fino al mare dove trascorse la giornata a nuotare… La sera stremata la mosca chiese all’elefante: "che programmi hai per domani? "Probabilmente vi starete chiedendo qual è la morale di questa storia. Semplicemente questo: se siete una mosca sul dorso di un elefante, prima di pianificare qualcosa è meglio che verifichiate cos’ha in mente il vostro elefante! Questo è molto importante per la vostra vita perché ognuno di noi è davvero una mosca su un elefante. La mosca della storia rappresenta la vostra “mente conscia”, che comprende l’intelletto, la ragione, le ambizioni, le aspirazioni, le idee, i pensieri, le speranze, i piani. E l’elefante? E’ la vostra “mente inconscia”. Per capire come entrambe le menti funzionano iniziamo dalla mosca… Il cervello umano è la creazione più straordinaria dell’universo. I suoi 100 miliardi di neuroni si scambiano informazioni attraverso un quadrilione di connessioni. Si dice che le possibili connessioni neuronali sono migliaia di volte il numero di tutti i corpi celesti conosciuti nella galassia della via lattea!! Se volete farvi un’idea della dimensione e della forma del vostro cervello, stringete i pugni e avvicinateli l’uno contro l’altro… carino vero? La parte adibita al pensiero conscio si chiama lobo frontale e lo potete toccare mettendo una mano sulla vostra fronte. E’ la parte del cervello che pensa e ragiona, valuta, decide, sceglie. E’ la parte che sta leggendo queste parole in questo momento, mentre l’altra parte del cervello si sta occupando di farvi respirare, far battere il cuore, pompare sangue.. se immaginate una gigantesca nave nell’oceano, il lobo frontale è il capitano. Esso decide dove volete andare, traccia la rotta e impartisce gli ordini a migliaia di membri dell’equipaggio. E’ un meccanismo straordinario che però ha anche i suoi limiti, grossi limiti.… e l’elefante… la mente inconscia è come un grandissimo iceberg sommerso al di sotto del livello del mare.. solo il 10% dell’iceberg emerge sopra le acque, il restante 90% è al di sotto, nelle profondità dell’oceano. E’ la sede dei nostri automatismi, di tutti quei comportamenti che ci vengono spontanei, partono da soli, sono abitudini. E’ la sede delle nostre convinzioni più profonde, grandi schemi di pensiero che controllano cosa possiamo e non possiamo fare.
Concludo, pensando che purtroppo viviamo in un Paese dove non si pratica la Giustizia, ma una infida ed innata arroganza di potere. Riflessione Battaglione! Chiunque leggerà nei nostri giorni queste storie, vorrei porgere una domanda: secondo Voi chi leggerà questa storia fra cent’anni, chi sarà il vero vincitore morale, l’Elefante oppure la Mosca? Ai posteri l’ardua sentenza!
Lo sputtanetor, Pietro Sabato
Roma, 18 Novembre 2016 ore - 20,30
DA: Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione,
A : Trasmissione L’eredità in onda su Rai Uno, alla Cortese Attenzione del Dott. Fabrizio Frizzi e del Direttore di Rai Uno Dott. Andrea Fabiano, E - mail diretta: info@tvzoom.it
Oggetto: commento delle opzioni e la soluzione della ghigliottina andata in onda nella serata del 18 Novembre c.m. di cui: Notte… Uomo… Santa… Messa… Pazienza… e la soluzione della ghigliottina è stata: OPERA.
Carissimo Fabrizio, mi sembra di essere in un circuito di formula uno, rispondendo ai tuoi messaggi subliminali, a volte mi inviti ad accelerare anche nelle curve a gomito, ed a tratti mi consigli di frenare e di essere prudente, come le opzioni di questa serata mi consigli di avere pazienza. Infatti questa mattina alle ore 10,35 accelerando con la mia torpedo rossa, mi sono recato in Procura ed ho consegnato a mano al PM Dott. Francesco Polino la mia denuncia di undici pagine, la stessa che ho divulgato ai quattro venti questa mattina alle ore 7,16.
Concludo, carissimo Fabrizio, le domande sorgono spontanee: quanta altra pazienza pensi che mi rimanga? Dopo un calvario politico che dura da sedici anni, fatto di vessazioni di ogni tipo? Quindi per la centesima volta, mi tocca assumere il ruolo della Mosca in groppa all’Elefante, sperando che non mi conduca in una pozza d’acqua e mi faccia annegare. Spero che l’opera si concluda presto, perché quello che ho preparato è veramente inenarrabile per le nostre Istituzioni. Il tutto in video conferenza con la mia tenera interpretazione. La parola d’ordine che consiglio è: QUAGLIARE.
Ciao Pietro